Libri di Nando Simeone
Israele Palestina. No al genocidio sì alla soluzione binazionale
Nando Simeone
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Karl&Rosa
anno edizione: 2025
pagine: 284
Un ampio movimento globale di solidarietà con il popolo palestinese, nato nelle università statunitensi come nel ’68, denuncia il genocidio messo un atto dallo Stato del governo sionista di Israele con l’appoggio degli Stati Uniti e di vari paesi europei, inclusa l’Italia, per mantenere il controllo strategico sul Medio Oriente. Al centro di questo conflitto vi è il petrolio, risorsa chiave contesa nella regione, il cui controllo è garantito anche grazie all’alleanza con le monarchie del Golfo Persico. La centralità del Medio Oriente nell’approvvigionamento petrolifero ha consentito all’Europa occidentale di aumentare le importazioni dal 43% all’85%, favorendo la nascita di nuove industrie, in particolare la petrolchimica. Dopo la Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti presero il posto di Gran Bretagna e Francia nel dominio della regione e divennero il principale sostenitore di Israele sin dalla sua fondazione. La guerra del 1967 segnò una svolta: Israele sconfisse le forze arabe e occupò Cisgiordania, Gaza, Sinai e le alture del Golan, soffocando i movimenti arabi nazionalisti e anticoloniali, in particolare l’ondata di resistenza nata in Egitto con Nasser. Da allora, gli Stati Uniti hanno sostenuto Israele con miliardi di dollari in aiuti militari, mentre i coloni israeliani hanno assunto un ruolo diretto nelle attività di controllo e repressione. Prefazione di Alba Nabulsi. Testi di: Adam Haineh, Valerio Torre, Ilian Pappe, Joseph Daher, Gilbert Achcar, Michel Warschawski, Ariella Aisha Azoulay, Patrick Cockburn
Ottobre 1917 e il biennio rosso 1919-1920. La rivolta contadina nella Terra di Lavoro di Caserta
Nando Simeone
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Karl&Rosa
anno edizione: 2024
pagine: 525
La Pantera. 30 anni portati bene. Dalla rimozione all'azione efficace. Storia dei movimenti studenteschi e giovanili dalle «magliette a strisce» a Greta Thunberg
Nando Simeone
Libro: Copertina morbida
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 298
A 30 anni di distanza dal 1990, il libro è la storia del movimento studentesco nato contro la riforma universitaria del ministro Ruberti, che portò a mesi di occupazioni in tutto il paese. Si ricostruisce tutta la storia del movimento che viene inserito in un'ampia ricostruzione storica dove vengono analizzate sia la condizione giovanile che quella degli studenti fino ad arrivare all'ultimo movimento studentesco nazionale e internazionale che si batte contro i cambiamenti climatici e che vede nel nostro paese un grande protagonismo degli studenti delle medie superiori. Chi erano quegli studenti che si mobilitarono subito dopo la caduta del muro di Berlino? Perchè scelsero la Pantera come simbolo del movimento? Perchè furono sconfitti? E chi sono oggi gli ex Pantere? Oggi come si comporteranno verso il nuovo e grande movimento studentesco? Le mobilitazioni studentesche hanno sempre avuto un enorme significato sintomatico, gli studenti tendono a comparire nei momenti in cui la società è attraversata da crisi profonde. Gli studenti sono un indicatore particolarmente sensibile, in grado di segnalare immediatamente l'avvicinarsi di nuovi cicli di lotte.
