Libri di Mauro Minola
Alpini nelle illustrazioni delle riviste d’epoca. 75 immagini commentate
Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2025
pagine: 160
Le suggestive immagini delle riviste d’epoca raccolte in questo volume e inquadrate storicamente con le vicende alle quali si riferiscono, sono un’ulteriore conferma della popolarità di un Corpo militare nato in sordina, ma affermatosi con una straordinaria rapidità e capillarità: non è un caso che oggi, a più di 150 anni dalla fondazione e dopo la sospensione della coscrizione obbligatoria, gli Alpini conservino una fortissima identità e siano in grado di mobilitare migliaia di iscritti nelle adunate annuali. Nelle guerre del Novecento italiano gli Alpini al fronte furono solo una frazione dei milioni di soldati del Regio Esercito. Ma la memoria dei conflitti è assai più legata ad essi (l’Ortigara, il Monte Grappa, il Pasubio, l’Albania, la Russia) che non alle migliaia di fanti che pure combatterono accanto a loro. Una peculiarità che, tramandata nelle tavole raccolte nel volume, nel corso dei decenni si è trasformata in patrimonio collettivo della Nazione.
Borgone. Un paese tra la Dora e la Roceja
Elisa Bevilacqua, Mauro Minola
Libro: Libro rilegato
editore: Susalibri
anno edizione: 2003
pagine: 200
Residenze minori di casa Savoia. Luoghi di villeggiatura, vicende e personaggi legati alle dimore
Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2012
pagine: 160
Questo libro raccoglie le storie delle residenze sabaude “minori”, quelle meno conosciute, fino ad ora rimaste all’ombra dei più celebri palazzi torinesi. In gran parte castelli, ville e tenute dove i personaggi di Casa Savoia, nelle varie epoche, alloggiavano in modo occasionale o temporaneo. Per ognuna di esse si forniscono notizie relative alle principali caratteristiche architettoniche e alle vicende storiche. Ma non solo: poiché ogni dimora è stata comunque in qualche modo “vissuta”, a ciascuna è stato associato un personaggio che vi ha lasciato il segno. Fra gli esponenti della dinastia ci sono quelli più noti del ramo Carignano, diventati re d’Italia nel 1861, ma anche quelli che li hanno preceduti.
Fortezze del Piemonte e Valle d'Aosta
Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2012
pagine: 160
Questo libro è dedicato alle fortezze del Piemonte e della Valle d’Aosta. Fortezze di pianura, come le cittadelle di Torino, di Mondovì o di Alessandria, ma anche fortezze alpine come Bard, Exilles, Fenestrelle e Vinadio, quasi tutte realizzate dai duchi e re di Casa Savoia e, dopo il 1861, dal Regno d’Italia. Imponenti baluardi di pietra il cui unico scopo era quello di difendere lo stato sabaudo dai potenti vicini che lo accerchiavano in una morsa sempre più soffocante, facendo loro capire che un’invasione sarebbe costata immani fatiche. Ora, persa la primaria funzione, queste mute sentinelle sono meta di piacevoli escursioni domenicali alla scoperta della storia e delle vicende di un glorioso passato.
Grandi battaglie del Piemonte. Alla scoperta dei luoghi testimoni dei fatti bellici
Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2011
pagine: 160
Parlare di assedi e di battaglie, molto spesso corrisponde a rievocare memorie di sofferenze e di morte. Ma quando si tratta di fatti che hanno visto protagonista il Piemonte, una regione assurta spesso a campo di battaglia, diventa l’occasione buona per non far cadere nell’oblio del tempo vicende e personaggi che hanno contribuito a costruire la storia dell’Italia. Cosa sarebbe infatti il Piemonte, e di conseguenza l’Italia unita, senza questa terra e questo popolo che da solo ha combattuto per secoli contro le grandi potenze europee per affermare la propria identità e indipendenza? Questo libro si propone di ripercorrere le principali vicende belliche che hanno insanguinato la terra subalpina, lungo un arco di tempo che si dispiega dal III a.C. alla seconda guerra mondiale: accanto ai dati indispensabili per collocare nel giusto contesto i singoli eventi, gli sviluppi e le conclusioni delle battaglie, il lettore potrà trovare anche le indicazioni per la visita dei luoghi degli scontri, per percepirne l’atmosfera, per ritornare, anche solo con il sostegno dell’immaginazione, sui campi di battaglia. E potrà scoprire che quasi tutti questi episodi del passato sono presi come pretesto per organizzare rievocazioni degli scontri con gruppi storici in uniforme d’epoca. Appuntamenti divenuti ormai fissi, sempre più spesso patrocinati degli enti locali, dove la ricostruzione storica relativa alle armi, ai soldati e ai modi di combattere, sorretta da una continua ricerca della documentazione originale, si mescola al folclore e alla festa di paese, diventando un efficace richiamo turistico in grado di mobilitare migliaia di spettatori.
