Libri di Paolo Negro
L'ora dello scarabeo
Paolo Negro
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2015
pagine: 288
Clone
Paolo Negro
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2018
pagine: 252
Due omicidi efferati a poche ore l'uno dall'altro, a qualche centinaio di metri l'uno dall'altro. Il primo nella tromba dell'ascensore che porta al caveau, all'interno del Palazzo Reale di Torino, dove è conservato il famoso autoritratto di Leonardo da Vinci. Il secondo nella torre campanaria della cattedrale, dove è custodita la reliquia della santa Sindone. In entrambi i casi i sistemi di allarme sono stati disattivati da professionisti, ma né l'autoritratto né la Sindone sono stati rubati. Toccherà all'ispettore Barberi scoprire il movente di quelle due morti, legate tra loro da una trama che affonda le sue radici nelle torture della Santa Inquisizione, in un'antica battaglia che mescola fede e potere. Tra colpi di scena e doppiogiochisti, in un'indagine continua nei segreti secolari della cappella del Guarini e nelle congiure sotterranee dei corridoi pontifici, lentamente appare un piano agghiacciante: da un campione di tessuto prelevato dalla Sindone, prima è stato isolato il gruppo sanguigno, poi la catena completa del dna. Siamo davvero in presenza del clone di Cristo? La battaglia per stabilire se il nuovo Dio è arrivato è ormai allo scontro finale.
Il nemico che gioca con i nomi
Paolo Negro
Libro
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 368
Il 28 giugno, due fratelli nati a Rosazza, sperduto paese delle prealpi biellesi, perdono la vita. Tutti e due precipitano per cento metri. Tutti e due, nello stesso giorno e alla stessa ora, ma in luoghi lontani tra loro migliaia di chilometri: Assuan e New York. Ufficialmente tutto viene frettolosamente spiegato come «un drammatico gioco del destino» e non ci sono indagini approfondite né in Egitto, né negli Stati Uniti. C'è solo silenzio, un silenzio ostinato. Null'altro. Anche le perplessità sollevate da John Demichelis, il funzionario dell'ambasciata italiana di Washington incaricato di accompagnare il feretro di uno dei due fratelli in Italia, cadono inesorabilmente nel vuoto. Eppure è proprio lui a non arrendersi. Sospetto dopo sospetto, è l'unico a cercare qualche risposta inseguendo, quelle che appaiono come ombre e invece sono frammenti di storia vera. Tra Stati Uniti e Italia, in un continuo intreccio di nuove informazioni, iniziano così a dipanarsi i fili di una trama che agita passato e presente, vecchia massoneria e nuovo terrorismo. Perché i due fratelli morti sono soltanto le ultime vittime di una lunga guerra sotterranea mai finita. Perché i nomi degli assassini e le loro bandiere sono cambiati nel tempo, ma mai il vero progetto di cui sono stati solo uno strumento. Perché un filo rosso sangue sembra legare tutto da oltre un secolo: a partire dai tempi in cui Napoleone aderì in Egitto alla loggia Isis, sino ad arrivare, dopo una girandola di nomi e sigle di morte che hanno attraversato interi decenni, al nuovo terrorismo dell'Isis. Perché con il nome attraverso cui tutto è iniziato, con quel nome tutto ora deve compiersi. Perché l'ultima battaglia contro chi ha disegnato un Nuovo ordine mondiale è ormai iniziata. Sotto gli occhi di tutti.
Filmgate. Come Berlusconi ha ucciso il cinema italiano
Paolo Negro, Silvio Sardi
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2011
pagine: 334
In un paese anestetizzato da mille scandali, in un paese annichilito da squallide storie di prostitute e comprimari, si fa largo la denuncia di Silvio Sardi, raccolta meticolosamente e non senza ironia da Paolo Negro. Produttore cinematografico, costretto a trasferirsi negli Usa per poter continuare a lavorare nel cinema, Sardi svela senza peli sulla lingua il meccanismo di amicizie e connivenze che ha ucciso il nostro cinema. La vittima più illustre dell'industria culturale italiana, un tempo fiore all'occhiello del Made in Italy, costretta a piegarsi alle leggi della televisione. Ma tra i tanti protagonisti c'è un colpevole e si chiama Silvio Berlusconi. Attraverso il monopolio del gruppo Mediaset, Mediatrade, Medusa e Cinema 5 il Cavaliere è riuscito a svilire e mortificare quel cinema che aveva reso grande l'Italia, con i suoi Monicelli, Gassman, Sordi, Manfredi, De Sica, Magnani e tanti altri. Attraverso un botta e risposta senza esclusane di colpi e l'eccezionale pubblicazione dei contratti originali, Sardi dimostra come quegli stessi film da lui proposti al gruppo belusconiano e puntualmente rifiutati, venissero poi acquistati a volte anche a dieci volte il prezzo iniziale. Naturalmente dallo stesso gruppo. Un sistema quantomeno controverso, che ha certamente contribuito a distorcere il mercato cinematografico e che solleva mille interrogativi, anche alla luce dei processi in corso. Prefazione di Marco Travaglio.
