Libri di M. De Rosa
Tersandro e altre storie
Epaminondas I. Frangoudis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2022
pagine: 180
Epaminondas I. Frangudis ci porta alle origini della letteratura dello Stato nazionale greco. Stigmatizzato a lungo dalla critica, così come altre opere del periodo fortemente segnate dalla temperie romantica, più di recente Tersandro costituisce oggetto di una riscoperta che ne sottolinea soprattutto i legami con la letteratura gotica e l'estetica byroniana. Esso inoltre offre uno squarcio sulla realtà storica del tempo, che l'autore descrive, in chiave soprattutto polemica, nelle note al testo, vero e proprio "libro nel libro" e resoconto in presa diretta di eventi contemporanei. Un romanzo tra storia, cronaca e finzione, insomma, in cui l'autore non si astiene dal commentare talora anche aspramente fatti e personaggi discussi e discutibili ad appena quindici anni dalla fine della rivoluzione.
Le catene del mare
Ioanna Karistiani
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2008
pagine: 265
Con "Le catene del mare" Ioanna Karistiani ha vinto il Premio nazionale per il miglior romanzo greco del 2007, confermandosi come una delle massime autrici elleniche contemporanee. Per il comandante Mitsos Avgustìs, statuario come un Poseidone, burbero e tenero nello stesso tempo, eroico nella sua infallibile capacità di guidare la sua nave e i suoi uomini benché sia cieco, dopo dodici anni di navigazione ininterrotta negli oceani è arrivata la resa dei conti. Le burrasche della terraferma (la moglie Flora, due figlie, un figlio, una nipotina e Litsa, amante di molti anni prima) reclamano il suo coraggio e la sua forza d'animo molto più delle tempeste oceaniche. Ma è difficile per il comandante liberarsi dalle catene del mare e abbandonare la sua unica, vera casa, il cargo Athos III, il luogo in cui Mitsos si confronta con i suoi ricordi, il rifugio in cui egli conserva gelosamente i suoi segreti.
MediaProcesses. Moving images across interface aesthetics and gestural policies
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 284
Passeggiando per Atene con Kavafis. Con carta
Konstantinos Kavafis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 96
Kavafis viaggiò per la prima volta in Grecia nell'estate del 1901 durante un periodo di ferie dal suo lavoro. Il poeta aveva 38 anni e fu accompagnato dal fratello Alèxandros. Viaggiare ad Atene con Kavafis è un'esperienza affascinante. Si scopre innanzitutto che il centro della città, nonostante i centodieci anni trascorsi e i cambiamenti anche drammatici avvenuti nella capitale soprattutto dopo l'arrivo del milione e mezzo di profughi dell'Asia Minore, conserva nelle grandi linee la sua fisionomia. La griglia urbanistica, a forma di grande triangolo isoscele, risalente al tempo del re Ottone è tutt'ora il tratto più evidente di Atene, mentre i grandi palazzi pubblici si presentano ancora al visitatore di oggi come si presentavano anche a Kavafis. I mutamenti maggiori si sono avuti nella zona archeologica, che ai tempi di Kavafis era ancora parzialmente abitata, e nella geografia umana. Molti teatri, caffè e palazzi signorili citati da Kavafis non esistono più, incapaci di sopravvivere allo spartiacque storico del periodo 1922-1949, che di fatto segna l'avvio di un nuovo capitolo nella storia di "Atene capitale" ma soprattutto segna il boom demografico e urbanistico della città. La cartina allegata alla presente edizione ha, tra l'altro, l'intento di introdurre il lettore a questo duplice percorso tra l'Atene di oggi e l'Atene di ieri, quella descritta da Kavafis. Il gioco dei raffronti costituirà un elemento ulteriore di scoperta per il viaggiatore curioso e desideroso di sperimentare. Vedere Atene con gli occhi di Kavafis, e confrontarla con la propria esperienza della città moderna, conferirà un vigore inatteso all'esperienza ateniese del lettore, alla scoperta di una città dai mille volti, nel contempo culla della civiltà antica e moderna capitale mediterranea.
