Libri di Massimo Tommolillo
Giochi psicosociali d'aula. Per educare in modo ludico a vincere, convincere, convivere
Massimo Tommolillo, Leonardo Galantucci
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 120
Perché un libro sui giochi d’aula? Perché la formazione è una corda tesa tra il risultato e il gradimento mentre il formatore incarna l’equilibrista che ci cammina sopra. Mirare al risultato senza aver cura del gradimento rende la didattica noiosa e inefficace, al contrario puntare solo al consenso dell’uditorio può farla risultare avvincente, ma priva di sostanza. Ricorriamo allora al gioco che, opportunamente gestito e discusso nei suoi esiti, diventa il punto mediano della corda. Raggiunge cioè il coinvolgimento emotivo che aiuta nell’assimilazione di nuovi concetti e mantiene al tempo stesso la componente ludica e “leggera” che connota il nostro apprendimento sin da bambini. Ecco dunque sei giochi presentati come sei ricette di cucina. Il docente vi troverà non solo la preparazione, con gli ingredienti e le modalità di cottura, ma anche il contesto più opportuno per un utilizzo efficace e perfino un po’ di teoria: «Non c’è nulla di più pratico di una buona teoria». A quei formatori, docenti, insegnanti che vorranno coniugare apprendimento e divertimento, essere seri ma non seriosi, un sincero augurio di buon gioco. Prefazione di Adelino Cattani.
Palestra di botta e risposta. Sei passi nell'argomentazione
Adelino Cattani, Massimo Tommolillo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 150
Questo libro avrebbe potuto intitolarsi anche "(Con)vincere. Il dibattito come judo dell’intelletto". Lo scopo è divulgare una disciplina che in questi ultimi tempi è necessaria per la vita civile e che ha un obiettivo: imparare a discutere più per capire che per avere ragione. Chi ha scritto questo libro ama il dibattito argomentato e regolamentato, perché sa che la parola può essere l’antidoto alla violenza; ama la logica e non teme la retorica e la polemica, rispetta le regole ed è avvertito nei confronti delle mosse. La forma scelta del prontuario propone un percorso teorico-esperienziale, per imparare a discutere in sei punti: importanza delle regole, competenze necessarie, metacomunicazione e linguaggio del corpo, capacità cognitive, fasi di un dibattito, nel fuoco del dibattito. La modalità del “ricettario” è frutto di una lunga pratica in vere proprie palestre di botta e risposta e dojo discorsivi.