Il segreto dell'Arca. La grotta di Fontane
Paolo Negro
Libro: Copertina rigida
editore: Liberamente
anno edizione: 2009
pagine: 230
Luci inspiegabili tagliano la notte, un'intera mandria precipita misteriosamente in un dirupo e strani episodi si susseguono nei boschi imbiancati dalla prima neve. Nell'arco di una settimana dell'autunno del 1933 il tranquillo, isolato, semplice modo di vivere del migliaio di abitanti di Fontane, piccolo paese occitano nelle Alpi marittime, viene prima sconvolto e poi inesorabilmente cambiato. E quando viene ritrovato il corpo senza vita del figlio della levatrice a tutti è chiaro che non può essere solo una drammatica disgrazia. Il cadavere non mostra ferite e non ci sono segni di percosse, eppure il viso è stranamente scavato e sul palmo della mano una profonda ustione compone uno strano disegno... Per il tenente Astolfi, chiamato ad indagare su cosa stia realmente accadendo, inizia così un difficile cammino verso una verità in grado di sconvolgere ogni cosa... Lentamente si dipana il filo invisibile che non solo lega da secoli la valle all'Arca dell'alleanza e Labilela, la città etiope delle chiese costruite al contrario, ma stringe tutto quanto. Sino alla fine... Perché è un segreto in grado di riscrivere la Storia. Perché è un segreto rimasto nascosto per oltre mille anni nelle grotte della Val Corsaglia. Un segreto per cui si è disposti a morire e a uccidere. Da sempre.
La leggenda dei templari
Paolo Negro
Libro: Copertina rigida
editore: Liberamente
anno edizione: 2009
pagine: 236
Normandia 1313. Il processo ai Templari si è appena concluso. L'ordine è stato dichiarato eretico e messo fuorilegge. I cavalieri vengono bruciati sul rogo, chi può salvarsi cerca di farlo attraverso la fuga. È pieno inverno, in Normandia, e la pioggia sferza battente i campi non ancora pronti per il raccolto. Si apre un periodo di intrighi, guerre, cospirazioni che coinvolgono tutti i poteri forti, da quello spirituale a quello temporale. Un mistero intorno a cui ruotano tutte le vicende. Il tesoro dei Templari. Dove si trova? Quanto vale? E qual è la sua natura? A districarsi tra le varie pieghe del destino c'è un uomo, prete per obbligo e non per vocazione, Goffredo De Lor, figlio di uno dei banchieri della corte di Re Filippo.
L'ultimo dei templari
Paolo Negro
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2008
pagine: 236
Fu una guerra infinita tra fede e potere per mettere le mani sul vero tesoro dei Templari. Fu una lotta senza esclusione di colpi per scoprire il segreto celato in una pergamena a lungo contesa e grondante sangue sia cristiano che infedele. La sera dell'autunno 1313 a Querqueville, in Normandia, quando un forestiero moribondo confessò a Goffredo De Lor, il sacerdote chiamato ad assisterlo in punto di morte, il folle piano che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia - ammesso e non concesso che la Storia abbia un corso univoco - tutto all'improvviso si complicò, trasformandosi in una lotta contro il tempo e il senso comune. E quando all'improvviso il grande orologio del tempo iniziò a ticchettare i suoi colpi più vibranti, ogni cosa precipitò nel caos: passato e presente si avvinghiarono in una ottenebrante lotta, le certezze vacillarono, la bussola della ragione si guastò. Fra tradimenti e apocalissi, colpi di scena e smarrimenti, in un continuo rincorrersi e fronteggiarsi tra i pochi Templari sopravvissuti, gli uomini del Re di Francia, quelli del Re d'Inghilterra e del Papa, la verità lentamente prese corpo. Ma non fu per nulla facile da accettare, ve lo assicuro... Parola dell'Ultimo dei Templari.