Libri di Massimo Sirelli
Sirelli Massimo. La variabile del tempo. 30 anni di ricerca
Massimo Sirelli
Libro
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il presente e i suoi protagonisti sono il luogo e il tempo scelti da Massino Sirelli come leitmotiv della sua ricerca. Per Sirelli la mente non è sufficiente a trattenere i ricordi ma necessita dell’elemento materiale al fine di avvalorare ciò che la memoria dichiara. Attraverso l’estetica relazione fra gli oggetti, Sirelli ricompone il passato nel tempo presente per valorizzarlo nel futuro. L’oggetto così prelevato dalla realtà, assemblato e rielaborato attraverso la predisposizione di un nuovo senso, si affianca alla sottile ironia che sfrutta la straniante combinazione di elementi disparati. Per Sirelli l’opera rappresenta una sedimentazione interiore in cui i frammenti di esperienza personale si trasformano in un territorio, uno spazio collettivo, in cui perdersi. L’uso del colore rappresenta, così, una sospensione infinita che richiama al reale ed al più che reale; lievito emozionale senza altri formalismi. Ed il colore per Sirelli è il vero tempo interiore fin dal grafismo degli esordi fino alle recenti opere pulsanti e vitali. Un linguaggio, quello di Sirelli, che è in grado di rappresentare la variabile del tempo e la connessione tra tangibilità, relazione e reminiscenza.
Calabria: la via del mito
Giuseppe Merante
Libro: Libro in brossura
editore: Carello
anno edizione: 2025
pagine: 96
[...]. L’autore fa sua l’idea che i Greci avevano del Mito, considerato uno spazio aperto, un “topos” letterario libero che favorisse nuove prospettive di materia, forma, ideologia. Il libro è una raccolta di narrazioni con molteplici personaggi e vicende, che hanno in comune un nucleo centrale basato sulla realtà e trasfigurato nel racconto dalla fantasia dell’autore. Egli ha cercato di svelare attraverso la metafora il mistero della vita, dell’esistenza umana, scavando nelle pieghe più recondite dell’animo. [...]. (dalla Prefazione alla prima edizione della Professoressa Maria Cristina Michienzi)
Calabria: la via del mito
Giuseppe Merante
Libro: Libro in brossura
editore: Carello
anno edizione: 2024
pagine: 56
«L’autore fa sua l’idea che i Greci avevano del Mito, considerato uno spazio aperto, un “topos” letterario libero che favorisse nuove prospettive di materia, forma, ideologia. Il libro è una raccolta di narrazioni con molteplici personaggi e vicende, che hanno in comune un nucleo centrale basato sulla realtà e trasfigurato nel racconto dalla fantasia dell’autore. Egli ha cercato di svelare attraverso la metafora il mistero della vita, dell’esistenza umana, scavando nelle pieghe più recondite dell’animo. [...]. Questo libro non venga confuso, non ne ha la pretesa, con una trattazione completa dei miti in Calabria di cui si può provare la presenza fin dai primordi. In un itinerario antropologico, Calabria: la Via del Mito, il suo autore ha recuperato i miti della presente raccolta, percorrendo luoghi abbandonati, borghi fantasma, case disabitate, chiese dirute, villaggi spopolati. Paradossalmente quel vuoto ha evocato nello scrittore immagini della vita che un tempo lo aveva riempito. [...]» (dalla Prefazione della Professoressa Maria Cristina Michienzi)

