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Libri di Massimo Adinolfi

Problemi magnifici. Gli scacchi, la vita e l'animo umano

Problemi magnifici. Gli scacchi, la vita e l'animo umano

Massimo Adinolfi

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 216

C'è chi considera gli scacchi un gioco difficile, e la filosofia un'attività pesante. Eppure il «nobilissimo» gioco, al pari della filosofia, non è «difficile, ma profondo: come un alto mare aperto». Dunque anche chi rimane sulla costa, timoroso ma affascinato dal tentare il mare, può seguire le rotte che i giocatori vi tracciano. A tutti quelli che sono rimasti sulla riva il filosofo e appassionato scacchista Massimo Adinolfi racconta le avventure e le rivalità dei campioni, le piccole e grandi manie, le curiosità e i record. In altre parole, «i magnifici problemi che gli scacchisti provano a risolvere sulla scacchiera, ma più ancora quelli che, come tutti, devono risolvere nella vita». Riuscendo nel non facile compito di far convivere in uno stesso libro Wittgenstein e Capablanca, Platone e Kasparov, Kant e Karpov, Quine e Carlsen, Adinolfi li rende a pari titolo protagonisti di un avvincente e istruttivo racconto filosofico. Perché gli scacchi, meglio se attraverso le lucide lenti della filosofia, ci permettono di capire qualcosa in più del mondo. Così il lettore troverà in queste pagine le bizze di Fischer e il caratteraccio di Korchnoi, la fragilità di Morphy e l'aggressività di Alekhine, le loro geniali mosse sulla scacchiera e quelle assai più aleatorie che, come tutti, hanno dovuto compiere nella vita. Ma anche alcune cruciali questioni filosofiche – che cos'è la libertà, quale politica è possibile in democrazia, quale rapporto intratteniamo con la morte, cosa significa giocare e chi siamo noi italiani – trattate senza timore reverenziale o sfoggio di erudizione, ma prese «maledettamente sul serio», nonostante il tono sempre sospeso tra lo scherzoso e il divertito. Partendo dalle battaglie più memorabili e dai profili psicologici dei contendenti, Adinolfi dimostra come il mondo degli scacchi possa essere una chiave d'accesso privilegiata ai segreti della vita sociale e dell'animo umano. Il risultato è un libro di filosofia, godibile anche per chi non conosce le regole del gioco, ricco di spunti e parallelismi sorprendenti, che intrattiene e fa riflettere con la stessa pensosa leggerezza con cui uno scacchista muove i suoi pezzi.
18,50

Qui, accanto. Movimenti del pensiero

Qui, accanto. Movimenti del pensiero

Massimo Adinolfi

Libro: Libro rilegato

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2020

pagine: 271

“Con simili strategie, infatti, si pensa ancora che ci sia qualcosa da fare, che il pensiero debba aprirsi strenuamente un cammino, che vi sia magari qualcosa contro cui esso urta e che perciò dia a pensare. Si dà forza al pensiero rendendo ardua la sua meta, perché – si dice – «come potrebbe accadere che la salvezza fosse trascurata quasi da tutti se fosse a portata di mano e la si potesse trovare senza grande fatica»? Se ciò non può accadere, tuttavia, è forse perché questo è veramente il più difficile da dire e pensare: che la salvezza stia qui, semplicemente accanto: a portata di mano.”
22,00

Hanno tutti ragione? Post-verità, fake news, big data e democrazia

Hanno tutti ragione? Post-verità, fake news, big data e democrazia

Massimo Adinolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 108

"È diffusa la convinzione che la democrazia supponga una certa sfiducia nei confronti della verità - della possibilità, per l'uomo, di pervenire a una qualche verità condivisa intorno a ciò che è importante per lui. La democrazia, si dice, è necessariamente relativistica: solo una concezione relativistica della verità giustifica il fatto che tutte le opinioni stiano sul medesimo piano. Poi c'è la Rete, che ha moltiplicato se non le opinioni certo la loro diffusione e circolazione, erodendo anche gli istituti della rappresentanza: se infatti tutte le opinioni si equivalgono, e se tutti ormai possono esprimersi su tutto in tempo reale, a che valgono i Parlamenti? Perché occorre ancora la mediazione dei rappresentanti della volontà popolare, se la volontà popolare può manifestarsi direttamente? Queste domande sono al cuore del libro che, nell'ordine: contesta in primo luogo l'idea che la democrazia debba disinteressarsi della verità; contesta in secondo luogo l'idea che il carattere rappresentativo delle democrazie moderne sia inessenziale e, perciò, superato; contesta infine l'idea che nello spazio della Rete siano venute meno tutte le mediazioni. Lungo questa linea polemica, la filosofia si propone come un esercizio di critica del presente, pur riconoscendosi in un detto di Robert Musil, che non si può mettere il broncio ai propri tempi senza riportarne danno".
9,90

Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume Vol. 56/1

Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume Vol. 56/1

Libro: Libro di altro formato

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2017

pagine: 176

In questo fascicolo, dedicato al bianco: Il suprematismo del russo Kazimir Malevič, l’autore del Quadrato bianco su fondo bianco. Il positivismo tautologico della minimal art americana, annunciato dai pannelli bianchi di Robert Rauschenberg. L’oceano di Melville, naturalmente. E Moby Dick, la balena bianca, somma di tutte le furie che agitano il petto del capitano Achab. Ma gli esempi si potrebbero moltiplicare, e questo volume prova in effetti a farlo: Malevič e Melville, dunque, ma anche Burri e Valéry, Piero Manzoni e Pulcinella, Ryman e Goethe, per fare solo alcuni dei nomi che occorrono in queste pagine, nel tentativo di sondare con gli strumenti concettuali della filosofia la presenza tenace del bianco nella cultura artistica contemporanea.
25,00

Trovarsi accanto. Per gli ottant'anni di Vincenzo Vitiello

Trovarsi accanto. Per gli ottant'anni di Vincenzo Vitiello

Libro: Libro rilegato

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2017

pagine: 800

Il centro di questo libro è fuori del libro, in altri libri: nell’opera di Vincenzo Vitiello, con la quale gli autori si sono nel tempo confrontati. Per gli ottant’anni del filosofo, hanno accolto volentieri l’idea di proseguire un colloquio, che riprende figure e domande fondamentali del pensiero occidentale – da Platone a Aristotele, da Kant a Hegel, da Nietzsche a Heidegger a molti altri –, in una pluralità di proposte che dimostra la fecondità del dialogo tenuto nel corso di questi anni da alcune delle maggiori voci della filosofia contemporanea.In filosofia non esistono tradizioni che non vengano sempre nuovamente rimesse in questione. La forma stessa del mettere in questione, del logon didonai, ha da essere interrogata circa il suo statuto e la sua legittimità. Una scepsi radicale attraversa dunque il pensiero filosofico. «Chi vuole che la sua parola abbia senso, deve farsi forte di ciò che a tutti è comune e ha senso»: così si legge in un frammento di Eraclito. Nei testi che qui si presentano, la filosofia e i filosofi che la praticano danno forza a ciò che è loro comune, ma sperimentano anche l’infirmitas di questa forza, secondo la lezione più cara a Vincenzo Vitiello. Interventi di: M. Adinolfi, A. Bellantone, S. Benso, G. Bensussan, M. Cacciari, G. Cantillo, G. Carillo, J.-F. Courtine, B. de Giovanni, D. Di Cesare, G. Di Tommaso, M. Donà, F. Duque, R. Esposito, A. Fabris, F. Ferrari, E. Forcellino, B. Forte, R. Gasparotti, G. Giorello, G. Goria, E. Lisciani-Petrini, N. Magliulo, E. Mazzarella, E. Mirri, G. Moro, G. Petrarca, G. Rametta, E. Redaelli, V. Rocco Lozano, R. Ronchi, E. Severino, C. Sini, A. Tagliapietra, L. V. Tarca, F. Tessitore, F. Tomatis, A. Trione, F. Valagussa, C. Invernizzi.
33,00

C'era una volta il re. Le parole per leggere il mondo

C'era una volta il re. Le parole per leggere il mondo

Massimo Adinolfi

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2012

pagine: 320

Il linguaggio è un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti raccapezzi più, così Ludwig Wittgenstein esprimeva lo spaesamento che avvinghia l'uomo moderno, investito da una selva di simboli oscuri e indecifrabili, e al contempo la forza innovativa del linguaggio, capace di dischiudere sempre nuove piste di senso e nuovi orizzonti. "C'era una volta il re" è precisamente un labirinto di parole, concepito però alla maniera di un originale e curioso "dizionario del presente": da "aborto" ad "Auschwitz", da "Europa" a "democrazia", da "fede e ragione" a "Gay Pride", da "Google" a "Islam", da "radici" a "zingari", Massimo Adinolfi attraversa i significanti che impastano la nostra esistenza sfidando la logica univoca del senso che vorrebbe imbrigliarli in un'unica rigida significazione e li apre, con leggerezza e ironia, all'esercizio di un pensiero critico ed ermeneutico in costante movimento. E mentre denuncia la morte del re - di una verità monolitica e imperante - e l'impossibilità per l'uomo contemporaneo di sentirsi nel mondo come a casa propria, inventa un modo nuovo di mettere in parole il reale politico, sociale e religioso in cui viviamo. L'autore ci invita così a pensare e ri-pensare il mondo che ci circonda e a non chiudere gli occhi rispetto ai dilemmi che agitano la nostra epoca.
25,00

