Libri di MANN-
Tonio Kröger-Tristano
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2026
pagine: 176
Figlio dell’operosa borghesia della Germania del Nord, tutta commercio e concretezza, Tonio Kröger scopre nella scrittura una vocazione che lo mette di traverso rispetto al mondo. L’incanto in cui sono immersi l’amico del cuore Hans Hansen e l’amore giovanile Ingeborg Holm, entrambi in perfetta sintonia con il loro ambiente sereno e privo di immaginazione, pone in luce, per contrasto, la distanza di Tonio. Abitato dal demone dell’arte, egli ama ciò che non può possedere: la semplicità degli altri, la loro naturale adesione alla vita. Tra città anseatiche e soggiorni meridionali, confidenze fra artisti e vacanze sulle rive del Baltico, si precisa la domanda che accompagnerà il protagonista fino alla maturità: come restare fedeli alla vita senza tradire la forma – e alla forma senza tradire la vita? L’arte occupa il centro della scena anche in Tristano, dove diventa una febbre che accende il salotto di un sanatorio: Detlev Spinell, esteta inquieto, riconosce nella giovane Gabriele Klöterjahn la promessa di un assoluto e la spinge verso la musica, come se in essa fosse custodita una verità più alta. Ma ogni bellezza chiede un pegno, e il pianoforte diventa la frontiera che separa desiderio di trasfigurazione e responsabilità del quotidiano. Accostati, i due testi disegnano la mappa sentimentale del Novecento appena iniziato: l’artista, stretto tra disciplina e vertigine, cerca un punto d’equilibrio in cui l’opera non cancelli la vita e la vita non spenga la scintilla dell’opera.
La montagna incantata
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 704
«La montagna incantata è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento, e il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo.» Con queste parole Ervino Pocar concludeva, nel 1965, la sua introduzione alla Montagna incantata, straordinario romanzo di formazione ambientato in un sanatorio svizzero, il Berghof di Davos. Quando il giovane Hans Castorp vi arriva, è un borghese solido e rispettabile, ma curioso e aperto all'avventura. A contatto con il microcosmo del sanatorio, abitato da tutte le principali correnti di pensiero dell'epoca, il suo carattere subisce un'evoluzione: qui Castorp conosce la malattia, l'amore, il razionalismo e la gioia di vivere, il pessimismo irrazionale e, in mezzo a forze tanto contrastanti, riesce a trovare il proprio equilibrio. Paradossalmente, dopo aver abbracciato la vita in questo mondo rarefatto dove il tempo si dissolve, Castorp farà ritorno alla pianura per perdersi nell'inutile strage della «grande» guerra. «Il Graal che egli, anche se non lo trova, intuisce», disse Mann parlando agli studenti di Princeton nel 1939, alla vigilia di un'altra strage, «è l'idea dell'uomo, la concezione di un'umanità futura, passata attraverso la più profonda conoscenza della malattia e della morte. Fate il favore di leggere il libro sotto questo angolo visuale: troverete allora che cosa sia il Graal, il sapere, l'iniziazione, quel “supremo” che non solo l'ingenuo protagonista, ma anche il libro stesso va cercando.» In questa nuova edizione, "La montagna incantata" è accompagnata per la prima volta da una prefazione di Claudio Magris.
