Libri di P. Iandolo
Compendium musicae
Renato Cartesio
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 108
Il "Compendium musicae" (Compendio di musica, redatto nel 1618 e pubblicato nel 1650), di René Descartes (1596-1650), è un trattato di teoria musicale rinascimentale, in cui sono indagati i rapporti matematici che regolano le consonanze, le dissonanze e le tonalità. L'opera, scritta da Descartes all'età di ventidue anni, costituisce un dono personale dell'autore al suo amico Isaac Beeckman (1588-1637), scienziato olandese, che lo incoraggia alla ricerca nel campo delle applicazioni della matematica alla fisica. Lo studio degli intervalli e l'utilizzo degli armonici fisici sono, in realtà, interpretati a partire da considerazioni puramente esperienziali. Infatti, effettua prima di tutto fisicamente gli esperimenti che devono portare alle consonanze, ma pone alla base di tutto un'attitudine estetica. La teoria è, nel caso della musica, asservita al piacere: una musica deve piacere, e i criteri affinché piaccia non sono celesti o numerici, ma umani. Per Descartes, le reazioni umane alla musica sono soggettive, variano a seconda delle circostanze, ma la scienza musicale è oggettiva: le sue leggi sono un prodotto della natura che non rispetta il capriccioso giudizio umano.
Nuova scoperta del principio dell'armonia
Pierre Esteve
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2011
pagine: 56
"La Nouvelle découverte du principe de l'harmonie avec un examen de ce que M. Rameau a publié sous le titre de 'Démonstration de ce principe'", pubblicata a Parigi nel 1752, contiene due elementi originali che meritano di essere analizzati: la critica del principio dell'identità delle ottave e, soprattutto, la spiegazione del fenomeno delle consonanze. Il suo intento è quello di definire il livello di gradimento prodotto dalle consonanze attraverso la sola azione fisica dei suoni sull'organo uditivo e, pertanto, spiegare il sentimento estetico attraverso il piacere dei sensi. La presente edizione permette di far luce su una serie di fatti e problemi di ordine testuale e storico, la cui conoscenza potrà contribuire a una migliore comprensione e diffusione dell'opera.