Libri di M. L. Agosti Castellani
Persuasione
Jane Austen
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 266
Pubblicato postumo nel 1818, "Persuasione" narra il contrastato amore tra l'aristocratica Anne Elliot e il capitano di Marina Frederick Wentworth. A diciannove anni Anne si è lasciata persuadere dal padre e dall'amica di famiglia Lady Russell a rompere il fidanzamento con l'amato e squattrinato Frederick. Ma quando dopo sette anni di lontanza questi ritorna, Anne, a cui ora si profila una vita da zitella, non si lascia sfuggire la seconda occasione che il destino le regala. Ultimo e più maturo romanzo della Austen, "Persuasione" ritrae con straordinaria penetrazione psicologica i suoi personaggi e contiene un impareggiabile ritratto della società inglese d'inizio Ottocento e delle sue rigide convenzioni sociali. Introduzione di Roberto Bertinetti.
La felicità
Katherine Mansfield
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 240
Questa raccolta di racconti uscì nel 1920. Con la seconda raccolta (Festa in giardino), successiva di due anni, la Mansfield consacra definitivamente la sua fama, che rimarrà però affidata a questi soli volumi. Dopo la morte, avvenuta prima dei trent'anni, nel 1923, videro quindi la luce testi di grande valore, ma non narrativi (le lettere e i Diari). In questi racconti è centrale il tema dell'infanzia della scrittrice, rievocata come un'epoca di forti, splendide sensazioni e di avventurose scoperte.
Le avventure del barone di Münchausen
Rudolf Erich Raspe
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
pagine: 160
Il padiglione sulle dune
Robert Louis Stevenson
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 112
Il padiglione sulle dune è innanzitutto la storia di una misantropia: una misantropia giovanile, fatta d'autosufficienza e selvatichezza, che in un giovane vuol dire soprattutto misoginia, e che spinge il protagonista a cavalcare solo per le brughiere della Scozia, dormendo sotto la tenda e nutrendosi di porridge. Ma la solitudine di un misantropo non apre molte possibilità narrative: il racconto nasce dal fatto che i giovani misantropi sono due, che si nascondono entrambi, l'uno spiando l'altro, in un paesaggio che di per sé evoca la solitudine. Dalle dune desolate delle coste scozzesi non può nascere altra storia che di gente che si nasconde e spia. Il testo si rifà all'edizione del 1882. La prima pubblicazione, sul "Cornhill Magazine", è del 1880.