Libri di Nicola Lo Bianco
Il varco è qui?
Nicola Lo Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Epigraphia
anno edizione: 2024
pagine: 102
Un viaggio nel cuore della spiritualità e della nonviolenza, un'opera che invita a riflettere sulla condizione umana e sulla necessità di un cambiamento profondo. Attraverso una rassegna di figure storiche e spirituali – da Gandhi a Martin Luther King, da Dante a Tolstoj – il libro esplora i valori universali della pace, dell'amore e della giustizia, offrendo un'analisi incisiva del loro impatto e delle loro idee. Con un linguaggio accessibile e diretto, Lo Bianco si rivolge a giovani, studenti e lettori curiosi, proponendo un avvio alla conoscenza di grandi maestri della nonviolenza e del pensiero etico. Le citazioni, le riflessioni e gli approfondimenti creano un ponte tra passato e presente, suggerendo percorsi di crescita spirituale per un mondo più giusto e consapevole. Un'opera illuminante che, attraverso esempi concreti e l'ispirazione dei grandi, intende risvegliare la nostra umanità, guidandoci verso la costruzione di una società fondata sui valori eterni della dignità umana e della solidarietà.
Il grande amore perduto
Nicola Lo Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2022
pagine: 80
"Richiamare il valore della semplicità e della chiarezza è oggi operazione degna di lode, perché è un valore abbastanza mortificato, oltre che nella realtà quotidiana (a partire da quella politica), in letteratura e soprattutto in poesia. Né letteratura e poesia possono astrarre dalla realtà di ogni giorno. Con "Il Grande amore perduto" Nicola Bianco si fa portavoce della semplicità in poesia: nel suo linguaggio, nei suoi "schemi", nei suoi contenuti. La proclama e la difende a spada tratta, a fronte del proliferare di artificiose e cerebrali espressioni che pretendono di definirsi poetiche." (Dalla prefazione di Antonino Cangemi)
In città al tramonto
Nicola Lo Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
pagine: 146
Sette racconti più o meno brevi, più o meno poetici, che vedono come protagonista, attraverso personaggi ai margini della vita sociale, quella che normalmente potrebbe definirsi “follia”. Esemplare in questo senso la figura di Cristofalo, che, commesso un omicidio per vendicare l’uccisione del nonno, trascorre una vita da emarginato, in volontaria latitanza, consapevole espiazione del delitto commesso. O anche il personaggio di Isidoro, uno degli ultimi reclusi in manicomio, dal linguaggio strampalato, ma denso di pathos e di accenti poetici; o, ancora, Agostino, uomo semplice, ingenuo, quasi fanciullesco, che a più di cinquant’anni si ritrova disoccupato e trascorre le sue giornate a immaginare come occupare il tempo, fino ad un impeto di “follia” che quasi lo porta al suicidio, casualmente sventato dall’incontro con un ambulante tunisino. I vari personaggi dei sette racconti compongono un mosaico umano, morale e sentimentale, un clima di una città, in questo caso Palermo, rivissuta con ironica dolente partecipazione, nella sua atmosfera drammatica che talora volge al comico.
I tempi del poeta in piazza. Omaggio a Ignazio Buttitta
Nicola Lo Bianco
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 96
"Abbiamo immaginato Ignazio Buttitta negli ultimi giorni della sua vita, ripiegato su se stesso, come a fare un consuntivo di tutto ciò che ha animato i suoi sentimenti di uomo e di poeta: dall'amarezza per la diffidenza verso il suo impegno politico e civile alla consapevolezza di essere essenzialmente un poeta, il cantore di un popolo in un momento fervido e drammatico della sua storia. Un Buttitta di fronte alla morte che chiama a raccolta i protagonisti delle sue opere, di un tempo ormai lontano e trapassato, (...) quando, appunto, tutto si può raccontare da un punto di vista alto, come una favola "bella" da rappresentare, da mettere in scena, in un gioco speculare tra cielo e terra, tra ciò che è chiuso nel suo accadimento e ciò che rimane." (dall'Introduzione dell'autore)
Lamento ragionato sulla tomba di Falcone
Nicola Lo Bianco
Libro: Copertina morbida
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2010
pagine: 96
Un racconto poematico, un dialogo-monologo ironico-drammatico, nel quale la tomba del "dott.F." assurge a simbolo della possibilità di riscatto, e la città, a sua volta, diventa metafora di una condizione assurda e paradossale. Sulla traccia del Poemetto che dà il titolo alla raccolta, si svolgono gli altri componimenti poetici, dalla "Femminella" alla "Testa agitata di Isidoro", i cui protagonisti sono ancora una volta gli "esclusi", quelle belle figure palermitane, innocenti e disarmate, che si ritrovano a fare i conti con una trama di rapporti in cui non conta il diritto, ma la quantità di potere di cui si dispone.