Libri di Michel Melot
María Chillón. Le burin à l'épreuve de l'ombre
Michel Melot
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2019
Actualité et varieté. Ediz. italiana
Honoré Daumier
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2017
pagine: 200
Millet ou l'image des simples
Michel Melot
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2013
pagine: 64
Eloge de Daumier
Michel Melot
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2012
pagine: 72
Breve storia dell'immagine
Michel Melot
Libro: Copertina morbida
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2012
pagine: 150
Libro,
Michel Melot, Nicolas Taffin
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2006
pagine: 189
Qual è dunque il miracolo di questo oggetto, nato più di duemila anni fa, eminentemente moderno per la sua forma cubica, matematica, industriale anzi tempo, che ha trionfato sul rotolo fino a diventare il "mattone angolare" del pensiero occidentale? Contrariamente al sapere digitale, il libro, nato dalla piega, si richiude su se stesso solidale con il proprio messaggio. Il suo spazio è concepito per generare un'autorità, o addirittura una trascendenza. Conferisce al proprio contenuto la forma di una verità e ne dà credito all'autore. Per comprendere il potere fenomenico di questa costruzione, Michel Melot ne ha esplorato la topografia e l'architettura. È penetrato nella sua anatomia profonda, nelle pieghe e nelle cuciture, nelle fibre fisiche e simboliche. Ha esaminato i suoi singolari rapporti con tre religioni dette "del Libro", nonché con il profano, il commercio, la politica, la libertà di pensare, sognare e desiderare.
La saggezza del bibliotecario
Michel Melot
Libro
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2005
pagine: 96
Pur nella sua esilità, il saggio è una riflessione accurata sul mestiere del bibliotecario, l'"organizzatore dell'universo", sulla sua saggezza e sulla storia della biblioteca in generale (concepita un tempo come una serie di pareti tappezzate di libri, prima che fosse concepita come luogo pubblico). Il lettore scopre che uomini celebri, come Leibniz, Lessing, Goethe, Casanova, sono stati anche bibliotecari. Melot fa inoltre una serie di associazioni assai rilevanti tra l'architettura e la biblioteca, definendo lo stesso bibliotecario un architetto. L'autore è attualmente responsabile, in Francia, di una Sous-direction d'études presso il Ministero della Cultura e della Comunicazione.