Libri di M. Bergamini
Scoppieto. Volume 5
M. Victoria Peinado Espinosa
Libro: Copertina morbida
editore: Quasar
anno edizione: 2015
pagine: 168
Con-fine art magazine. International art magazine. (In) comunicabilità 2. Codici. Volume Vol. 26
Libro
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 108
Non è sempre necessario davvero capire che cosa un'opera d'arte significhi. A volte basterebbe semplicemente disporsi a sentire, cercare l'empatia con l'espressione del significante, per non avere più la necessità di tradurre in parole quel significato sotteso. L'arte contemporanea è una fabbrica di traduttori di codici impossibili che cercano di mettersi tra noi e lei, utilizzando spesso chiavi false, per decifrare messaggi che talvolta non esistono, aprendo porte di stanze sbagliate e vuote che cercano disperatamente di riempire con fragili suppellettili rubate qua e là, in giro per questa casa in cui prima o poi tutti entriamo: la critica.
Con-fine art magazine. International art magazine. (In) comunicabilità 1. Silenzi
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 110
Con-fine art magazine. International art magazine. Lo spazio prossemico dell'opera d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 104
Con-fine art magazine. International art magazine. Lo spazio fantastico
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 110
Con-fine art magazine. Spazi pubblici, fra interazione e dissacrazione
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 104
Con-fine art magazine. International art magazine. Lo spazio di con-fine. Il luogo dell'incontro
Libro: Libro in brossura
editore: con-fine edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 105
Scoppieto. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2011
pagine: 486
La pubblicazione rappresenta il secondo volume della serie dedicata agli scavi in corso a Scoppieto, in Umbria nel distretto di Baschi (Terni) sulla sponda sinistra del fiume di Tevere, che stanno portando alla luce importanti strutture relative ad un insediamento che appartiene al periodo pre-romano (dalla fine del secolo di IV a.C) ed età romana (fino all'inizio del secolo di V d.C.). Sono stati studiati soprattutto gli strati della prima Età Imperiale. Essi dimostrano che nella prima Età Imperiale, dalla media età augustea, l'insediamento fu occupato da una fabbrica di ceramica rivolta principalmente alla produzione di vasi di terra sigillata e di lucerne ed è stata rinvenuta un grande quantità di materiali che denota un'attività produttiva assai intensa. Molto importante è la produzione di lucerne di "terracotta", vasi di sigillata. La scoperta della manifattura romana di Scoppieto ha evidenziato l'importanza della Media Valle del Tevere in età romana nella produzione e nel commercio della ceramica destinata ai mercati di Roma ed del Mediterraneo. Oltre alla ceramica è pubblicato il catalogo completo di tutti gli altri materiali menzionati nel sottotitolo.