Libri di Nicholas Farrell
Mussolini. Il primo populista della storia
Nicholas Farrell
Libro: Copertina rigida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 620
Questa biografia è stata al centro di appassionate polemiche in Gran Bretagna perché ha messo in discussione non solo la vulgata anglosassone sul dittatore fascista, secondo la quale Mussolini sarebbe stato soltanto un "grottesco buffone", ma anche quella marxista che lo liquida come un burattino dei ricchi. Questi stereotipi non sarebbero in grado però, secondo Farrell, di spiegare il fatto che Mussolini sia riuscito a impadronirsi del potere e a tenerlo saldo per tanti anni, e neppure spiegherebbero come egli abbia potuto essere considerato "un genio" da sir Winston Churchill e osannato da molti, né perché godette per così tanto tempo del consenso della maggioranza degli italiani.
Mussolini. Il primo populista della storia
Nicholas Farrell
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 626
Questa biografia, brillante ed anticonformista, è stata al centro di appassionate polemiche in Gran Bretagna perché ha messo in discussione la vulgata anglosassone sul dittatore fascista, secondo la quale Mussolini sarebbe stato soltanto un "grottesco buffone". Questo stereotipo, elaborato dalla storiografia britannica, non sarebbe in grado, secondo Farrell, di spiegare il fatto che Mussolini sia riuscito a impadronirsi del potere e a tenerlo saldo nelle sue mani per ben vent'anni senza grandi spargimenti di sangue e neppure spiegherebbe come egli abbia potuto essere considerato "un genio" da sir Winston Churchill. La verità, secondo l'autore, è che Mussolini fece cose buone per il suo paese ed ebbe l'appoggio della maggioranza degli italiani almeno fino all'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Le idee guida del fascismo erano, secondo l'autore, "di sinistra" e Mussolini, ex socialista, tale rimase nell'anima fino alla morte, il che spiega perché detestasse la borghesia più di qualsiasi altro ceto sociale. Insomma il Mussolini, quale emerge da questa dettagliata biografia di Farrell che entra in rotta di collisione con il moralismo storiografico anglosassone, è un uomo in camicia nera ma con un'anima rossa, che godette per molto tempo del consenso della maggioranza degli italiani.