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Libri di Maddalena Ferrara

Le origini della civiltà. Una controstoria

Le origini della civiltà. Una controstoria

James C. Scott

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: XVIII-268

Come e perché gli uomini smisero di essere cacciatori e raccoglitori e diedero vita a comunità sedentarie dipendenti dal bestiame e dai cereali? Come e perché si formarono le prime organizzazioni statali? Si crede in genere che la domesticazione degli animali e la coltivazione consentirono agli esseri umani di stabilizzarsi, formare villaggi, città e stati agrari, rendendo possibile la civiltà, la legge, l’ordine pubblico e un modo di vivere presumibilmente sicuro. Ma le prove archeologiche e storiche contestano questa narrazione eccessivamente lineare. I primi stati agrari nacquero in realtà dalle domesticazioni non solo del fuoco, delle piante e del bestiame, ma anche delle persone assoggettate allo stato, dei prigionieri e delle donne all’interno del modello di famiglia patriarcale. James C. Scott analizza i motivi per cui fino a un certo stadio della sua storia l’uomo fuggí la sedentarietà e l’agricoltura, sfruttando i vantaggi della sussistenza mobile; considera le epidemie derivate dalla concentrazione di piante, animali domestici, granaglie, e spiega perché tutti i primi stati si basarono su miglio, cereali e schiavismo. Affronta infine il tema della vita al di fuori dell’organizzazione dello stato, spesso piú facile, libera e sana di quella che avrebbe avuto luogo all’interno delle forme della civiltà. Un racconto esemplare che demolisce molti luoghi comuni.
22,00

Se noi bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione

Se noi bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione

Vincent Bevins

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 376

Il decennio 2010-2020 ha visto scoppiare un numero di rivolte che non ha paragoni nella storia recente, ma come mai nessuna di queste ha portato a una vera e propria rivoluzione? Negli ultimi anni si è risvegliata un po’ ovunque nel mondo una grande voglia di cambiare le cose: da piazza Tahrir e le cosiddette primavere arabe a Gezi Park in Turchia, dai giovani che hanno inondato le strade in Brasile e in Cile a quelli di Hong Kong. Eppure dopo tutte queste esplosioni di sacrosanta rabbia, di fronte a ingiustizie intollerabili, spesso non è cambiato quasi nulla. Anzi, molte volte la situazione è persino peggiorata: i pieni poteri a Erdoğan in Turchia, l’elezione di Bolsonaro in Brasile, l’ascesa di al-Sisi in Egitto. Bevins ci racconta le ambizioni, le speranze e le delusioni di una generazione che per un attimo ha pensato di poter davvero diventare il motore della storia. Attraverso le parole di chi ha preso parte alle rivolte ci mostra il volto multiforme di proteste diversissime tra loro ma accomunate dall’urgente bisogno di ribellarsi a un’élite di governo distante e indifferente alla vita delle persone. E accomunate poi da alcune caratteristiche: spontaneismo, rifiuto della gerarchia, diffusione dei contenuti attraverso i social. Ma può una rivolta che ambisce a ribaltare le istituzioni essere tanto volatile e non immaginarsi una struttura di comando? Può avere un’idea solo vaga di come riempire il vuoto che genera ogni rivoluzione? Possono le buone intenzioni da sole resistere alla reazione furibonda di un potere che si sente minacciato? Sono tutte domande a cui bisogna provare a dare risposta, per quanto possa essere dolorosa e complicata, nella speranza che gli errori e le piccole conquiste di una stagione di grandi sogni possano essere il primo passo per costruire un domani migliore.
32,00

Pensieri sull'architettura. Scritti 1931-1974

Pensieri sull'architettura. Scritti 1931-1974

Louis Kahn

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 392

Louis I. Kahn appartiene alla grande stagione dell’architettura del Novecento, i cui massimi protagonisti (tra i quali egli va senz’altro annoverato) sono stati in grado di manifestare la propria «visione del mondo» non soltanto mediante i progetti e le costruzioni che hanno realizzato, ma anche attraverso la creazione di un immaginario disegnativo e pittorico e – non da ultimo – attraverso l’elaborazione di un pensiero che si traduce in scrittura. Con non minor impegno e passione di quanto faccia con i «materiali» progettuali (il mattone, il cemento armato, lo spazio, la luce), Kahn «maneggia» le parole alla ricerca dell’essenza, dell’origine. Come ha detto Anne Tyng: «Ogni parola era per lui una scoperta ed era sempre alla ricerca del modo migliore di articolare le cose». Articolazione che ha come fine ultimo ben più che l’espressione del proprio personale modo di concepire l’architettura: piuttosto di rispecchiare qualcosa di «inevitabile ed eterno», vale a dire qualcosa di molto più potente: «il potere dell’architettura». Questo libro riunisce un’antologia di scritti – molti dei quali inediti in Italia – dai primi anni Trenta in poi: saggi pubblicati in volumi e in riviste di architettura, introduzioni, conferenze, e conversazioni con gli studenti.
27,00

