Libri di M. Congiu (ill.)
Contus africanus
Ivo Murgia
Libro: Copertina morbida
editore: Alfa Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 64
I racconti africani come quelli di tutto il mondo, ci insegnano a confrontarci con diversi modi di vedere le cose, di concepire il mondo, e di affrontare l'avventura della vita. Dobbiamo imparare a guardare alle letterature "altre" con interesse e curiosità, con uno spirito aperto, pronto ad accogliere il nuovo e a confrontarlo con la storia secolare dell'Isola. Molti di questi racconti parlano di belve feroci e animali esotici. Ma sono animali particolari, "antropomorfizzati", che somigliano all'uomo in molti aspetti, nel bene e nel male ma sempre allo scopo di dare un insegnamento. Un insegnamento semplice ma profondo, un invito a considerare i veri valori della vita e a lasciare le gratificazioni caduche dei beni materiali. L'elemento magico e i paesaggi africani aggiungono poi incanto alla poesia di queste fiabe. Il sardo utilizzato è un campidanese comune aperto al lessico e ai modi di dire di tutta la Sardegna. Dal punto di vista della grafia, sono qui rappresentati quasi tutti gli "orientamenti" proposti negli ultimi anni. Età di lettura: da 5 anni.
Lo cunto de li cunti. 1ª giornata
Giambattista Basile
Libro
editore: L'Isola dei Ragazzi
anno edizione: 2004
pagine: 144
Il principe Taddeo e la dolce Zoza, separati da una perfida schiava, riusciranno alla fine a coronare il loro sogno d'amore? Seguite i miei racconti, appassionatevi alle vicende dei protagonisti, lasciatevi guidare dalle emozioni: entrerete pian piano nel castello incantato dei sogni, scoprirete che le fiabe non hanno età, ma continuano ad esistere nel "per sempre" e ad essere adatte ad ognuno di noi. Correte, il mondo delle fiabe, che vive nascosto nel profondo del vostro cuore, vi attende!
La regina di Costa di Castello e altre leggende della Sardegna
Mariella Marras
Libro
editore: L'Isola dei Ragazzi
anno edizione: 2003
pagine: 96
Attraverso la narrativa popolare emerge una terra arcaica che pullula di esseri fantastici e minuscoli che, per contrasto, aggiungono suggestione e fascino alle grandi solitudini del territorio sardo e alle sue maestose costruzioni, i nuraghi. Le fatine alate, le piccole Janas, accumulano tesori sotterranei e instancabilmente tessono nei loro telai d'oro; Strias e Cogas sono presenze invisibili che popolano la notte; i tristi fantasmi delle Panas si aggirano al buio intorno ai corsi d'acqua: un mondo pieno di esseri fantastici e misteriosi che, manifestandosi all'improvviso, o svelate dall'indiscrezione degli uomini, rivelano il loro potere sulla vita umana.