Battaglie di confine della seconda guerra mondiale. In Valle d'Aosta, Piemonte, Riviera Ligure 10/25 giugno 1940
Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il 10 giugno 1940, l’Italia entrava in guerra contro la Francia e la Gran Bretagna. I primi quindici giorni dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale ebbero come teatro delle operazioni proprio la frontiera occidentale del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Riviera Ligure. Poche ore dopo il discorso di Mussolini le prime bombe cadevano nella notte su Torino. Poi il rombo del cannone tuonò sulle montagne e i soldati italiani attaccarono i francesi che, protetti dalle opere fortificate, erano ben decisi a resistere. Il racconto di quei giorni rivive in queste piacevoli pagine di storia per non dimenticare le testimonianze di quei protagonisti che si trovarono, loro malgrado, proiettati in una serie di eventi epocali che avrebbero cambiato la propria esistenza e il volto del paese.
Fortificazioni in Liguria. Dal XVIII secolo alla grande guerra
Mauro Minola, Claudio Arena, Beppe Ronco
Libro: Libro in brossura
editore: Ligurpress
anno edizione: 2009
pagine: 334
Accanto alle più diffuse fortificazioni risalenti all'epoca medievale, la Liguria possiede un ricco insieme di opere militari a difesa dei punti strategici del territorio, in particolare lungo le direttrici stradali con il Piemonte e nelle zone favorevoli ad un eventuale sbarco nemico. Si tratta delle fortezze del XVII-XVIII secolo, come il Priamàr di Savona e i forti di Vado o le tipiche piazzeforti di fine Ottocento che punteggiano i colli alpini (Colle di Nava, Melogno, Altare ecc.) e che fino a poco tempo fa non attiravano l'interesse dello studioso dei beni culturali. Questo libro, curato da tre autori esperti della materia, compie per la prima volta una sistematica descrizione delle piazzeforti liguri, riferita al periodo storico e all'evoluzione tecnica e funzionale delle tipologie. Non manca tuttavia di offrire all'appassionato le indicazioni per raggiungere e visitare con metodo le opere fortificate descritte negli itinerari.
Rocciamelone. Tra storia e fede
Mauro Minola
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Susalibri
anno edizione: 2008
pagine: 176
Moncenisio. Battaglie e fortificazioni
Mauro Minola, Ottavio Zetta
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2007
pagine: 304
Assietta. Tutta la storia dal XVI secolo ad oggi
Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2006
pagine: 240
Questo libro si propone di esaminare in filigrana gli avvenimenti che hanno portato le armate sabaude e francesi a scontrarsi una volta per tutte in un luogo di così straordinaria bellezza. Ma non solo: con un’attenta analisi del territorio attraverso le fonti storiche e materiali permette di delineare per la prima volta un quadro completo di tutte le vicende storiche che hanno avuto come teatro la dorsale dell’Assietta, prima e dopo la battaglia, dal XVI secolo fino ai giorni nostri.
Il forte di Exilles. Storia, visita, escursioni
Mauro Minola
Libro
editore: Susalibri
anno edizione: 2005
Tra tutti i forti della cintura fortificata alpina voluta dai Savoia, il forte di Exilles nella Valle della Dora è certamente quello più ricco di storia. Conteso aspramente nel XVI secolo, quando non era che un modesto castello di frontiera del Delfinato francese, poi passato alla sovranità sabauda dopo il rapido assedio dell’agosto del 1708, il forte è sempre stato al centro delle vicende militari e politiche dell’alta valle. Come accadde ad altri forti alpini, fu distrutto per effetto del Trattato di Parigi del 1796, dopo le sconfitte subite dal Regno di Sardegna ad opera di Napoleone Bonaparte. Quando venne ricostruito, pochi decenni più tardi, in piena Restaurazione, risorse sulle sue stesse fondamenta, con un aspetto non molto diverso dall’imponente forte settecentesco plasmato dalle mani di Ignazio Bertola e di Lorenzo Bernardino Pinto. Qualcuno disse che era nato già vecchio e ricostruito solo per compiacere l’ormai scomodo alleato austriaco, che voleva difendere la frontiera tra Piemonte e Francia, per garantirsi da un’altra guerra contro i francesi. Ma il “vecchietto” non deluse il suo ruolo e ancora a fine Ottocento ritornò ad essere il fulcro di ben due piazze militari, quella di Exilles e quella dell’Assietta, aree troppo importanti per essere trascurate dalla difesa del giovane Regno d’Italia. Ora il forte di Exilles, il più grande monumento della Valle di Susa, costituisce un punto di partenza per il rilancio della valle e dei comuni olimpici, un luogo da vivere e da frequentare tutto l’anno, con iniziative culturali o con manifestazioni destinate ad un pubblico che ne apprezzi l’eccezionalità delle strutture e della sua lunga storia.