Libri di Mauro Bignamini
Autografo. Volume Vol. 72
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2024
pagine: 168
Gli spazi autobiografici evocati nel titolo, giocoforza al plurale, comprendono una varietà di modi disposti su tutto l'arco del secolo: dalle memorie di Marino Moretti, al riserbo scontroso di Antonio Delfini; dalla ricerca delle radici di Primo Levi, all'immersione dell'esistenza nella storia in Mario Spinella e Vittorio Foa. I contributi saggistici sono arricchiti da due inediti: il 'diario in pubblico' di Vittorio Bodini dalla Spagna, quasi il resoconto di un'iniziazione, e l'autoritratto 'mascherato' di Giovanni Testori-Edipo. L'"Archivio della memoria" rende omaggio a Franco Antonicelli, visto con gli occhi del ricordo della figlia. Il saggio teorico iniziale suggerisce delle linee di lettura: non si è trattato di rimettere in questione una 'grammatica', semmai di esplorarne una volta di più le sollecitazioni novecentesche: indebolimento del soggetto, gioco di specchi tra memoria e identità, rapporto problematico tra fatto e finzione.
Gli strumenti di Ulisse. Esplorazioni di Maria Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 216
Una ricognizione intorno ai mondi, testuali e teorici, esplorati da Maria Corti (1915-2002), per restituirne «il dubbio critico» che «diventava per lei un invito alla soluzione inventiva» (Angelo Stella). Le angolazioni sono plurime: la comunicazione letteraria e il Novecento; l'impegno culturale nei giornali, nelle riviste e nell'editoria; Dante; i rebus filologici; la circolarità virtuosa tra ricerca e insegnamento; le interferenze tra stile saggistico e scritture affabulative: perché, proprio come Ulisse, «tutti gli uomini, scrittori e no, subiscono incantamenti che possono portarli al naufragio o farli approdare al nuovo; è un rischio che va corso nell'inquietante viaggio del vivere».
Per fatto (quasi) personale. Considerazioni su un commento al Pasticciaccio
Mauro Bignamini
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2016
pagine: 104
Il volume prende le mosse da un recente commento al Pasticciaccio gaddiano. Nella prima parte vengono segnalati i legami, talvolta inattesi e insospettabili, con lavori precedenti; la seconda parte invece esamina, attraverso un'ampia campionatura di esempi, alcune singolari strategie ermeneutiche, non senza mettere a profitto le riflessioni teoriche e metodologiche sul commento ai testi letterari che si sono avvicendate negli ultimi decenni.
Mettere in ordine il mondo? Cinque studi sul Pasticciaccio
Mauro Bignamini
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2012
pagine: 247
Filo conduttore del lavoro è l'esplorazione del romanzo "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", ultima e tormentatissima fatica dello scrittore. L'oggetto dell'indagine è traguardato da differenti angolature, che dovrebbero restituirne, o almeno suggerirne, la prismatica complessità, senza perdere di vista il nesso che lega, in circolo ermeneutico, le questioni generali (ad es. il riuso del poliziesco) all'esame delle singole zone testuali (ad es. lo splendido passo del ritrovamento del cadavere). La solidarietà tra i diversi saggi è anche metodologica e comporta un'attenzione privilegiata ai dati espressivi, alla rete dei rapporti intertestuali e agli intrecci, sempre molto fitti, col resto dell'opera, specie con la produzione che orbita attorno al romanzo (soprattutto Eros e Priapo). Il titolo del volume funge anche da ipotesi critica. Nella dimensione atemporale dell'inconscio, in cui gli avvenimenti per tutta la seconda parte sembrano sprofondare, lo "gnommero" invade tutti i livelli dell'esperienza, ineliminabile come il "male oscuro" della Cognizione, come il "quanto di erotia" che soggiace a individui e collettività.