L'architettura islamica. Una storia mondiale

L'architettura islamica. Una storia mondiale

Eric Broug

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 336

Un volume illustrato che esamina le architetture islamiche più famose al mondo insieme ad alcuni capolavori meno noti, selezionati da 1400 anni di storia e cultura. Ricco di esempi illuminanti, un’introduzione al contesto storico e culturale degli edifici islamici, che offre al lettore motivi incantevoli e geometrie ipnotizzanti. Rappresentando le diverse epoche e ogni parte del mondo, il volume consente di ammirare l’esuberanza creativa, l’audacia stilistica e la delicata raffinatezza dell’architettura islamica. Le riproduzioni di dettagli architettonici svelano la superba ricchezza dei diversi stili e la grandiosa eleganza degli edifici. Un’opera indispensabile per artisti, designer, architetti, studenti e per chiunque sia interessato a scoprire, capire e ammirare la cultura islamica. Con oltre 300 illustrazioni.
80,00

Architettura ed energia. Dalla preistoria all’emergenza climatica

Architettura ed energia. Dalla preistoria all’emergenza climatica

Barnabas Calder

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 504

Una storia innovativa dell’architettura, attraverso il rapporto tra edifici e risorse energetiche nelle diverse epoche: dalle prime società agrarie a Uruk, dalle abitazioni romane ai capolavori rinascimentali, dalla Liverpool vittoriana alle megalopoli orientali contemporanee. La storia dell’architettura è la storia dell’umanità. Gli edifici in cui viviamo o abbiamo vissuto, dalle più umili capanne preistoriche ai grattacieli di oggi, rivelano le nostre priorità e ambizioni, le nostre strutture familiari e di potere. Inoltre, e in una misura mai esplorata fino ad ora, in ogni epoca l’architettura è stata plasmata dal nostro accesso all’energia, dal fuoco e l’agricoltura ai combustibili fossili. In questa storia rivoluzionaria dell’architettura mondiale, Barnabas Calder ci guida in un viaggio stupefacente verso alcuni degli edifici più sorprendenti degli ultimi quindicimila anni, da Uruk, passando attraverso l’antica Roma e la Liverpool vittoriana, alle megalopoli in forte espansione della Cina. Calder ci spiega come ogni edificio – dal Partenone alla Grande Moschea di Damasco o a una tipica casa georgiana – sia stato influenzato dall’energia che era a disposizione dei suoi architetti, e perché tutto ciò sia importante soprattutto oggi, quando il trentanove per cento delle emissioni mondiali di gas serra deriva dalla costruzione e dalla gestione degli edifici. Se vogliamo evitare cambiamenti climatici catastrofici, ora più che mai abbiamo bisogno di un’architettura bella ma anche intelligente, e di ristrutturare, non demolire, gli edifici esistenti.
34,00

Il metodo Giacarta. La crociata anticomunista di Washington e il programma di omicidi di massa che hanno plasmato il nostro mondo

Il metodo Giacarta. La crociata anticomunista di Washington e il programma di omicidi di massa che hanno plasmato il nostro mondo

Vincent Bevins

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 352

La storia segreta dei terribili massacri di cui si resero responsabili gli Stati Uniti in Indonesia, America Latina e nel mondo all'epoca della Guerra fredda. Un tragico racconto di colpi di Stato e omicidi di massa funzionali agli interessi del capitalismo globale e alla creazione del nuovo ordine mondiale. «Un libro magnifico, e non lo scrivo alla leggera. Bevins intreccia interviste e ricerche storiche, i rapporti segreti della Cia con i sogni frustrati di aspiranti rivoluzionari e ci offre un lavoro ben documentato e ben scritto, a volte assai provocatorio, sia politicamente che emotivamente» (London School of Economics Review of Books). «Una critica devastante all'ipocrisia degli Stati Uniti durante la Guerra fredda» (Los Angeles Review of Books). «Eccellente… una storia che la maggioranza degli americani non ha mai saputo o preferirebbe dimenticare» (The Washington Post). «Fondamentale e sconvolgente» (Joshua Oppenheimer). Nel 1965, il governo degli Stati Uniti sostenne in modo decisivo l'esercito indonesiano nell'assassinio di circa un milione di civili innocenti. Fu uno dei punti di svolta più importanti e ignorati del XX secolo: spazzando via il terzo più grande partito comunista dopo quello cinese e sovietico, gli americani diedero il via a identici programmi terroristici in paesi lontani, come il Brasile e il Cile. Questi tragici avvenimenti sono rimasti a lungo nell'ombra, proprio perché gli interventi segreti della Cia ebbero grande successo. In questa sbalorditiva e coraggiosa ricostruzione degli eventi, Vincent Bevins – sulla base dei suoi incisivi reportage scritti per il «Washington Post» e attingendo a documenti recentemente desecretati, ricerche d'archivio e testimonianze dei sopravvissuti raccolte in dodici paesi – rivela un'eredità scioccante che abbraccia il mondo intero. Per decenni, si è creduto che parti del mondo in via di sviluppo siano passate pacificamente al sistema capitalista guidato dagli Stati Uniti. Il Metodo Giacarta dimostra che il brutale sterminio di milioni di persone inermi fu una parte fondamentale del trionfo finale di Washington nella Guerra fredda.
30,00

