Libri di Margherita Vitale

Quattro racconti brevi ideati e scritti dai bambini che hanno come focus l'ecologia, la cura verso l'ambiente, la società, in altre parole la vita. Ogni racconto è corredato da colorati disegni che restituiscono l'anima e la forza del pensiero narrativo in un continuum che è principio e forza del più compiuto cooperative learning, messo in atto dalla curatrice del volume e dalle docenti che hanno collaborato affinché tale progetto si portasse a compimento. Un volume dall'alto valore educativo frutto di una didattica inclusiva orientata all'autoefficacia e al successo formativo.

Dieci racconti scritti dai bambini della classe VB dell’Istituto Comprensivo Boccadifalco-Tomasi di Lampedusa di Palermo. In questo libro i piccoli talenti, hanno compiuto il mirabile prodigio di tradurre il concetto del Natale in immagini, colorate espressioni del loro essere, per poi scriverne una successiva trasposizione testuale. Disegno e narrativa si sposano quindi in un delicato unicum cromatico e letterario, capace di trasmettere tutta l’essenza della loro purezza, ma nel contempo anche della loro profondità d’animo. La prefazione è firmata dal dirigente scolastico Fabio Mauthe Degerfeld e l’introduzione è della prof.ssa di Lingua e Letteratura italiana Vincenza Arcuri; alla realizzazione del volume ha collaborato anche la dott.ssa Anna Renda. Come il precedente volume "Piccole fiabe di Natale" (Edizioni Ex Libris, 2018), anche Un Natale immaginario è stato curato dalle insegnanti Margherita Vitale e Claudia Castronovo ed è inserito nella manifestazione “Premio Letterario Santa Claus”. Età di lettura: da 5 anni.

In questo delicato testo, l’autrice narra in forma romanzata il fulgido percorso di avvicinamento alla fede di Chiara d’Assisi, che sposò e visse la fede del messaggio di san Francesco, con intima passione e assoluta devozione. Il romanzo, strutturato in forma diaristica, in diciassette capitoli e un prologo, restituisce la giusta luce e la dovuta grazia a una figlia della nostra storia, chiarissima per nome e per vita che, tra sottili inquietudini, doverose rinunce ed estasi sublimi, vide approvata, nell’epilogo della sua vita terrena, la sua “Regola”, con Bolla papale il 9 agosto 1253, a due giorni dalla sua morte. La prefazione è di S.E. monsignor Calogero Peri, vescovo di Caltagirone.

Sei brevi racconti a tema natalizio, scritti dai bambini della classe IV B, del plesso E. Loi dell’Istituto comprensivo Boccadifalco-Tomasi di Lampedusa, di Palermo. Il libro presenta il mirabile risultato che trae spunto dalla quotidianità del lavoro scolastico, frutto di un’attenta attività progettuale ma che lascia ampio margine alla spontaneità degli interessi, delle emozioni e delle espressività dei piccoli autori. I bimbi, insieme e con fantasia, hanno immaginato il Natale, rappresentandolo in forme molto diverse tra loro ma sicuramente accomunati da un solo unico grande e immortale valore: l’amore. Sono storie d’inclusione, di amicizia, di bontà e di voglia di riscoprire il bene della vita, storie scaturite, quindi, dalla dolce capacità creativa dei bambini. Ogni racconto è corredato dalle illustrazioni realizzate in classe che donano ancora più forza ed espressività all’agile contenuto testuale. Autore della prefazione è Fabio Mauthe Degerfeld, dirigente scolastico, formatore e regista. Età di lettura: da 5 anni.

Età di lettura: da 6 anni.

Sulle due sponde dello Stretto di Messina - così vicine, così lontane - una famiglia, nata sulla sponda calabrese, ma "cresciuta" sull'altra, quella siciliana, senza però mai di staccarsi dalla sua radice originaria, vive la duplice esperienza di due culture, o, se si preferisce, di due diverse visioni della vita. La protagonista, l'io narrante, di questo racconto lungo, o romanzo breve che sia, rivive qui i suoi primi diciassette anni, vissuti in un tempo ormai lontano; una vicenda familiare semplice, nella quale si mescolano, quasi senza che nessuna delle due affetti o alteri l'altra, le due visioni del mondo nelle quali è stata immersa, e che le vengono dai genitori nati in Calabria e per tanti versi ancora legati a quel le usanze, a quel costume, dai parenti che in Calabria ancora vivevano e con i quali frequenti erano gli incontri, nonché dagli ambienti messinesi - compagni, amici propri e della famiglia - presso i quali ha vissuto la sua prima giovinezza, diventata oggetto di questo piccolo libro. Riemergono così comportamenti e personaggi troppo reali per essere "inventati" - di due mondi così vicini e così diversi, rievocati in un affettuoso ricordo e narrati con sereno distacco, ma non senza una punta di benevola ironia.

18 febbraio 1950, Primavalle, Roma. La piccola Annamaria Bracci, detta Annarella, di soli dodici anni, uscita per comprare il carbone, scompare senza lasciare traccia. Un ricco barone promette una grossa ricompensa a chiunque riesca a ritrovarla, ma il corpo resta celato fino al 3 marzo nelle profondità di un pozzo: quando il nonno della giovane, spinto dalla voce della nipotina udita in sogno, lo riporta alla luce, ottenendo così la somma di denaro. L'evento suscita profonda commozione e ai funerali partecipano le più alte cariche del Comune, una folla numerosissima e gli alti dirigenti della polizia. Ma chi, e perché, ha ucciso Annarella? È stato Lionello Egidi, amico di famiglia? O qualcuno che, invece, ne faceva parte? In questo nuovo volume, Vitale cerca di fare luce su un caso impenetrabile, profondo e oscuro quanto il fondo di un pozzo.