Libri di Mattia De Luca
Salvatore Scarpitta
Mattia De Luca
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2024
pagine: 126
Catalogo della prima retrospettiva a Roma dedicata all'opra multiforme e pionieristica di Salvatore Scarpitta che ripercorre il percorso creativo dell'artista italoamericano, uno dei protagonisti più innovatori del linguaggio artistico della seconda metà del 900.
Lucio Fontana-Osvaldo Borsani. Ediz. italiana e inglese
Mattia De Luca
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2024
pagine: 112
Lucio Fontana Osvaldo Borsani si propone di ripercorrere il sodalizio creativo fra l'architetto designer Osvaldo Borsani e il celebre artista Lucio Fontana, tramite gli esiti materiali più alti di questa collaborazione che hanno visto la luce tra la fine degli anni quaranta, momento del ritorno di Fontana in Italia, e gli anni cinquanta. Un rapporto nato dalla capacità di queste due fondamentali figure dell'arte e dell'architettura italiana di muovere oltre i rispettivi percorsi creativi, per approdare a una nuova destinazione in cui i vincoli e i confini delle diverse discipline sono stati superati per dare luogo a una libera ricerca formale densa di carica creativa. Lucio Fontana Osvaldo Borsani riunisce opere esemplari, molte delle quali appartenenti alla realizzazione della Casa G., con il fine di ricostruire integralmente all'interno dello spazio espositivo uno dei rari ambienti abitativi creati da Osvaldo Borsani e Lucio Fontana. Realizzato nel 1949 per la casa G., dove l'arredamento disegnato da Borsani e Fontana è stato conservato fino a oggi, il soffitto rappresenta la convivenza della ricerca barocca e spazialista di Fontana con l'approccio minimalista e tecnologico di Borsani, che hanno dato vita a un ambiente di grande suggestione immersiva, combinando elementi astratti e figurativi in totale armonia.
Stare a galla
Marina Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Pufa Editore
anno edizione: 2019
Tre. Il numero che scegliamo sempre, istintivamente, perfetto senza esserlo. Tre i chiaroscuri sfumanti in questa silloge, con il coraggio dei colori lasciati sull'asfalto, da un'artista che tratteggia la sacralità del profano trattenendo sulle dita la polvere dei passanti, delineati con rispetto, in una fame d'aria costante. L'altro come specchio ed è nella solidità della sabbia che ceselliamo la sagoma delle bugie che sostengono la nostra fiamma; ma può una fiamma stare a galla? Sì, perché i poeti mentono, mentono sempre. Sul pelo dell'acqua come fosse il filo del rasoio e ogni parola taglia la carta in un riprodursi concentrico, dal centro della pancia oltre il bordo della nostra comfort zone. L'Io lettore sfoglia queste pagine e attraversa lo specchio dell'autrice, pronto a smarrirsi in luoghi consueti di bianco e lavoro antico, in famiglie immobili nello stillicidio di un amore che tiene il posto ai figli su sedie di paglia e tra abbracci discreti come tralci. Luoghi consueti percepiti come l'eco di un giovane corpo che assorbe l'afa svelando la realtà dell'inverno, facendone tavola apparecchiata, divano vuoto.