Seta. Fibre, tessuti e moda

Seta. Fibre, tessuti e moda

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 504

La seta ha ispirato la creatività nella produzione di tessuti per millenni. Attingendo alle eccezionali collezioni del Victoria and Albert Museum di Londra, il volume, riccamente illustrato, offre un resoconto dettagliato di come la seta è stata coltivata, tessuta, tinta, modellata, venduta e indossata in tutto il mondo negli ultimi 2000 anni. Dai tesori storici in Cina e Sud America alle mostre internazionali europee del diciannovesimo secolo e le collezioni degli stilisti d'America, Asia ed Europa, il volume organizza una selezione mozzafiato di sete. I colori, i motivi e le trame di "Seta" rivelano una varietà davvero notevole di tecniche decorative e il ricco scambio di idee e abilità tra culture diverse. Con oltre 600 illustrazioni. Tutto sulla seta: tra storia e geografia, la produzione della regina dei tessuti in un prezioso volume rilegato in stoffa e illustrato con una selezione di tessuti, arredi e vestiti, dall'antichità ai giorni nostri.
85,00

Tantra. Illuminazione e rivoluzione

Tantra. Illuminazione e rivoluzione

Imma Ramos

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 320

I Tantra sono una celebre raccolta di testi sacri dedicati a pratiche volte al raggiungimento dell'illuminazione spirituale, ma anche all'ottenimento di poteri terreni e sovrannaturali attraverso riti destinati a risvegliare la nostra divinità interiore. Questi antichi testi hanno trasformato e influenzato in profondità il panorama religioso, culturale e politico dell'India e dell'Asia. Concentrandosi sul potere di feroci divinità maschili e femminili, essi sono parte integrante di fondamentali pratiche meditative e filosofiche dell'induismo e del buddhismo. Originatasi nell'India medievale, questa filosofia radicale, spesso ricondotta in Occidente alla dimensione puramente erotica, si è diffusa in tutto il mondo, generando successive ondate di pensiero rivoluzionario: dalla sua emersione nel VI secolo d.C., alla lotta indiana per l'indipendenza, fino all'espansione mondiale della controcultura negli anni Sessanta. Animato dall'immenso potere della divina energia femminile, il Tantra ha ispirato la straordinaria ascesa del culto della dea in India, arrivando persino a influenzare il pensiero femminista contemporaneo e alcune pratiche artistiche.
48,00

Architettura e saperi-Architecture and knowledge

Architettura e saperi-Architecture and knowledge

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2018

pagine: 247

"L'architettura e i saperi" raduna numerosi saggi, in questo caso tutti redatti da storici e critici, che scandagliano le molteplici forme di conoscenza implicate nell'arte architettonica. I contributi parlano del rapporto tra architettura e tecnologia, pensiero politico, pianificazione, filosofia, storia, ermeneutica, antropologia, psicologia, estetica. Ciò non accade tuttavia in nome di una "invadenza" di altri ambiti disciplinari, ma a conferma della struttura per così dire "olistica" dell'architettura, un'arte che nel suo esercizio deve chiamare a raccolta, inevitabilmente, una strumentazione culturale e scientifica allargata.
30,00

Aldo Rossi e Milano. Ediz. italiana e inglese
14,00

Le origini della civiltà. Una controstoria

Le origini della civiltà. Una controstoria

James C. Scott

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: XV-260

La maggior parte della gente crede che la domesticazione degli animali e la coltivazione abbiano alla fine permesso agli esseri umani di stabilirsi, formando villaggi, città e stati agrari, rendendo così possibile la civiltà, la legge, l'ordine pubblico e un modo di vivere presumibilmente sicuro. Tuttavia, le prove archeologiche e storiche mettono in discussione questa narrazione. I primi stati agrari nacquero da un accumulo di domesticazioni: prima del fuoco, poi delle piante, del bestiame, ma anche delle persone assoggettate allo stato, dei prigionieri e infine delle donne all'interno della famiglia patriarcale, tutti elementi che possono essere considerati un modo per ottenere il controllo sulla riproduzione. James C. Scott analizza il motivo per cui per un periodo l'uomo evitò la sedentarietà e l'agricoltura con l'aratro, sfruttando i vantaggi della sussistenza mobile; considera le epidemie di malattie imprevedibili derivate dalla concentrazione di piante, animali domestici, granaglie; e spiega perché tutti i primi stati si basarono su miglio, cereali e schiavismo. Affrontando infine il tema della vita al di fuori dello stato, la vita dei «barbari», spesso piú facile, libera e sana di quella all'interno della civiltà.
28,00

Terra bruna. Reggio Calabria calendario 2006
9,00

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