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Libri di Maria Sframeli

Le dimore del patrimonio. Opere delle gallerie fiorentine in deposito esterno a sedi di rappresentanza e luoghi di culto. Volume Vol. 1-2

Le dimore del patrimonio. Opere delle gallerie fiorentine in deposito esterno a sedi di rappresentanza e luoghi di culto. Volume Vol. 1-2

Maria Sframeli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Polistampa

anno edizione: 2024

pagine: 1064

Il volume costituisce un repertorio delle opere – soprattutto dipinti ma anche sculture, mobili e oggetti d’arte – concesse in deposito dalle Gallerie Fiorentine a enti istituzionali ed ecclesiastici in più di un secolo di storia. La pratica del “comodato” ebbe inizio nel corso dell’Ottocento, quando le Gallerie si trovarono a possedere un cospicuo numero di dipinti a soggetto sacro, provenienti dalle soppressioni napoleoniche dei conventi degli anni 1808-1810, che cominciarono ad essere richiesti da chiese e conventi del territorio. Nei primi decenni del Novecento, poi, si attinse allo stesso patrimonio per arredare le sedi delle principali istituzioni del giovane Stato italiano, che andarono a occupare nella capitale nobili palazzi storici, spogli però di arredi. Nel mentre, in Toscana, si riallestivano a museo quei palazzi che al tempo di Firenze capitale erano stati destinati a sedi di Ministeri a altre istituzioni pubbliche. Il dilagare incontrollato della pratica del comodato e le reiterate nuove richieste di opere d’arte per l’arredo di Ambasciate, Province, Prefetture, Caserme e ancora Chiese e Monasteri, hanno portato all’esigenza di un controllo completo e approfondito.
150,00

Leopoldo de' Medici principe dei collezionisti

Leopoldo de' Medici principe dei collezionisti

Libro: Libro in brossura

editore: Sillabe

anno edizione: 2017

pagine: 500

Enciclopedica figura di erudito, divenuto cardinale all’età di cinquant’anni, Leopoldo de’ Medici spicca nel panorama del collezionismo europeo per la vastità dei suoi interessi e la varietà delle opere raccolte. Servendosi di abilissimi agenti, mercanti e segretari italiani e stranieri, radunò, nel corso della sua vita, esemplari eccellenti e raffinati nei più diversi ambiti: sculture antiche e moderne, monete, medaglie, cammei, dipinti, disegni e incisioni, avori, pietre dure e oggetti preziosi, ritratti di piccolo e grande formato, libri, strumenti scientifici e rarità naturali. Le Gallerie degli Uffizi, che conservano ancora la maggior parte della sua raccolta, desiderano mostrare taluni esempi significativi del suo gusto nei diversi campi in cui esercitò l’azione di conoscitore, per illustrare la natura poliedrica delle predilezioni collezionistiche del cardinale e mettere in luce il ricchissimo apporto da lui fornito ai tesori d’arte della famiglia.
45,00

Omaggio al granduca. Memoria dei piatti d'argento per la festa di san Giovanni

Omaggio al granduca. Memoria dei piatti d'argento per la festa di san Giovanni

Libro: Libro in brossura

editore: Sillabe

anno edizione: 2017

pagine: 240

Questi preziosi oggetti nascono dall’impegno del cardinale Lazzaro Pallavicini, riconoscente per i molti favori ricevuti da Cosimo III, tanto che, in occasione della festività del 24 giugno di ogni anno, aveva disposto che il suo erede donasse al granduca fiorentino e ai suoi successori un argento lavorato il cui valore ammontasse a trecento scudi e così fu disposto dai suoi discendenti. Queste circostanze portarono nelle collezioni medicee una straordinaria raccolta di piatti istoriati d’argento, eseguiti su disegno dei più significativi artisti romani del tempo. Di questa collezione, dispersa con l’estinzione della dinastia medicea, si sarebbe persa memoria se la fabbrica Ginori di Doccia non avesse realizzato tra il 1746 e il 1748 calchi in gesso tratti dagli originali in argento, nell’intento di tradurli in porcellana. La mostra presenta accanto ai calchi settecenteschi molti disegni preparatori di artisti romani, fra i quali Carlo Maratta e Ciro Ferri, nonché le realizzazioni in porcellana e le riproduzioni in argento di recente realizzazione, quest'ultime particolarmente evocative, negli effetti di luce della materia, dello splendore originario. Presentazioni di Eike Schmidt e Valentina Conticelli.
35,00

Firenze 1892-1895. Immagini dell'antico centro scomparso

Firenze 1892-1895. Immagini dell'antico centro scomparso

Maria Sframeli

Libro: Copertina rigida

editore: Polistampa

anno edizione: 2007

pagine: 320

42,00

Firenze 1892-1895. Immagini dell'antico centro scomparso

Maria Sframeli

Libro: Libro in brossura

editore: Mauro Pagliai Editore

anno edizione: 2023

pagine: 320

Trecento scatti inediti della città prima e durante le demolizioni ottocentesche. Il volume raccoglie le fotografie, perlopiù inedite, ritrovate dall’autrice negli archivi del Gabinetto Fotografico della Soprintendenza del Polo Museale. Si tratta di documenti dal grande valore storico e documentario, che raccontano le distruzioni attuate nel cuore del capoluogo toscano alla fine del XIX secolo. Per ragioni di decoro urbano e di igiene sociale, alla fine dell’Ottocento venne attuata una serie di operazioni di urbanistica che decretarono la distruzione del nucleo medievale di Firenze, sorto sulle rovine del Foro romano. Per far fronte al clamore che i duri giudizi espressi nei circoli culturali e sulla stampa avevano sollevato, la Giunta Comunale il 23 marzo 1888 aveva nominato una Commissione Storico Archeologica con l’incarico di eseguire studi e ricerche e soprattutto di fotografare “le cose di qualche importanza”. Queste fotografie sono di grande interesse perché in certi casi rappresentano l’unica testimonianza della città medioevale, modificata nel corso dei secoli ma intatta nel suo assetto urbanistico.
48,00

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