Libri di Marella Caracciolo Chia
Abitare la grande bellezza. Viaggio in Italia fra creatività e stile
Oberto Gili, Marella Caracciolo Chia
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 303
Uno sguardo nell'universo privato di alcune delle più belle dimore di artisti, artigiani, interior designer, collezionisti e aristocratici che abitano l'Italia contemporanea. Oberto Gili e Marella Caracciolo Chia ci accompagnano in giro per l'Italia, nelle case di alcuni dei frequentatori più eleganti del nostro Paese. Dalle tenute della campagna toscana alle spettacolari ville al mare, dai palazzi di Palermo alle residenze cittadine di Torino, Milano, Venezia, Roma e Napoli, tutte le case rivelano la personale visione estetica dei proprietari e l'irresistibile fascino del paesaggio italiano. Ciascun interno racchiude sorprese e al contempo fornisce al lettore ispirazione creativa, nel riflettere il gusto e il talento di chi vi abita o vi ha abitato, come il designer Carlo Mollino, lo studioso di arte e letteratura Mario Praz, gli artisti Sadro Chia e Alessandro Twombly. Accanto alle dimore di artisti e artigiani figurano poi gli ambienti realizzati da immaginifici architetti e interior designer, come Camilla Cuinness, Roberto Peregalli e Laura Sartori Rimini.
Una parentesi luminosa. L'amore segreto fra Umberto Boccioni e Vittoria Colonna
Marella Caracciolo Chia
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2008
pagine: 177
Quando incontra Umberto Boccioni, Vittoria Colonna ha trentacinque anni, e da quindici è la moglie di Leone Caetani di Teano. Un'unione, la loro, che suggellava il riavvicinamento fra due grandi dinastie romane acerrime rivali sin dal Medioevo; e tuttavia non esattamente felice: lei passa gran parte del suo tempo prendendo lezioni di pittura, viaggiando su e giù per l'Europa e frequentando il gran mondo; Leone si occupa delle sue terre di Cisterna o persegue i suoi studi di islamistica nella biblioteca di palazzo Caetani. Nel giugno del 1916, mentre Leone è al fronte, Vittoria trascorre le sue giornate nella quiete irreale dell'Isolino di San Giovanni, la più piccola delle Borromee, che ha affittato per l'estate, occupandosi del giardino e scrivendo lettere al marito. Umberto Boccioni (che all'epoca ha trentatré anni, è in attesa di tornare a combattere e sta consumando una difficile rottura con il gruppo futurista) è ospite dei marchesi della Valle di Casanova a Villa San Remigio, sulla sponda orientale del Lago Maggiore. Dopo un primo incontro dai Casanova, il tormentato Boccioni e la irrequieta nobildonna si vedranno ogni giorno. E, nel corso del mese di luglio, Boccioni sarà a due riprese ospite di Vittoria all'Isolino. L'ultimo soggiorno si conclude il 23 luglio; meno di un mese dopo, il 17 agosto, morirà a causa di una caduta da cavallo; nel suo portafogli, l'ultima delle lettere ricevute da Vittoria.