Il Metodo To Doro. Il dono. 102 storie per scoprire i piccoli miracoli di ogni giorno
Stefanos Xenakis
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 336
In quinta elementare il piccolo Stefanos legge in un libro una frase che lo colpisce molto: «La maggior parte delle persone si limita a vedere. Solo pochissimi osservano». Sul momento non coglie il senso di quell'affermazione, che però negli anni continuerà a risuonargli dentro. Col tempo gli si fa più chiara, e impara a osservare. A fotografare con gli occhi, ma soprattutto con l'anima, le cose che di solito consideriamo senza importanza. Inizia a scorgere la bellezza ovunque. Passa altro tempo e Stefanos, ormai uomo, impara anche a osare. A confrontarsi con se stesso, con le sue paure, con i suoi pregiudizi, con le sue certezze. Quindi a scegliere, a mostrare il suo sorriso, ad affermare le sue convinzioni, a lavorare per realizzare i suoi sogni. Infine, impara ad accettare i suoi errori. Ad amarli e a rispettarli. Ha così iniziato a tenere un quaderno dei miracoli, un diario dove scrivere ogni giorno i motivi per i quali sentirsi grato. La vita ha cominciato a traboccare di meraviglia, a sembrargli essa stessa un dono, anzi Il Dono. Da allora Stefanos non ha mai smesso di scrivere, i quaderni sono diventati decine, finché un giorno ha smesso di scrivere di sé e iniziato a scrivere di chi gli stava intorno. E le 102 storie più pure, più toccanti, più commoventi sono raccolte in questo libro di straordinario amore, che ci guida verso la versione migliore di noi stessi.
La buona compagna. Racconti
Nikos Nikolaidis
Libro: Copertina morbida
editore: ETPbooks
anno edizione: 2021
pagine: 192
Arti mutilati, spalle deformate dalla fatica, stomaci vuoti, passioni proibite e stati d'animo inconfessabili: nei 6+4 racconti della presente raccolta, tradotti lingua italiana, protagonista è un'umanità minore alle prese con la lotta per la sopravvivenza, con la minaccia del progresso tecnologico, con la violenta concretezza di istinti ancestrali e con la scoperta sconvolgente del sé. Su tutto domina lo sguardo ironico e nel contempo partecipe, del cipriota Nikos Nikolaidis, uno dei principali autori in lingua greca della prima metà del Novecento.
La biblioteca di Ravel
Stefanos Stavridis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2019
pagine: 188
Una enigmatica biblioteca su un'isola tropicale, un poeta sull'orlo di una crisi di nervi, una lingua misteriosa che scompare in modo altrettanto misterioso, minacce camuffate da sogno, un uomo che dorme quando l'altro è sveglio e viceversa, un patetico caso di triscaidecafobia che distrugge la carriera di un brillante accademico, la smemoratezza di un amore impossibile. Nei racconti di Stefanos Stavridis, qui al suo esordio in italiano, l'ignoto è sempre in agguato offrendo ogni volta al lettore la possibilità di apprezzare indisturbato la maschera sorprendente della realtà.
Teatro. Grecia
Yannis Mavritsakis, Yannis Tsiros, Alexandra K.
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2019
pagine: 222
Tre drammaturgie, tre sguardi sulla Grecia contemporanea. Seconda finestra aperta su "altre" geografie della scena, ora alla scoperta del paradossale paesaggio ellenico di oggi. Un paese che, dalla crisi del 2010, pur se privato di risorse, ha continuato con caparbietà a immaginare e creare teatro, finendo per vedere i suoi spettacoli affermarsi sulle scene mondiali. "Seme selvaggio" (2013) di Yannis Tsiros, racconto, dalla forza tragica, della quotidianità, "L'evocazione del fascino" (2014) di Yannis Mavritsakis, processo magico da cui emerge il fondo crudele della realtà, e "Metodi rivoluzionari per pulire la vostra piscina" di Alexandra K*, rivelazione del 2018, dove un piccolo fatto di ogni giorno fa esplodere i diversi conflitti (generazionali, economici, politici) che attraversano ora la Grecia.
