Libri di Nicoletta Francovich Onesti
Goti e Vandali. Dieci saggi di lingua e cultura altomedievale
Nicoletta Francovich Onesti
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2013
pagine: 198
Il volume raccoglie i saggi che Nicoletta Francovich Onesti ha dedicato alla lingua e alla cultura dei Goti e alle sparute tracce linguistiche dei Vandali. Quello che conosciamo sulle lingue di queste popolazioni germaniche, precocemente estinte, è in gran parte circoscritto alle forme onomastiche poiché, fatta salva l'eccezione della Bibbia gotica di Wulfila e di pochi altri testi minori, esse quasi non hanno lasciato alla storia altra memoria di sé. I dati antroponimici non sono però studiati soltanto per ricostruire lingue altrimenti poco o punto attestate; essi rappresentano soprattutto la chiave di accesso ai complicati meccanismi di prestito, scambio e simbiosi attraverso i quali, tra la tarda antichità e gli albori del Medioevo, è venuta conformandosi la convivenza tra le popolazioni germaniche dei Goti e dei Vandali e le genti stanziate sulle sponde del Mediterraneo: in Italia e Spagna, ma anche nell'Africa settentrionale. Sono nomi di sovrani e notabili, ma anche di uomini - e donne - di estrazione più modesta: se ne identificano qui l'origine, l'etimologia, l'assimilazione nei coevi sistemi grafo-fonetici del greco e del latino, la diffusione nei diversi strati sociali. L'analisi linguistica procede dunque parallela alla valutazione dei dati storici, e con essi si tenta una sintesi di più ampio respiro, volta a determinare come quell'intreccio di lingue, usi, tradizioni, abbia segnato la nascita della cultura europea.
Le regine dei Longobardi e altri saggi
Nicoletta Francovich Onesti
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2013
pagine: 214
Il contributo linguistico e onomastico che l'età longobarda ha lasciato in Italia è fonte inesauribile di spunti di interesse per gli storici, i linguisti, i filologi e gli storici della lingua italiana. Aspetti storico-antropologici sorprendenti emergono, per esempio, dalle narrazioni sulle Regine dei Longobardi tramandate nelle cronache altomedievali, dove si conservano elementi peculiari della loro cultura arcaica. L'autorità delle regine (vedi saggio iniziale) appare qui in aperta contraddizione con lo stato giuridico delle donne longobarde. Il volume presenta poi una scelta di saggi sulla lingua e cultura dei Longobardi apparsi in anni recenti. Si tratta soprattutto di studi sui nomi propri, che costituiscono la traccia più cospicua di ciò che resta di questa tradizione in Italia. Le testimonianze della lingua longobarda sono scarse, ma il patrimonio dei nomi di persona documentati per l'epoca longobarda (568-774) è assai vasto, costituito da più di 2.000 antroponimi. L'eredità linguistica dei Longobardi in Italia appare diseguale da regione a regione, e alcuni degli articoli indagano le varie realtà locali, come i nomi dell'Italia meridionale o quelli della Toscana. Alcuni analizzano invece singoli nomi emersi dalle fonti o da scavi archeologici recenti. Il periodo tardo e finale del regno longobardo si è caratterizzato anche per una particolare commistione onomastica tra elementi longobardi e latini, indice di una progressiva assimilazione e integrazione...
Breve storia della lingua inglese
Nicoletta Francovich Onesti, Maria Rita Digilio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 111
L'inglese è una lingua di origine germanica con un vocabolario ricco di termini francesi e latini. L'inglese antico era, però, molto diverso da quello moderno. Questo volume percorre i mutamenti intervenuti nella lingua, dall'inglese medievale a quello shakespeariano fino a oggi, con un'ampia scelta di testi e con riferimenti alle caratteristiche dell'anglo-americano.
Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi
Nicoletta Francovich Onesti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 184
L’edizione rinnovata di questo manuale di base è un utile supporto nei moduli e nei corsi del triennio universitario, per tutti gli studenti principianti di Filologia germanica. In modo agile e chiaro, il libro tratta le origini e lo sviluppo delle culture di lingua germanica nel Medioevo, affrontando gli aspetti linguistici, storici e culturali. Si delineano i caratteri e la storia del tedesco, dell’inglese, delle lingue scandinave e delle altre lingue germaniche antiche e moderne, oltre alla loro appartenenza alla famiglia indeuropea e alle relazioni che le legano. Si forniscono inoltre esempi dei primi testi nelle varie lingue, dall’anglosassone al tedesco antico, al gotico. Dalle rune alle leggende eroiche di Beowulf e di Sigfrido, dalla linguistica comparata ai primi documenti scritti, sono presentati i punti salienti delle lingue e letterature germaniche delle origini.
Vestigia longobarde in Italia (568-774). Lessico e antroponimia
Nicoletta Francovich Onesti
Libro
editore: Artemide
anno edizione: 1999
pagine: 286
I nomi degli ostrogoti
Nicoletta Francovich Onesti
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2007
pagine: 188
Il volume raccoglie l'intero corpus degli antroponimi ostrogoti, ricavati dalla schedatura delle fonti tardo-antiche latine, greche e gotiche, sia manoscritte che epigrafiche, anche di recente ritrovamento e pubblicazione. A differenza di altri precedenti trattati, i nomi qui raccolti non riguardano solo il periodo del regno ostrogoto d'Italia, ma anche i secoli precedenti, da quando cioè si comincia a discernere la compagine ostrogota nella storia. E si includono anche quei nomi di tradizione gotica che in Italia persistono dopo il 553, arrivando in certe zone fino ai primi anni del VII secolo. Ciò consente di cogliere l'evoluzione nel tempo dell'onomastica ostrogota: l'influenza dei nomi latini, i casi di nomi doppi latino-gotici, di matrimoni misti, di mode nella scelta dei nomi da parte delle famiglie, che seguono i cangianti atteggiamenti religiosi e politici dell'epoca. Seguono, negli ultimi capitoli, le analisi linguistiche che delineano le caratteristiche dell'antroponimia degli Ostrogoti, le sue peculiarità fonetiche, l'interferenza del latino, gli adattamenti morfologici nelle fonti tardo-antiche sia latine che greche.