Libri di Michele Pinto
I parlamentari rioneresi dall'unità patria ai giorni nostri
Michele Traficante
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 116
Michele Traficante, maestro elementare e autore prolifico, si ripropone all'attenzione del lettore con una nuova opera dedicata ai parlamentari di Rionero in V. dall'Unità d'Italia ai giorni nostri. Questo libro rappresenta una ricerca storica e politica volta a esplorare la storia sociale e politica della cittadina, un tempo faro per la Lucania e il Sud Italia. Traficante parte da figure storiche come Giustino Fortunato junior, noto per il suo impegno sulla Questione Meridionale, il deputato Giuseppe Plastino e Filippo Longo, per poi passare a personaggi di rilievo del dopoguerra come Giuseppe Catenacci e il senatore Raffaele Ciasca. La narrazione continua con parlamentari più recenti come Nino Calice e Pasquale Lamorte, mettendo in luce il loro contributo alla politica nazionale e locale. Il libro si conclude con un focus sui parlamentari Piero Di Siena, Giovanni Barozzino, Donato Lamorte, Antonio Placido e Giovanna Bochicchio Schelotto, evidenziandone l’impegno politico e sociale. Traficante, mira a offrire una comprensione profonda della storia politica di Rionero, inquadrandola nel contesto più ampio della storia italiana, con l’auspicio di ispirare le future generazioni. Prefazione di Michele Pinto.
La chiesa di Sant'Antonio Abate a Rionero in Vulture e la Badia di Monticchio
Michele Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 108
Il 1° aprile 1502, Ludovico d’Armagnac, duca di Nemours, e Consalvo Fernandez di Cordova, rispettivamente comandanti degli eserciti di Francia e di Spagna, si incontrarono inutilmente nella chiesa dedicata a Sant’Antonio abate, posta a monte dell’antico Casale di Arenigro, a metà strada tra Melfi e Atella, per concordare la spartizione del Regno di Napoli. Nella badia di Monticchio trovò rifugio Francesco Lomonaco, lucano di Montalbano Jonico, patriota e filosofo italiano. Esule in fuga verso Milano, perché ricercato dalla gendarmeria borbonica, Lomonaco fu accolto nel convento vulturense, forse su intercessione delle influenti famiglie rioneresi, Fortunato e Granata, anch’esse coinvolte con Giustino Fortunato senior e il monaco Michele Granata nei moti del 1799. Durante la sua sosta nella badia di Monticchio, Lomonaco avrebbe recuperato un manoscritto il cui contenuto narrava le avversità patite da una coppia di giovani popolani del luogo. A Milano Lomonaco avrebbe consegnato al Manzoni, suo allievo, quel testo scritto da autore sconosciuto, ispirando l’illustre letterato, a dire di padre Gabriele Ronzano, della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, a scrivere I Promessi Sposi…
Scuola Maestri Società nella Basilicata liberale
Michele Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Villani Libri
anno edizione: 2021
pagine: 226
La politica scolastica adottata dopo l'Unità d'Italia doveva fare i conti con realtà territoriali arretrate rispetto a regioni come il Piemonte e la Lombardia. Pur tuttavia, non mancavano nel Sud realtà all'avanguardia come nel caso di Rionero in Vùlture dove due valenti e illuminati maestri Vincenzo Solimena e Giovanni Plastino, (novembre 1881- novembre 1883), pubblicarono ben 66 numeri de L'educatore lucano caposcuola di tutte le altre riviste di aggiornamento dei maestri che sono nate dopo: Scuola Italiana Moderna, I Diritti della Scuola, L'Educatore Italiano... Il testo nell'offrire una esauriente sintesi delle problematiche didattiche affrontate dalla rivista ripercorre tutte le tappe dell'istruzione scolastica dalla Legge Casati del 1860 fino alla recente riforma della "Buona Scuola" e ai suoi decreti attuativi.
Il cinema delle meraviglie. Le storie del Marvel Cinematic Universe
Alex Zaum, Michele Pinto
Libro
editore: Dots Edizioni
anno edizione: 2020
Timoteo e Dafne
Michele Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2019
pagine: 120
Un romanzo storico, di formazione, d'amore? O forse d'avventura? Un crocevia di storie che si snodano dal porto di Atene, parlandoci di lunghe traversate per mare, di amicizie solide e di amori nascosti, ma soprattutto descrive un incontro impossibile fra due grandi spiriti, quello greco, ancora pagano, e quello cristiano. Lo scenario è quello dell'Atene e della Roma imperiale nel Primo secolo dopo Cristo. La Pax Romana si estende sul Mediterraneo, e il mare nostrum, ormai, è interamente dominato dall'Impero di Claudio. Roma è ancora pagana, ma dalla sponda orientale del regno arrivano voci di un nuovo culto straniero, e alcuni si sono già convertiti al culto di un dio che era morto in croce. Fu proprio sotto il governo di Claudio che un cives romanus seguace di questa nuova religione fece la sua apparizione nella Città eterna: era Paolo di Tarso, un rispettato funzionario dell'Impero che sulla via di Damasco ebbe una visione che segnò per sempre il suo destino.