Libri di Orazio Renato Meli
La rieducazione posturale globale. Tradizione, presente, futuro
Philippe E. Souchard, Orazio Renato Meli, Diego Sgamma, Paolo Pillastrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edra
anno edizione: 2021
pagine: 232
La Rieducazione Posturale Globale, diffusasi a partire dagli anni ’80 in diversi Paesi in tutto il mondo, è ormai conosciuta ovunque e ha raggiunto una maturità scientifica che la colloca tra le terapie riabilitative maggiormente usate e richieste dai professionisti e dai pazienti. L’efficacia della metodica è ampiamente supportata da numerosi studi presenti nella letteratura internazionale e quest’opera rappresenta una guida completa ed esaustiva al suo approfondimento, anche per l’applicazione pratica. Ciascuno dei quattordici capitoli propone, con originalità e cura dei dettagli, un aspetto specifico, fornendo aggiornamenti mai trattati prima, grazie anche all’ampia bibliografia a supporto. Nel susseguirsi dei capitoli il lettore viene orientato alla comprensione delle relazioni che il sistema motorio è in grado di stabilire al fine di salvaguardare e assicurare la conservazione della funzione. La lettura di questo volume costituisce un contributo sia per i fisioterapisti già formati in RPG, che possono approfondire le conoscenze del metodo, sia per i fisioterapisti che intendono avvicinarsi alla RPG. Il testo, inoltre, fornisce ai professionisti che sono interessati o già praticano le terapie manuali, di cui la RPG fa parte, la possibilità di arricchire le proprie conoscenze, grazie all’analisi dettagliata dei singoli sistemi coinvolti nell’organizzazione del movimento e delle loro relazioni, orientate verso una visione sistemica globale.
Il metodo dello stretching globale attivo (SGA). Le autoposture e le autoposture respiratorie della rieducazione posturale globale (RPG)
Philippe Souchard
Libro: Libro in brossura
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2018
pagine: 108
Le autoposture dello SGA-stretching globale attivo, suggerite nel manuale da Philippe Souchard, sono state inizialmente ideate per una applicazione nello sport: il loro obiettivo era la preparazione allo sforzo, la prevenzione delle lesioni e il recupero dopo l'attività motoria, con risultati, anche in termini di miglioramento della performance, che hanno superato immediatamente le aspettative. Quando poi sono state chiaramente sistematizzate, si è iniziato ad applicarle anche ai soggetti non sportivi: attualmente si riscontra che l'80% delle lesioni dolorose muscolo-scheletriche siano dovute alle alterazioni della morfologia corporale da posture associate alle attività lavorative e si raccomandano forme di attività fisica che sono indiscutibilmente necessarie ma non sprovviste di inconvenienti, poiché non si oppongono totalmente agli accorciamenti muscolari, e lo stretching globale attivo può evitare gli inconvenienti in cui si può incorrere durante le attività quotidiane e aiutare a prevenirne gli effetti negativi.