Letteratura e democrazia
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2025
pagine: 183
La posizione politica di Thomas Mann si evolve nel corso del tempo in seguito ai drammatici avvenimenti storicopolitici della prima metà del Novecento. Allo scoppio della Grande Guerra Mann sostiene incondizionatamente la politica del Reich guglielmino, per poi rivedere, nel famoso discorso Von deutscher Republik del 1922, l’iniziale posizione nazionalconservatrice e rivalutare il significato della Repubblica di Weimar per il popolo tedesco. Qualche anno più tardi, nel discorso Deutsche Ansprache. Ein Appell an die Vernunft del 1930, egli mette in guardia di fronte all’avanzata del nazionalsocialismo e dichiara che il posto della borghesia tedesca, di cui egli stesso è figlio, è “al fianco della socialdemocrazia”. Poco dopo la presa di potere di Hitler, l’11 febbraio 1933 lo scrittore lascia la Germania, dove tornerà in visita solo nel 1949 da cittadino americano. La data segna l’inizio del suo lungo esilio che passa dalla Francia alla Svizzera, prima del trasferimento negli Stati Uniti del 1938. In questa evoluzione, i due discorsi che qui si propongono in una nuova traduzione italiana sono rappresentativi delle posizioni politiche di Mann nel decennio che intercorre tra il crollo della Borsa di New York del 1929 e l’annessione dell’Austria alla Germania nazista nel marzo 1938. Nel primo, il Discorso del Banchetto tenuto il 10 dicembre 1929 in occasione del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, Mann dedica il prestigioso riconoscimento al proprio paese e al proprio popolo “per molti versi incompreso”. In quel momento lo scrittore non può ancora prevedere l’avvento al potere del regime nazionalsocialista di lì a pochi anni e le sue tragiche conseguenze. La seconda prolusione sulla Futura vittoria della democrazia, tenuta in quindici città degli Stati Uniti nella primavera del 1938, è di tono molto diverso. Questo discorso, che si può considerare il fulcro del nuovo approccio politico di Mann durante l’esilio, ha lo scopo di denunciare i drammatici sviluppi politici in Europa e di muovere gli animi degli americani, in primis del presidente Roosevelt, contro il fascismo. Mann professa qui la sua fede nella rinascita politica della democrazia in Europa, il suo credo nella dignità umana e nella convivenza pacifica tra i popoli.
Le lacrime dei senza nome. L'Alta Repubblica. Star wars
George Mann
Libro: Libro rilegato
editore: Panini Comics
anno edizione: 2025
pagine: 448
Il Cavaliere Reath e il Padawan Amadeo Azzazzo potrebbero essere l’unica speranza dei Jedi per verificare sul campo le loro teorie su come sconfiggere i Senza Nome. Ma quando si ritroveranno faccia a faccia con queste terrificanti creature, scopriranno il vero significato della paura… quella che il Jedi caduto Azlin Rell ha consigliato loro di abbracciare per avere almeno una speranza di sconfiggere quei mostri.
Tonio Kröger
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 184
Figlio del console Kröger, solido e autoritario, e di una bella donna del Sud, dal temperamento artistico, il giovane Tonio cresce diviso tra l'appartenenza alla razionale borghesia anseatica e il richiamo della vita libera degli intellettuali, prendendo coscienza della propria diversità dai coetanei, «gli occhiazzurrini che non hanno bisogno dello spirito». Racconto dai chiari riferimenti autobiografici, Tonio Kröger (1903) è il racconto lungo (o romanzo breve) in cui tutti gli elementi del sistema simbolico manniano convergono e si dispongono in un equilibrio di affascinante precarietà.
Giuseppe e i suoi fratelli
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1164
«Lessi il mito delizioso del quale Goethe ha detto: "Graziosissimo è questo racconto naturale, salvo che sembra troppo breve e ci si sente chiamati a svilupparlo nei particolari". Non sapevo ancora fino a che punto queste parole di "Poesia e verità" dovessero diventare il mio motto per gli anni successivi.» Così nel 1930 Thomas Mann rievoca l'inizio del monumentale progetto che lo avrebbe impegnato per sedici anni, dal 1926 al 1942. I quattro volumi del ciclo – Le storie di Giacobbe, Il giovane Giuseppe, Giuseppe in Egitto e Giuseppe il Nutritore – sono infatti ispirati al celebre racconto biblico che, ampliato, sviluppato e dissacrato, diventa una potente allegoria del tempo presente e insieme dell'eterna condizione dell'uomo: «Settantamila righe – sono sempre parole di Thomas Mann – che scorrono placidamente rievocando eventi remotissimi della vita umana, amore e odio, benedizione e maledizione, dissidi tra fratelli e sofferenze paterne, superbia e penitenza, caduta ed elevazione». Considerata dall'autore il proprio capolavoro, la tetralogia è una vera e propria "summa" filosofica, politica e artistica, una lunga narrazione basata su una poderosa opera di documentazione e studio e insieme su una mole di invenzioni fantastiche, personaggi, episodi, sentimenti mirabilmente descritti; un racconto vivido e appassionante che accoglie al tempo stesso suggestioni dalla psicologia, dalla storia delle religioni e dal mito fondendole in un sublime «canto venato d'umorismo che celebra l'umanità».
