Libri di Mario De Bonis
Il ventennio caleidoscopio storico-letterario
Mario De Bonis, Lino Pecoraro
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2020
pagine: 216
Il libro vuole essere una riflessione pacata, obiettiva sul rapporto potere-cultura, tema sempre attuale perché, pur rifacendosi ad un periodo storico ben definito, "il ventennio", è applicabile, ancora oggi e sempre, chiaramente e larvatamente, tra queste due realtà, di cui è permeata la società. L'evoluzione e l'involuzione di un regime determinano prese di posizione e atteggiamenti diversi. Nella fattispecie del fascismo, ben osserva Norberto Bobbio: "C'è stato un fascismo di prima e un fascismo di dopo... il fascismo dei giovani, il fascismo dei vecchi. Questi volevano ordine, gli altri un ordine nuovo". Dopo una panoramica, in cui vengono trattati, in senso lato, i rapporti di vari intellettuali, segue un approfondimento di questa realtà in Calabria. Il libro "è stato scritto a quattro mani dall'apporto fecondo e solidale tra marito e moglie, nello scambio di opinioni e giudizi fino a giungere ad un convincimento comune...". (Dalla Prefazione)
Eduardo visto da vicino
Mario De Bonis
Libro: Copertina rigida
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2014
pagine: 228
Seconda edizione aggiornata e accresciuta del volume su Eduardo poeta. Eduardo De Filippo "visto da lontano" è già grande: commediografo, drammaturgo, autore, attore, regista, maestro di teatro. "Visto da vicino", con gli occhi incantati di un suo amico personale e studioso della sua arte teatrale - l'autore Mario De Bonis -, si illumina anche come grande poeta. La vera novità del libro è nella dolce esegesi di versi napoletani che incorniciano temi essenziali della vita dell'uomo: la famiglia, gatte e cani, la fede, l'amore, i costumi, la politica, la natura, le emozioni, la tristezza, la filosofia, la riconoscenza, l'amicizia, la cucina povera napoletana, tra gestualità e dialettalità, tra incoraggiamenti, promesse e speranze, in un piccolo album di ricordi. Il volume è arricchito da un apparato iconografico di estremo interesse: bellissime immagini fotografiche di Eduardo De Filippo, biglietti autografi del grande commediografo, articoli a stampa, fotografie dei momenti conviviali dell'autore De Bonis impegnato in serate di beneficenza in tutto il mondo e tanto altro ancora, in un libro tutto da gustare.
Eduardo visto da vicino. Spigolature poetiche, commenti e ricordi
Mario De Bonis
Libro: Libro in brossura
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2013
pagine: 224
Eduardo De Filippo "visto da lontano" è già grande: commediografo, drammaturgo, autore, attore, regista, maestro di teatro. "Visto da vicino", con gli occhi incantati di un suo amico personale e studioso della sua arte teatrale - l'autore Mario De Bonis -, si illumina anche come grande poeta. La novità del libro è nella dolce esegesi di versi napoletani che incorniciano temi essenziali della vita dell'uomo: la famiglia, gatte e cani, la fede, l'amore, i costumi, la politica, la natura, le emozioni, la tristezza, la filosofia, la riconoscenza, l'amicizia, la cucina povera napoletana, tra gestualità e dialettalità, tra incoraggiamenti, promesse e speranze, in un piccolo album di ricordi. Il volume è arricchito da un apparato iconografico di estremo interesse: bellissime immagini fotografiche di Eduardo De Filippo, biglietti autografi del grande commediografo, articoli a stampa, fotografie dei momenti conviviali dell'autore De Bonis impegnato in serate di beneficenza in tutto il mondo e tanto altro ancora, in un libro tutto da gustare.
Bandi e manifesti sul brigantaggio nella Calabria dell'Ottocento
Mario De Bonis
Libro
editore: Periferia
anno edizione: 2011
In concomitanza della celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e della nuova visione del federalismo, si avverte l'esigenza di un accurato riesame del passato e del presente nel nostro Paese. Una realtà "anomala", di "disturbo", era esplosa, dopo il Risorgimento: il brigantaggio. Esso si era manifestato in modo drammatico, tanto da richiedere lo spiegamento di forze militari che causarono più vittime rispetto a quelle delle guerre di Indipendenza e aveva ulteriormente allontanato le "due" Italie, mettendo in dubbio, dall'una e dall'altra parte, ovviamente con motivazioni diverse, l'importanza di essere finalmente "Nazione". E quando le problematiche non vengono risolte, ma represse, si ripresentano, nel tempo, sotto altra veste, ma non per questo con minore intensità. Il materiale di questo libro può aiutare a dare una personale risposta alle tante motivazioni possibili nell'interpretare disagi sociali, culturali, economici, politici, emergenti nel fluire del tempo. "Fatta l'Italia, bisogna ancora fare gli Italiani?