Continuando Spinoza. Un'esercitazione filosofica

Continuando Spinoza. Un'esercitazione filosofica

Massimo Adinolfi

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2012

pagine: 256

Si può essere felici? La filosofia può aiutarci a diventarlo? Secondo Spinoza non si tratta d'altro: beatitudine dell'animo. Questa è la meta di chiunque si accosti alla filosofia. Ma che farcene della sua indicazione? Che farcene di Spinoza oggi? Questo libro propone di insistere, di "continuare" sulla via di Baruch, il filosofo maledetto, alla ricerca della vita benedetta. Così, attraverso un ininterrotto e vertiginoso stream of consciousness filosofico l'autore ci guida nei meandri di un pensiero labirintico, dove l'intuizione si accompagna al rigore logico, per poi subito disgiungersene cambiando piano nell'enorme edificio della mente umana. Libro dotto, libro specialistico, libro da leggere con estrema e fermissima attenzione, ma anche libro da leggere tranquillamente con la testa altrove, con un'attenzione fluttuante pronta a cogliere improvvise associazioni di concetti, immagini, allusioni nel frastuono di un pensiero che non coincide mai con la prima persona singolare: questo insolito commento all'Etica di Spinoza accenna a un nuovo, o forse antichissimo, modo di fare filosofia e di essere felici. Non più cogito ergo sum, bensì cogito ergo est. È da fuori che il pensiero sgorga. Da qui, dal mondo. Benedire il mondo, dire-bene il mondo, il nostro mondo, l'unico che c'è, appare allora come l'esercizio stesso di una filosofia che non si pone fuori dal mondo ma decide di muoversi assieme al mondo. La felicità? Una questione di portamento, a questo punto.
25,00

Una passione senza misura. L'esercizio della filosofia attraverso la sua storia

Una passione senza misura. L'esercizio della filosofia attraverso la sua storia

Massimo Adinolfi

Libro: Copertina morbida

editore: Transeuropa

anno edizione: 2007

pagine: 221

Perché fare storia della filosofia, se la filosofia è morta? La ricerca filosofica si trova in una singolare impasse. Rinsecchisce la sua vena speculativa, cresce a dismisura la cura storiografica. Ma cresce anche la domanda di filosofia, che priva di respiro teoretico e di rigore filologico rimane però allo stato di mera suggestione. Questo libro tenta di coniugare di nuovo storia e teoresi. Da un lato si ritaglia oggetti storiografici precisi: i margini del razionalismo seicentesco e i dilemmi della ragione e della fede (Pascal, Fénelon, Spinoza), ma anche gli esercizi della dialettica (Hegel, Merleau-Ponty). Dall'altro investe con vigorosi sondaggi teoretici un'area più ampia che lambisce anche il '900 e territori solitamente meno esplorati (la fotografìa, il cinema).
15,00

La scena di Pascal

La scena di Pascal

Massimo Adinolfi

Libro

editore: La Città del Sole

anno edizione: 2006

pagine: 544

32,00

La deduzione trascendentale e il problema della finitezza in Kant

La deduzione trascendentale e il problema della finitezza in Kant

Massimo Adinolfi

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 1994

pagine: 194

Pensata come risposta alla questione capitale della "Critica della ragion pura": "che cosa e in che misura possono conoscere intelletto e ragione indipendentemente da ogni esperienza?", la deduzione trascendentale dei concetti puri dell'intelletto è in realtà uno dei luoghi più tormentati dell'opera. Le tensioni che l'attraversano non vengono qui comprese e risolte a partire dall'esito gnoseologico ed epistemologico del criticismo, ma ricondotte piuttosto alla loro radice, che è nella natura della ragione pura finita.
35,00

Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume Vol. 3/1-3

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2023

pagine: 400

In questo numero: Fascicoli 1-3: Saggi: Leo Lugarini, In ricordo di Vito Fazio Allmayer; Gerhard Lehmann, System und Geschichte in Kants Philosophie; Carlo Mazzantini, L’identico sempre diverso; Martin Heidegger, Vom Wesen und Begriff der Φύσις, Aristoteles Physik B 1(I); Leo Lugarini, Sulla questione heideggeriana del superamento della metafisica; Martin Heidegger, Vom Wesen und Begriff der Φύσις, Aristoteles Physik B 1(II); Lettere di Maimon a Kant sulla «Critica della ragion pura» (trad. it. A cura di L. Sichirillo). Rassegne: Alfredo Cantoni, La «Teoria della Scienza» del 1798 di G. A. Fichte; Alfredo Guzzoni, Il «movimento» della differenza ontologica di Heidegger; Giorgio Guzzoni, Dell’ultimo ritorno del pensiero tedesco la «Geschichte» del primo pensiero occidentale in Grecia. Ricerche: Luigi Quatrocchi, Elementi filosofici nel pensiero di Theodor W. Adorno; Arturo Deregibus, Aspetti della filosofia americana. Recensioni. Note critiche. Appendice: Gerhard Lehemann, Sistema e storia nella filosofia di Kant (trad. it. di L. Sichirollo); Martin Heidegger, Dell’essere e del concetto della Φύσις, Aristotele Fisica B 1 (I) (trad. it. Di G. Guzzoni); Martin Heidegger, Dell’essere e del concetto della Φύσις, Aristotele Fisica B 1 (II) (trad. it. Di G. Guzzoni). Libri ricevuti. Dalle riviste.
30,00

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