Libri di M. Bianchi
Bataille. Verso una rivoluzione culturale
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 352
La nascita della scienza. Mesopotamia, Egitto, Grecia antica
André Pichot
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 648
Le conoscenze mesopotamiche ed egizie, acquisite senza metodo scientifico ma mescolando empirismo, razionalità, magia e mistica, e strutturandosi intorno ad oggetti specifici, quali i numeri, gli astri e gli esseri viventi, furono riprese con uno spirito del tutto diverso dalla Grecia. Alla Mesopotamia, legata alla mistica numerica ed astrologica, ed all'Egitto, più attento ai bisogni pratici, subentrò la scienza greca che si preoccupò non tanto di accumulare risultati positivi, quanto di trovare principi generali e spiegazioni razionali. Le conoscenze scientifiche di queste tre civiltà hanno costituito le basi della scienza occidentale, che ha coltivato altri rapporti (indiani, cinesi, arabi) inserendoli però in un corpus i cui criteri erano già stabiliti.
Il big bang non c'è mai stato
Eric J. Lerner
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 496
Concentrandosi sulle nuove scoperte nella fisica delle particelle e nella termodinamica, ma anche su studi storici e filosofici, Lerner esamina e mette in discussione i principi che sono alla base della teoria del big bang: la convinzione che le formule matematiche sono più affidabili dell'osservazione empirica; che l'universo è finito e in espansione e che esso poteva avere origine solo da una forza esterna.
Ratio. Atti del 7º Colloquio internazionale (Roma, 9-11 gennaio 1992)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1994
pagine: VI-578
Fondandosi su una puntuale analisi dei significati posseduti dal termine "ratio" e dai suoi derivati nelle lingue moderne, 23 tra i maggiori specialisti di storia della filosofia studiano il concetto di ragione dall'antichità classica al secolo dei lumi.
1900. Simbolismo e liberty nella pittura svizzera. Ediz. trilingue
Libro
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2000
pagine: 184
Figurazioni ideali. Ciurlionis, Martini, Trachsel. Catalogo della mostra della Civica galleria d'arte villa dei Cedri (Bellinzona)
Libro
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2001
pagine: 160
Enti pubblici e competitività. L'intervento degli enti pubblici nella valorizzazione della competitività dei sistemi locali. Esperienze nazionali...
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2001
pagine: 592
Enrico Della Torre. Dipinti, disegni e incisioni a Villa dei Cedri
Libro
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2001
pagine: 50
Giulia Napoleone. Incisioni e carte a Villa dei Cedri
Libro
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2001
pagine: 130
Problematiche organizzative ed esperienze applicative di managerializzazione della pubblica amministrazione. Volume Vol. 3
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2002
pagine: XIV-186
Lacan e Lévi-Strauss o il «ritorno a Freud» (1951-1957)
Markos Zafiropoulos
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2023
pagine: 288
Con Lacan e le scienze sociali, la nostra archeologia critica del pensiero di Lacan ha isolato un momento iniziale (1938-50), legato al primato della sociologia di Durkheim, dove si è preso atto di una certa distanza da Freud. Ora, avendo reso ragione di questo scarto è possibile dimostrare come il "ritorno a Freud" di Lacan testimoni della rettificazione soggettiva all'interno del transfert stesso di Lacan a Freud, così come del suo incontro con l'antropologia di Lévi-Strauss. La tesi che si sostiene è semplice: il "ritorno a Freud" di Lacan ha luogo attraverso l'incontro con l'antropologia strutturale. Quest'incontro, stando alla doxa della maggioranza degli interpreti, è rimosso: ci si trova in presenza di interpretazioni che introducono nell'opera di Lacan lo spettro di quelle che Althusser definisce "filiazioni immaginarie", idealizzando riferimenti, ostinatamente ripresi, a eminenti filosofi di correnti idealistiche ed esistenziali. Il lettore potrà avvicinare Lacan nella misura in cui, ferito da quelle prove cui la comunità degli psicoanalisti lo sottopose (scissione e scomunica), esige il ritorno del desiderio del "padre morto" della psicoanalisi.