1493. Pomodori, tabacco e batteri. Come Colombo ha creato il mondo in cui viviamo
Charles C. Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 684
A partire dal 1493 gli equilibri e gli assetti del pianeta furono letteralmente rivoluzionati: Europa e America, due mondi estranei e ignoti l'uno all'altro, si incontrarono e si mescolarono, in un processo di reciproca osmosi e contaminazione che, da allora, è diventato sempre più intenso. Alla luce delle più recenti ricerche antropologiche, archeologiche e storiche, Charles Mann esplora la genesi e l'impetuoso sviluppo di questo «mondo nuovo», unico e globale, nato da un autentico terremoto ecologico. Le navi europee trasportarono oltreoceano - insieme ai coloni e, poi, agli schiavi - migliaia di specie botaniche sconosciute, e ne importarono altrettante. Al traffico di piante e animali s'intrecciò poi la circolazione involontaria e clandestina di insetti, topi, funghi, batteri, virus e microrganismi di ogni specie, che modificarono radicalmente paesaggi ed ecosistemi da un capo all'altro del pianeta. Non solo: per la prima volta, merci e persone di ogni angolo del globo erano coinvolte in un unico mercato mondiale, che avrebbe costituito la base materiale dell'età moderna. Mann ci mostra alcuni scenari cruciali di quella svolta epocale, dai quali emerge come la creazione di una rete universale di scambi ecologici ed economici abbia favorito l'ascesa dell'Europa, devastato la Cina imperiale e sconvolto l'Africa. E abbia gettato i fondamenti di alcune delle più scottanti questioni del nostro tempo, dall'immigrazione all'autodeterminazione dei popoli, dalla questione ambientale al cosiddetto «scontro di civiltà».
La morte a Venezia-Tonio Kröger-Tristano
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 208
Gustav von Aschenbach, il protagonista della Morte a Venezia, ha costruito la sua individualità di scrittore imponendosi la più rigida disciplina artistica e morale, con uno sforzo che ha sacrificato il disordine della passione alla severità del raziocinio. Ma il desiderio della novità irrompe nella sua vita in una Venezia corrosa dal tempo, dove l'amore gli apparirà fugacemente nella figura del giovane Tadzio. I due racconti Tristano e Tonio Kröger approfondiscono ulteriormente la personalità e la funzione dell'artista: il primo ne illumina gli aspetti al tempo stesso comici e sinistri, mentre Tonio esemplifica - nel suo dissidio, destinato a risolversi positivamente, fra vocazione letteraria e normalità borghese - la ricerca nel giovane Mann della propria identità autentica.
I Buddenbrook
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 720
«Avanzano come avanza il destino» i magnifici personaggi della famiglia Buddenbrook, ricchi commercianti tedeschi di cui Mann narra con straordinaria sottigliezza psicologica e impressionante ricchezza inventiva l'inesorabile decadenza nell'arco di quattro generazioni, nella Lubecca del XIX secolo. Brillantissima ed estrema sintesi della narrativa realistica dell'Ottocento e suo audace superamento, I Buddenbrook segna una svolta epocale nella letteratura moderna. Nascite, amori, matrimoni, illusioni e delusioni, conflitti, dissesti e rovesci economici e politici, malattie e morti assurgono infatti a simboli luminosi della crisi e del declino della borghesia europea e dei suoi valori.
I racconti giovanili
Klaus Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 320
Christiane, vedova con quattro figli, s’invaghisce di un ragazzo più giovane ed è pronta a sacrificare tutto alle sue fantasticherie. Peter vuole diventare attore e parte per Hollywood convinto, come tutti i giovani, che la sorte gli sia favorevole, finché la città che immaginava non crolla sotto il peso di quella reale. Jak e Gert, lui operaio comunista e lei regina dei salotti mondani, si scambiano il primo bacio su un aereo che minaccia di precipitare, per poi essere trascinati in un amore sbagliato con la forza dell’irreparabile. I personaggi di Klaus Mann sono cercatori di senso: ribelli verso le proprie origini, colmi di aspettative metafisiche e destinati a cocenti delusioni, sempre con l’incubo della povertà improvvisa. Sono studenti di collegio, con tutti i futuri ancora aperti, o turisti al riparo dal mondo, in località balneari, sospesi tra la necessità di crescere e la costante tentazione del gesto antisociale: fuggire all’estero, darsi all’alcol, sparire. Eppure la loro realtà può trasfigurarsi da un momento all’altro, diventare una beatitudine, un bellissimo sogno. "I racconti giovanili", mai apparsi prima in italiano e in molti casi mai tradotti in un’altra lingua, sono testimonianza di una 'jeunesse dorée' incline ai divertimenti più sfrenati, già carica dei germi della disgregazione come della speranza di salvezza.

