Libri di Osvaldo Capraro
La stanza di Agnese
Osvaldo Capraro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 44
Siamo nel 2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che fanno riemergere i ricordi di una vita, a partire dall’incontro con Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo, fino a narrare i momenti più bui, il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al loro fianco. “La stanza di Agnese” è un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, tra tenerezza e indignazione, tra vita familiare e storia di un Paese. I proventi della vendita del libro saranno devoluti a “La casa di Paolo”, organizzazione no profit sorta nel 2015 negli stessi luoghi del quartiere di Palermo in cui è nato Paolo Borsellino.
Né padri né figli
Osvaldo Capraro
Libro
editore: TerraRossa
anno edizione: 2017
pagine: 214
Due storie che si incrociano, quella di Mino, ragazzo dall’infanzia problematica, e quella di don Paolo, viceparroco in forte crisi vocazionale; il primo ha la stoffa del calciatore, ma subisce il fascino degli ambienti criminali, il secondo è innamorato di una donna e cerca il coraggio per intraprendere una nuova vita. In un’opera dal ritmo sempre più incalzante e attraverso un doppio registro stilistico, Capraro ci racconta le parabole dei due protagonisti, sino all’impatto con una realtà molto diversa dalle loro aspettative. “Né padri né figli” è un romanzo duro e vero, tra i primi ad aver fatto i conti con l’universo criminale della Sacra Corona Unita, prima che il noir pugliese diventasse una moda; in questa nuova edizione il linguaggio diventa più espressivo e si accosta ancor più al parlato, acquisendo una nuova autenticità.
Nessun altro mondo
Osvaldo Capraro
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 160
Michele Pellegrino ha smesso di uccidere e si è ritirato nelle campagne francesi, ma la sua carriera criminale ha lasciato delle ferite aperte e dei misteri irrisolti: il rapido disfacimento del suo clan, il suicidio in carcere di un amico fraterno, un disegno oscuro che lambisce pagine infelici della storia nazionale. Ecco allora che gli viene assegnata un'ultima missione che lo riporterà nel suo paese natio, nel Sud Italia, a fare i conti con il passato. Osvaldo Capraro offre al lettore un noir spietato e inquietante, in cui tutto il male viene stemperato dall'intensa tenerezza che lega il protagonista alla sua cagna e che scaturisce dal conflittuale legame con la giovane Erika. Una scrittura chirurgica, essenziale, che non teme di evocare sentimenti delicati in questa disumana realtà.