Libri di M. L. Catoni
Tre figure. Achille, Meleagro, Cristo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 192
Per una serie di circostanze imprevedibili le immagini di Achille, Meleagro e Cristo, usate e riusate per secoli, s'intrecciarono, sovrapponendosi. Che cosa spiega la loro ibridazione, la loro persistenza, la loro migrazione attraverso il tempo e lo spazio? Quanto contarono, nella fortuna di queste figure, le formule compositive originarie e quanto il contesto che di volta in volta le fece proprie? Questo libro cerca di rispondere a queste domande. Chi legge entra in un cantiere dove hanno lavorato, separati da secoli o millenni, scultori e pittori, storici e storici dell'arte. Luca Giuliani analizza la genesi e il precoce riuso nell'antichità romana dell'iconografia di Achille in lutto presso il cadavere di Patroclo; Maria Luisa Catoni, la possibile genesi e il riuso in età post-antica di una formula della disperazione di fronte alla morte; Salvatore Settis, la fortuna rinascimentale di uno schema iconografico antico usato per rappresentare il corpo esanime di Cristo; Carlo Ginzburg, la genesi della nozione di Pathosformel (formula di pathos) coniata da Aby Warburg.
Il patrimonio culturale in Francia
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 291
Nella prima parte il volume sviluppa l'idea di "patrimoine" fra Rivoluzione, Impero e Restaurazione (Poulot), ma anche la storia della protezione del patrimonio culturale in Francia fino alla legge del 1913 (Lafarge) e sotto la V Repubblica (Poirrier). Gli approfondimenti conducono al Novecento con il saggio di Frier sulla legge del 1913 nonché la presentazione del nuovo "Codice del patrimonio" del 2004 (Lafarge) e i problemi del decentramento trattati da Leniaud che si rivelano molto istruttivi per un confronto con la situazione italiana. Nella seconda parte del libro vi sono invece saggi di Alain Schnapp sulle "Antiquités nationales" da Guizot a Carcopino, e di Michel Gras sugli anni più recenti, quindi un saggio esplicitamente comparativo fra Italia e Francia di Roberto Balzani, e infine Daniel Soutif che propone un confronto tra Italia e Francia a proposito dell'arte contemporanea.