Libri di Mario Roccato
Visioni dalla filosofia
Mario Roccato
Libro: Libro in brossura
editore: Riccardo Edizioni
anno edizione: 2025
Il sorridere non è mai accompagnato da una voce; non è parola, e si fa dunque nel silenzio. In questo silenzio vi è tutto ciò che la filosofia, dopo aver detto molte cose, non può più dire; e forse vi è tutto ciò che la filosofia, dopo il silenzio, si sente ancora e sempre costretta a ripetere.
Come diventare scrittori creativi. Piccolo manuale per acquisire uno stile
Mario Roccato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2024
pagine: 184
Questo breve saggio si rivolge a tutti coloro che - a torto o a ragione - si ritengono solo e ancora "aspiranti scrittori", e che siano alla ricerca di brevi, ma interessanti suggerimenti per acquisire non solo la fiducia in sé stessi necessaria per lanciarsi nell'impresa di scrittura, ma anche la padronanza di ciò che può essere definito uno "stile". Punto di partenza per esordienti e spunto di riflessione per tutti coloro che già hanno affinato i complessi strumenti della scrittura, il volume accompagna il lettore in un percorso formativo divertente e strutturato.
Cinque racconti. Alla ricerca di un senso
Mario Roccato
Libro: Libro in brossura
editore: Rossini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 313
"E la conduce alla finestra, dove si sta imponendo l'aurora in un nuovo, implacabile giorno. La cinge delicato. E noi vediamo due figure, che sono grigie nella luce debole. «Vedi? Ora gli uomini si risvegliano, e sono piegati sopra le tazze del loro caffè, e hanno gli occhi che un po’ si muovono, a pensare sul da farsi. Ecco. C’è un piccolo segreto, in quelle stanze che hanno raccolto l’odore della notte trascorsa. È un odore ottuso, una luce densa, quasi grigia. È il segreto che ognuno di loro si porterà addosso, come ci si porta nella tasca un oggetto che ci è caro, che ci ricorda ma anche promette. Credo che, in tasca, ci portiamo tutti il nostro sogno, ripetuto ogni mattina, per riempire il giorno. E tutti noi ne abbiamo il diritto. La morte non s'arrende, no, non può farlo; ma vorrebbe allora fuggire, perché la morte non sopporta la luce dell’alba. Della bellezza, credimi, la morte ha paura.»"