Libri di Michele Penco
Le notti della falena
Michele Penco
Libro: Copertina morbida
editore: Double Shot
anno edizione: 2021
pagine: 128
Una città cupa e disabitata. Un antico manufatto legato al culto dei morti, il Vaso della Luna. Il manichino di un negozio, in cui si nasconde uno spirito malevolo fuggito dal Vaso. Arturo e Valeria, la sfortunata coppia che si trova a diventare proprietaria del vaso. Un collezionista e il suo assistente. Questi sono gli elementi del thriller sovrannaturale con cui Michele Penco torna a collaborare con DOUbLe SHOt.
Incubi
Michele Penco
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni NPE
anno edizione: 2019
pagine: 80
Quattro storie brevi liberamente ispirate al mondo di H.P. Lovecraft e ai suoi racconti più celebri (chiaro ad esempio l’omaggio a Dagon ne La città sull’oceano, l’ultima storia che compone questa raccolta), con un tratto angosciante e meticoloso realizzato dall’autore Michele Penco in tecnica mista (in bianco e nero, a china e pennello e anche a trattopen) che ricorda quello di Junji Ito, delle mostruosità infernali di Kentaro Miura (Berserk) e di Thomas Ott. Prefazione di Patricio Valladares.
Lovecraft tarot
Pietro Alligo, Riccardo Minetti, Michele Penco
Prodotto: Carte
editore: Lo Scarabeo
anno edizione: 2016
L'ignoto ovunque. L'orrore dentro di noi. Confrontandoci con la nostra parte oscura possiamo scoprire l'origine delle paure e dei dubbi che ci poniamo. Scavando nelle zone più buie della mente e dell'anima si potrà uscire dal tunnel, guardare il cielo e sentirsi finalmente liberi. Questa metafora porta i Tarocchi in una dimensione profonda e catartica.
Racconti azzurri
Michele Penco
Libro: Copertina morbida
editore: Double Shot
anno edizione: 2012
pagine: 104
I "Racconti azzurri" trascinano il lettore in un viaggio nel quale incontrerà un disegnatore che si crede il creatore di un mondo, alieni schiavizzati dai faraoni, scaverà nelle tribolazioni di un autore in crisi tra storie d'amore finite male, fallimenti e rivincite di un presente che non si riesce ad afferrare. Michele Penco riesce a far perdere con naturalezza il lettore nelle sue atmosfere oniriche, raccontate con il disegno di una mano meticolosa e impressionista.