Libri di Nunzia Scalzo
La regola dell'ortica. Le indagini della grafologa Bea Navarra
Nunzia Scalzo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Catania, 1965. La giovane Norma Speranza viene trasportata all’ospedale dal marito e dal portinaio di casa in gravi condizioni e muore poco dopo. Si è sparata in salotto con una carabina, o almeno questo è ciò che concludono le indagini, sebbene siano molti i dubbi sulle modalità del gesto e sul movente. A confermare l’ipotesi del suicidio c’è un biglietto trovato accanto al corpo: “Tutto è distrutto e io mi ammazzo”. Ma la famiglia è invece convinta che si tratti di un omicidio, e che il biglietto sia stato creato ad arte per offrire un alibi all’assassino. Sessant’anni dopo, la nipote di Norma dà l’incarico di analizzare ancora una volta quel biglietto a Bea Navarra, grafologa forense intuitiva, cocciuta e fuori dagli schemi. Si è trattato di un suicidio o di un omicidio? Attraverso il racconto diretto dei singoli personaggi coinvolti nel cold case – tra cui i parenti della coppia, i portinai del condominio, l’amica Evelina, il marito Andrea – e grazie all’indagine di Bea e dell’amico e giornalista Domenico Grimaldi, la dinamica della morte si ricostruisce un tassello dopo l’altro. Nunzia Scalzo, grafologa forense come la sua protagonista, conduce il lettore alla scoperta di una professione che decifra la scrittura, e al tempo stesso sonda i segreti che, senza saperlo, riveliamo di noi. Segreti che Bea Navarra chiamerebbe moventi. Un giallo in cui ogni voce nasconde uno scandalo – domestico, sessuale, criminale –, aggiunge indizi e depista, offrendo la propria idea di mondo, dove il mondo è la “Catania bene” degli anni Sessanta.
Vite storte
Nunzia Scalzo
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2019
pagine: 129
Omicidi e fatti di sangue accaduti in Sicilia nel secolo scorso. Alcuni risolti altri no. Racconti a metà strada tra la cronaca giornalistica e la storia, in cui le protagoniste - vittime o carnefici - sono le donne. La vicenda umana di ciascuna di loro traduce il vissuto di ogni donna in lotta contro pregiudizi, maldicenze, ingiurie, scarsa considerazione. Un libro femminile ma non femminista: i fatti sono raccontati senza alcuna ideologia, senza dimenticare però che la calunnia sessista è norma anche negli anni 2000. Un modo come un altro di vedere «l'essenziale» e «l'esistenziale» femminile con occhio libero da giudizi e pregiudizi, carico di empatia e partecipazione, ma senza scadere nella commiserazione o peggio nell'indulgenza.