Libri di Maria Grazia Motisi
Agata
Maria Grazia Motisi
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2025
pagine: 136
"Agata" è la storia della famiglia Balistreri, dal primo Novecento al secondo dopoguerra. Agata, sposata giovanissima con Cesare, si ritrova sola quando lui emigra in America. In sua assenza, diventa il punto di riferimento della famiglia e della comunità del Borgo Ciullo: una donna moderna in una Sicilia ancora arretrata. Le vite di Agata e Cesare si sviluppano su fronti opposti, ma restano legate da figli e interessi comuni. A narrare la vicenda, con sguardo delicato, sono lo zio Tancredi e il piccolo Cesare, offrendo una riflessione profonda sul significato della libertà.
Agata
Maria Grazia Motisi
Libro
editore: Billeci
anno edizione: 2020
pagine: 160
“Il periodare è scorrevole, la storia si muove armoniosamente tra vero,verisimile e fantastico, tra ipocrita moralità e immoralità spontanea,tra i frammenti di una civiltà contadina al tramonto e l’affermarsi diun’imprenditoria nuova, in una prospettiva di crescita della comunità,poco considerata o disprezzata dalla spietata logica del profitto capitalistico.”Salvo Vitale
Spaccapetra
Maria Grazia Motisi
Libro: Copertina rigida
editore: Accademia Il Convivio
anno edizione: 2013
pagine: 127
"La 'spaccapetra' è un'erba che cresce tra le pietre, in condizioni estremamente sfavorevoli, capace di frantumare lentamente le pietre delle rupi per sopravvivere: è questa, in nuce, l'essenza del romanzo di Maria Grazia Motisi, che inevitabilmente riporta alla memoria il giallo poliziesco di camilleriana memoria, il noir di Santo Piazzese, le inchieste di Gaetano Savattieri. Il comune denominatore, tratteggiato a tinte forti e in tutta la sua complessità, è naturalmente la Sicilia: Terra dai potenti contrasti, solcata da contrastanti sentimenti, da profonde contraddizioni. Maria Grazia Motisi, attraverso i protagonisti e le loro vicissitudini, ci ricorda con sottile fermezza la nostra insularità, ma anche la difficoltà dell'essere siciliani..." (Graziella Di Giorgio)