1968: la rivolta necessaria. Controstoria dei movimenti giovanili in Italia: quando nascono, come si organizzano, perché sono destinati a svolgere un ruolo decisivo sulla scena del conflitto sociale
Nando Simeone
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2018
pagine: 167
Prendete migliaia di giovani e concentrateli negli stessi luoghi. Al tempo stesso, a forza di privatizzazioni, di peggioramento delle condizioni lavorative e di tagli alla spesa sociale, private questi giovani di ogni possibilità di identificarsi con una prospettiva futura, condannandoli a un presente che parla di disagio economico e di precarietà. Questa, in effetti, non è altro che una fotografia della condizione studentesca oggi: oltre due milioni di studenti che, tra superiori e università, assistono allo smantellamento dell'istruzione pubblica in un contesto di deprimente erosione di qualunque diritto sociale. Mezzo secolo fa, nel 1968, una situazione per certi versi simile innescò una ribellione senza precedenti, capace di saldarsi con le mobilitazioni operaie nel corso dell'Autunno Caldo e cambiando per sempre, sulla scia di quanto accadeva a livello globale, la società che conosciamo. Ritornando sulla scena di quegli avvenimenti, Nando Simeone scrive una storia inedita dei movimenti studenteschi e giovanili: il 1968, il 1977, ma anche i ragazzi con le magliette a strisce del luglio 1960, i beat e gli hippy dell'area controculturale, i movimenti femministi e, quindi, la Pantera del 1990 e l'Onda Anomala del 2008, senza dimenticare le lotte contro la precarietà in Francia, le primavere arabe o, più indietro nel tempo, i fatti della Comune di Pechino e di piazza Tienanmen. Tutti insieme, questi movimenti, consegnano al presente un patrimonio di teorie e pratiche dell'autorganizzazione, ma anche un tesoro di esperienze potenzialmente capace di saldare ciò che i giovani e gli studenti rappresentano per eccellenza: un blocco sociale degli esclusi che, in vista di un nuovo '68, avrebbe da perdere soltanto le sue catene. Introduzione di Checchino Antonini.
Socialismo o barbarie. La cristi della socialdemocrazia
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2019
pagine: 203
Scritto in prigione, mentre tutto il pianeta era sconvolto dalla carneficina della prima guerra mondiale, "La crisi della socialdemocrazia" è il testo-simbolo di Rosa Luxemburg, il libro destinato a consegnare alla storia del movimento operaio una delle sue parole d'ordine più importante: socialismo o barbarie. Con l'irata sapienza che apparteneva ai suoi discorsi, Rosa Luxemburg attacca senza tregua le retoriche attraverso le quali tanto la borghesia quanto una "sinistra" infedele ai suoi ideali, è in grado di spacciare le necessità di un'accolita di speculatori per gli interessi di interi popoli, la difesa degli affari di una minoranza di possidenti per superiori ideali di libertà. Allo stesso tempo, puntando il dito contro il gioco sporco della geopolitica dei ricchi, denuncia non soltanto l'abominio della prima guerra mondiale, ma profetizza con inquietante precisione un lungo destino di guerre in cui a morire sarà sempre e solo chi vive del proprio lavoro, non certo chi — dall'alto — organizza il massacro a uso e consumo delle classi dirigenti. Un destino che però, avvisa Rosa Luxemburg, non è mai stato scritto. Al contrario, sembra attendere ancora oggi che la massa di diseredati che compone la grande maggioranza dell'umanità si riscatti attraverso una nuova stagione di protagonismo politico e sociale, mettendo a tacere una volta per sempre l'orrore che il grande capitale imperialista non smette mai di imporre al mondo intero.
Gli studenti della Pantera. Storia di un movimento rimosso
Nando Simeone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2006
pagine: 189
A vent'anni di distanza dal 1990, il libro è la prima storia del movimento studentesco scoppiato contro la riforma universitaria del ministro Ruberti, che portò a mesi di occupazioni in tutto il paese. Attraverso la propria memoria, ma anche rileggendo i documenti del movimento e tutta la rassegna stampa di quei mesi, l'autore ricostruisce le tappe di un movimento rimosso dalla storiografia ufficiale, diversamente dal '68 e dal 77. Chi erano quegli "strani" studenti che si mobilitarono subito dopo la caduta del Muro di Berlino? Cosa volevano? Perché scelsero la Pantera come simbolo? Perchè furono sconfitti? E chi sono oggi gli "ex-panterini"?