Libri di Marina Morgatta Savarese

A guardarla da piazzale Michelangelo, adagiata lungo il corso dell'Arno tra l'abbraccio delle colline, Firenze sembra il dipinto di un sognatore innamorato del Rinascimento. Ma esplorando le viuzze (chiassi e canti) e i borghi antichi che ne narrano la storia, ci si rende presto conto della vitalità e delle mille risorse che questa città può offrire: alcuni tra i musei e le opere d'arte più belli d'Italia e del mondo si affiancano a botteghe artigianali, eclettici negozi di design, boutique di moda all'avanguardia e tradizionali vinaini e chioschini in cui rifocillarsi con un buon panino e un bicchiere di Chianti, tra quelle battute di spirito ed ironiche esclamazioni che i fiorentini non si risparmiano mai. Marina "Morgatta" Savarese vi porterà alla scoperta di "Madonna Firenze", con i suoi segreti più antichi e le perle nascoste del centro storico, per farvela conoscere - ed amare - in tutta la sua magia e il suo splendore.

Viviamo un momento storico in cui tutto diventa orribile tendenza. Le fashion blogger vengono elevate a guru grazie a discutibili guide allo stile, veniamo bombardati di must have mentre ci consigliano di andare in giro vestiti tutti uguali, e il sistema produttivo spinge a consumare senza freni. E allora giunto il momento di Sfashion, una bibbia semi-seria di contro-tendenza che in maniera sincera, ironica e consapevole sparge un po' di polvere sul luccicante universo fashion. Ce n'è per tutti e tutte: per i mitici e utopici must have, per i trend contemporanei senza senso, per le fashion blogger tutte superlativi e outfit usciti dalle catene di pronto moda, per chi vende ideali estetici irreali instillando quintali di paranoie, per chi vive consumando a dismisura, per chi adotta comportamenti orrendi vestito di tutto punto (che lo stile passa anche dall'atteggiamento). Un saggio tagliente che fa riflettere, ridendo, su un mondo che troppo spesso si prende troppo sul serio, riportandolo ad appannaggio dei comuni mortali, svincolandoli dal peso estetico del "o sei trendy o sei out". Perché la verità è che tra moda e stile c'è di mezzo la tanto decantata personalità. E se ti senti figa in tuta da ginnastica puoi fare a meno del tubino nero nell'armadio.

L'esplorazione del mondo maschile è fondamentale per capire con chi abbiamo a che fare e Marina Savarese ci guida nella fauna variegata degli stereotipi e delle caricature del maschio, dal peggio al meno peggio, con relative sfumature. Del resto, un fidanzato, un amante, un compagno, un marito, un "uscente" hanno bisogno di essere tenuti in modi diversi, senza trascurare mai quello che vogliamo da una relazione e seguendo alcune semplici ma imprescindibili regole. Prima fra tutte: l'io viene prima del noi. Una volta a posto con noi stesse, possiamo cominciare a lavorarlo per bene. Se non siete disposte a tanta fatica, rassegnatevi al femminile singolare (zitella per sempre). Ma se lo siete, vi basterà usare tutte le armi a vostra disposizione, lecite e illecite, ma pur sempre di uso comune a 20,30,30,50 anni e oltre.

Ogni donna è in grado di sedurre. Le armi della seduzione sono infinite (come le vie del cielo), basta solo individuare quelle alla propria portata e iniziare a usarle. Se non potete contare su un aspetto esteriore mozzafiato, potete sempre agire su altri fronti. Basta ricordare e ripetersi quotidianamente davanti allo specchio, come un mantra la prima regola fondamentale: essere bella è uno stato mentale. Con tono semiserio e penna lieve, mai volgare anche quando si parla in maniera esplicita di sesso, l'autrice conduce per mano le tante lettrici alla scoperta del proprio potenziale seduttivo nascosto: Bruttina è bello; (casi pratici pronti all'uso: la bruttina abbrutita, la bruttina insipida, la bruttina ammaliatrice, la bruttina estrosa, la bruttina consapevole, con esempi e testimonianze reali); Le bruttine nella storia; bruttine davanti all'armadio. Come non vestirsi per non peggiorare la situazione; bruttina ma interessante; bruttina acchiappatutti (tecniche di corteggiamento); bruttina a luci rosse (la bruttina sotto le coperte); la vera bruttina scarica, non si fa scaricare.