Libri di Matteo Casari
Meridiani giapponesi. Mappe, intersezioni, orientamenti
Matteo Casari, Giulia Colelli, Veronica De Pieri, Cinzia Toscano, Francesco Vitucci
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2024
pagine: 212
Il Giappone e i linguaggi attraverso i quali si esprime la sua cultura sono stati a lungo raccontati e descritti come qualcosa di lontano, se non di esotico, di incomprensibile e addirittura paradossale riducendone la complessità a qualcosa di essenzialmente superficiale. A dispetto di questa immagine, che permane come un rumore di fondo affievolito ma restio a sparire, si osserva da anni un cambio di rotta frutto della messa a punto di strumenti di orientamento utili a navigare in sicurezza nel mare della complessità nipponica. Il presente volume, grazie ai contributi dei molti autori coinvolti, ambisce a rinforzare tale cambiamento.
Performing arts e dialogo interculturale. A venti anni dalla Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2023
pagine: 372
A vent’anni dall’adozione della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (ICH 2003) era importante riflettere su uno degli strumenti di tutela della cultura transnazionali storicamente tra i più noti e dibattuti. Per farlo si è deciso di focalizzare l’attenzione, in particolare, sul ruolo delle performing arts. L’indagine trasversale e a più voci confluita in queste pagine ha portato a evidenza la centralità di queste ultime nel saper sintetizzare e veicolare il patrimonio immateriale di un gruppo o di una comunità permettendo, inoltre, di cogliere nel performativo un fattore trasversale e fondante del patrimonio immateriale in sé. Lo studio condotto offre, così, un importante elemento di conoscenza e consapevolezza che può aiutare, se non guidare, la comunità scientifica, i praticanti e i decisori politici nel doveroso lavoro di riflessione continua sulla Convenzione e sui suoi possibili sviluppi nel prossimo futuro.
Mishima Yukio e l'atto performativo. Drammaturgie di un artista
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2023
pagine: 264
Mishima Yukio e l’atto performativo: drammaturgie di un artista è un omaggio a più voci a un intellettuale, scrittore, uomo di teatro e artista poliedrico. Mishima (1925-1970), con il suo pensiero e la sua vita densi di contraddizioni, ha contribuito indelebilmente a plasmare la cultura del Novecento, non solo in Giappone, dando voce e corpo a inquietudini e domande che ancora interrogano il presente. Le molteplici prospettive proposte dagli autori coinvolti invitano a inoltrarsi in modo nuovo tra le pieghe dell’esistenza e delle opere di un artista difficile da definire e da ricondurre a categorie predeterminate: la figura di Mishima è qui colta nella sua irriducibile complessità, superando i luoghi comuni e i fraintendimenti che l’hanno spesso riguardata fornendo un originale approfondimento alla dimensione drammaturgica e performativa della sua vita, della sua arte e della sua scrittura.
La Settimana Santa di Castelsardo
Matteo Casari
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
pagine: 199
Asia. Il teatro che danza
Giovanni Azzaroni, Matteo Casari
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 378
Il racconto del teatro in Asia sottende un ineludibile riferimento al divenire del contesto culturale in cui è nato e, quindi, analizzarne lo sviluppo significa anche studiare la genesi di quel contesto in una prospettiva storico-antropologica. Il manuale adotta uno sguardo trasversale che consente di affrontare sincronicamente alcuni macro temi sui quali, al di là del tempo e dello spazio, l'intelligenza teatrale asiatica si è misurata proponendo risposte sempre diverse a questioni al fondo comuni: la trasmissione dei saperi, il corpo che danza, ombre e marionette, maschere e trucco, il comico. Gli aspetti teatrali considerati sono stati indagati iniziando dalle culture che li hanno visti nascere: un fenomeno teatrale asiatico non può essere studiato utilizzando (esclusivamente) paradigmi culturali occidentali, ma adottando un punto di vista interno alla cultura osservata (senza abiurare del tutto quella di appartenenza), nella convinzione che solo il relativismo culturale possa essere la struttura di lettura corretta in tutti i campi del sapere.