Libri di M. Beretta (cur.)
Leonardo 1939. La costruzione del mito
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2019
pagine: 247
La mostra "Leonardo da Vinci e delle Invenzioni Italiane", organizzata a Milano nel 1939, è stato il più importante ma anche discusso evento culturale mai concepito attorno alla figura dell'artista vinciano. Al Palazzo dell'Arte di Milano vengono esposti molti suoi dipinti, disegni, codici, un'enorme quantità di macchine tratte dai suoi disegni, oltre ai suoi contributi nel campo dell'anatomia, della matematica, della botanica, dell'architettura e della tecnica, tutto proteso a una radicale reinterpretazione storica del ruolo di Leonardo nella cultura italiana. In piena epoca di autarchia, l'immagine di Leonardo che emerge dalla mostra è quella dell'inventore capostipite di una tradizione italica che, dal Rinascimento a Guglielmo Marconi, era destinata a svettare su tutti gli altri popoli rivendicando i propri primati scientifici e tecnologici. Questa lettura ha esercitato un'influenza duratura anche dopo la caduta del fascismo, consacrando l'immagine di Leonardo come genio universale: un mito vivo ancora oggi. Il volume fornisce un quadro estremamente interessante e originale del clima culturale del ventennio e dei meccanismi ideologici promossi dal regime, e delinea un aspetto meno conosciuto della storia del genio di Leonardo e di come si sia costruita l'immagine che oggi tutti conosciamo.
Alchimia e chimica nel Settecento. Antologia di testi
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2018
pagine: 247
La chimica del Settecento è una scienza soggetta a rapide e profondissime trasformazioni. Per molti versi questi cambiamenti coesistono con la persistenza di concetti attinti dalla tradizione alchemica: mentre personalità autorevoli come Guillaume Francois Rouelle e Pierre Joseph Macquer credono ancora nella trasmutazione dei metalli vili in oro, l'immagine dell'alchimia che traspare dall'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert è quella di un corpo di nozioni e pratiche sperimentali tutt'altro che estinto. I progressi sorprendenti della chimica tecnica e le sensazionali scoperte sulla natura dei gas minano però questo quadro, favorendo l'emergere di teorie della materia completamente nuove. È soprattutto il chimico francese Aritoine Laurent Lavoisier a fare da protagonista in questo mutamento di orizzonte. Se con gli esperimenti sulla natura composta dell'acqua Lavoisier sgretola definitivamente la teoria aristotelica dei quattro elementi, con la scoperta dei meccanismi che presiedono alla respirazione umana apre nuovi scenari, nella chimica come nella medicina. L'antologia propone una serie di testi rappresentativi di questi dibattiti e scoperte, documentandone lo sviluppo in modo da farne risaltare la straordinaria ricchezza culturale.