Libri di Maurizio Barbato
Trasformazioni urbane nel XIX secolo. Paradigma Nola
Maurizio Barbato
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2025
pagine: 160
Nel XIX secolo l'irrompere di molteplici fattori misero in crisi la struttura urbana così come consolidata nei secoli precedenti. L'incremento demografico, il nuovo modello di produzione industriale, nuovi assetti politici e sociali pressavano fino ad indurre verso nuovi modelli di crescita di città, proiettati ben oltre quelli conosciuti sino ad allora. Verso metà Ottocento si avvertì un vero e proprio salto di scala del fenomeno urbano che costrinse ad una pianificazione programmata della città che interessò anche i centri più piccoli come Nola. La soppressione dei monasteri, la costruzione della ferrovia, l'abbattimento delle mura, la costruzione del Palazzo di Città e la ricostruzione della Cattedrale, la pavimentazione delle strade cittadine costituiscono solo alcune delle dinamiche che hanno condizionato e caratterizzato le trasformazioni urbane della città bruniana fino alla espansione extra moenia avvenuta nel Novecento. Prefazione di Maria Carolina Campone.
Gigli. Il progetto del rivestimento. Ediz. italiana e inglese
Maurizio Barbato, Pasquale Petillo
Libro
editore: Barbato Maurizio
anno edizione: 2018
Nola i gigli e la barca. La festa in onore di san Paolino. Ediz. italiana e inglese
Maurizio Barbato
Libro: Libro rilegato
editore: Barbato Maurizio
anno edizione: 2017
pagine: 108
I Gigli di Nola. Evoluzione della struttura. Il primo calendario didattico sulla Festa dei Gigli
Maurizio Barbato
Libro
editore: Barbato Maurizio
anno edizione: 2016
Nola monasteri soppressi. Il tributo dell'architettura religiosa nei mutamenti urbanistici tra Ottocento e Novecento
Maurizio Barbato
Libro: Copertina morbida
editore: L'Arca e L'Arco
anno edizione: 2016
pagine: 84
La finestra storica proposta da Maurizio Barbato ripercorre alcune delle vicende architettoniche e di trasformazione urbanistica della città ponendosi l'obiettivo di fornire elementi utili per la individuazione di questi antichi edifici nel tessuto urbano attuale e di evidenziare il peso dell'architettura religiosa nella struttura urbana. La soppressione dei monasteri offrì un'abbondanza di volumi architettonici da utilizzare per le nuove funzioni pubbliche o da barattare attraverso operazioni speculative. Gli ex edifici religiosi subirono quasi sempre forti cambiamenti e furono destinatati alle trasformazioni più improbabili, in taluni casi abbattuti per dare luogo a sventramenti per la realizzazione di nuovi assi viari.