Libri di Massimo Belardo

L’autore delinea attraverso un percorso eterogeneo un tracciato dell’esistenza, ossia compie una disamina delle contraddizioni e dei vizi del vivere e della vita nelle sue più ampie sfumature, talora drammatiche, e con uno sguardo lontano, a volte con pungente ironia, innesta una profonda riflessione poetica sugli esiti sociali, come pure innalza all’onore della lode quei tratti positivi che di tanto in tanto si intravedono nell’uomo; ed ancora esalta in alcuni componimenti la natura e la sua introspezione, i caratteri e i comportamenti umani, i fenomeni da questi derivanti. Un’opera nella quale il poeta si è aperto ad una estrema modernità di stile e di contenuti con i quali richiama problematiche contemporanee nella loro quotidianità. Fanno capo a questo principio le composizioni di alcune poesie sperimentali entro le quali, in vario modo, richiama l’adattamento del poeta a concetti dell’arte contemporanea, soprattutto unendo l’arte poetica a quella musicale con dissonanze della sfera dei suoni in notazione letterale in campo aperto, sovrapponendo in senso accordale fonemi dei suoni di parola in funzione alfabetico