Il miracolo di respirare
Dimitris Sotakis
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2019
pagine: 170
Un giovane disoccupato cerca un lavoro tra gli annunci più strani. In preda alla disperazione, finisce col vendere l'anima a un'azienda che chiede solo di allocare a casa sua dei mobili. Così comincerà a ricevere dalla ditta una quantità enorme di oggetti senza utilità alcuna. Finirà per doversi battere anche per respirare, perdendo tutto e allontanando progressivamente ogni autentica realtà. Lo sviluppo rapido e compatto della vicenda conduce a passo svelto nel suo mondo recintato, e la tensione cresce mano a mano che il protagonista percepisce di essere in trappola. L'atmosfera di depersonalizzazione e disintegrazione del reale fa da specchio all'angoscia del contemporaneo, al desiderio continuo di ciò che non si può avere, reiterato e soprattutto rinnovabile all'infinito, svelando la dissonanza insita nell'idea del possesso di cose e persone come veicolo di felicità. Rifiutando però la disperazione, Sotakis fa del paradosso una modalità di scrittura e comunicazione aperta, mentre il grottesco e l'iperbolico delle sue descrizioni evidenziano la comune esigenza di strumenti per uscire dalla situazione di impasse. L'insieme rende al romanzo la capacità di svincolare la narrazione dal dipinto di sfondo, la condizione contemporanea della Grecia e dell'Europa, per trasferire la riflessione nell'ambito più universale del racconto letterario.
L'uomo che guardava il quadro (Senza vedere niente)
Makis Malafekas
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2019
pagine: 222
Estate del 2017: Atene si appresta a ricevere il variopinto mondo dell'arte internazionale in occasione di Documenta, una delle maggiori kermesse di arte contemporanea del mondo. Nello stesso tempo Michalis Krokos, scrittore greco residente a Parigi, giunge in Grecia per presentare (o, almeno, questo è quello che crede!) una monografia sul jazzista John Coltrane, "nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e con il libro sbagliato". La misteriosa scomparsa di un quadro a Idra, l'assassinio di un restauratore belga nel ventre peccaminoso della capitale greca e un killer pronto a tutto costringono Krokos e la sua amica Kris a vivere un'avventura dall'esito incerto, tra teorie del complotto, guerre economiche e occulti interessi internazionali. Con il suo primo romanzo Makis Malafekas si presenta al pubblico italiano con un racconto ispirato al pulp degli anni Trenta ma saldamente ancorato nella tradizione mediterranea del poliziesco sociale, nello scenario grandioso e decadente di un'Atene torrida, in cui ogni tranquilla certezza è destinata a essere capovolta...
Il colonnello Liapkine
M. Karagatsis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 236
Nella vicenda del colonnello Liapkine, esule russo che ha trovato scampo in Grecia dopo la rivoluzione d'Ottobre, i temi prediletti di M. Karagatsis, appaiono già pienamente maturi: il realismo orgiastico, il desiderio erotico, la forza primigenia del paesaggio fisico su cui si rispecchia il mondo psicologico dei personaggi, la mescolanza tra finzione del racconto e autenticità della storia, e l'incontro/scontro tra culture e identità diverse, talora radicalmente inconciliabili. Su tutto splende inesorabile Febo, il dio del sole che acceca le menti e a cui si riferisce la "Acclimatazione sotto Febo", titolo della trilogia romanzesca di cui Il colonnello Liapkine costituisce la prima parte. L'ascesa e la caduta del protagonista, incapace di costruire un'identità nuova in un ambiente a lui completamente estraneo, trasporta il lettore in un mondo dominato dalla potenza spietata della storia, che come un imperturbabile mulino di pietra macina i corpi, le anime e le coscienze dei mortali.
Fenomenologia dell'amore
Kesarios Depontes, Jannis Psicharis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
Apre l'antologia un excerptum tratto dal poema didascalico Giardino delle Grazie di Kesarios Dapontes che trae dal ricchissimo patrimonio mitologico e novellistico della Grecia antica alcune storie di "amori strani": di esseri umani nei confronti di statue, oggetti o animali, di animali nei confronti di esseri umani e viceversa. Il secondo testo, chiamato dai filologi Anonimo del 1789, è considerato il primo testo neogreco in prosa d'arte, nato nella temperie culturale dell'Illuminismo neogreco, come ci dimostrano i riferimenti e Voltaire e Diderot, e la licenziosità dello stile, inusuale persino per l'Europa occidentale del tempo. A finire Il Bacio, testo di una conferenza tenuta dal linguista Jannis Psicharis ad Atene nel 1893. Il testo, di grande originalità e acume, si muove con disinvoltura tra 25 secoli di cultura europea, dai tragici della Grecia antica fino a Baudelaire passando per Catullo, Tibullo, l'Antologia Palatina e Dante. Questa ricerca, o fenomenologia del bacio, diventa così anche un affascinante viaggio nella cultura europea.