Libri di Maria Anna Di Pede
Dinamica. La scultura monumentale di Sauro Cavallini
Maria Anna Di Pede
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2021
pagine: 88
“Cavallini, uomo provato dalle esperienze civili dell’epoca ma intatto nella sincerità e nella fede, traduce i suoi amori fondamentali, la felicità naturale, i suoi desideri di un universale umano più onnicomprensivo e più alto”. Così scriveva Mario Luzi, su una pagina di presentazione alla raccolta di poesie di Sauro Cavallini, delineando sinteticamente il lato più intimo dello scultore ed evidenziando quei valori in cui credeva fermamente e che sempre riversò nella sua arte: amore, pace, fede incondizionata, ma anche dolore e sofferenza, fiducia e speranza sapientemente tradotti nel bronzo e combinati in composizioni fluide e armoniose che la luce esalta con infinite vibrazioni chiaroscurali. Fin dalle prime opere, eseguite tra la metà degli anni cinquanta e gli inizi dei sessanta Cavallini affronta tali tematiche sperimentandole nei materiali più vari: pietra, ceramica, terracotta, legno, metallo. È, tuttavia, nelle sculture in ferro realizzate con la tecnica detta ‘goccia su goccia’ che riesce a esprimere la sua poetica più intensa
Vitality. La scultura monumentale di Sauro Cavallini nel Chianti. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2023
pagine: 72
Il catalogo è dedicato alle opere dello scultore Sauro Cavallini esposte dal 6 maggio al 29 ottobre 2023 in tre distinte località del Chianti fiorentino: Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Barberino Tavarnelle. “Le sculture monumentali di Cavallini”, scrive Maria Anna Di Pede, “possiedono una naturale predisposizione di adattamento all’ambiente che le circonda, hanno la capacità di entrare in simbiosi con lo spazio, di fruirlo, di abitarlo in modo discreto, ma fortemente caratterizzante. Questa osmosi coinvolge l’osservatore non solo attraverso la sperimentazione visiva, ma anche quella tattile: il contatto con la materia, con il bronzo levigato, con le forme arrotondate delle sculture consentono di entrare in sintonia con l’opera d’arte, con l’artista e con la sua creatività”. Testi di Paolo Sottani, Giulio Saturnini, Silvia Casati, Maria Anna Di Pede.

