Libri di M. Anastasio
Cassetta blu. Le lettere degli spiriti liberi: Niente donne perfette, per favore-Perché sognare di sogni non miei?-Mia venerata-La vita non è facile, e allora?
Friedrich Nietzsche, Fernando Pessoa, Marie Curie, Jane Austen
Libro
editore: L'orma
anno edizione: 2018
pagine: 256
Quattro libri spedibili della collana «I pacchetti» riuniti in un elegante cofanetto che rievoca la forma di una cassetta postale. Il cofanetto contiene: «Niente donne perfette, per favore» di Jane Austen, «La vita non è facile, e allora?» di Marie Curie, «Mia venerata» di Friedrich Nietzsche e «Perché sognare di sogni non miei?» di Fernando Pessoa (e un magnete in omaggio...).
Incontri
Juan García Ponce
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 108
Tre racconti, tre esercizi narrativi di contemplazione, si affacciano ognuno a un proprio mistero: la nudità del corpo, un oggetto della memoria, il mondo rivelato nella scoperta della sessualità. Leggendo "Incontri" si ha l'impressione di osservare un album di fotografie: ciascun racconto è fissato in catene di quadri che, come luoghi risolti eppur aperti in sé stessi, contengono in nuce le storie. Juan García Ponce spinge lo sguardo sul bordo della vita, sulla cornice degli eventi, dà voce all'indeterminata ma inesauribile pienezza da cui parlano, rimettendo chi li osserva a un profondo senso di intimità e appartenenza con essi. Ne "Il gatto", un insolito triangolo amoroso ha inizio il giorno in cui D introduce nel proprio appartamento un gattino, con l'intento di sorprendere la compagna a letto. Oggetto della tenerezza e curiosità di entrambi, il felino, fragile e superbo, diviene un innocente strumento di piacere sul corpo nudo della donna, in un gioco erotico tra voyeurismo ed esibizione che lega gli amanti e assieme li divide, confermandoli nella loro inviolabile distanza. Brillante esercizio di brevità e compiutezza poetica, "La piazza" ricostruisce, attraverso un'accumulazione d'immagini e rievocazioni nel tempo, il posto di una memoria privata, in un ritratto complesso e concluso, come un eterno istante. Chiude la raccolta la novella "Il gabbiano": una coppia di adolescenti, l'amore scoperto per la prima volta.
Mia venerata. Lettere d'amore
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2012
pagine: 62
Improbabili o tragici, sconclusionati o leggendari, gli amori di Friedrich Nietzsche (1844-1900) raccontati dalle pagine del suo epistolario. Dalla quasi-sposa per un giorno Mathilde Trampedach ai sentimenti contraccambiati, ma non colti, per Louise Ott, dal famoso triangolo con Lou Salomé e Paul Rée all'amore folle per Cosima Wagner. Il teorico della volontà di potenza si abbandona a improvvisi slanci di tenerezza e passione che lasciano intravedere tutta l'irriducibile e luminosa innocenza dell'uomo che ha fatto esplodere il pensiero occidentale.
I quaderni di Nicola Paoli. Una famiglia comunista attraverso il fascismo e la Resistenza
Libro: Copertina morbida
editore: ISTRESCO
anno edizione: 2012
pagine: 251
Il mercante d'arte di Hitler. La storia vera e sconvolgente del collezionista che trafugò innumerevoli capolavori per conto del Führer
Meike Hoffman, Nicola Kuhn
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 381
Svizzera, 2010. Cornelius Gurlitt, cittadino tedesco di 79 anni, sta viaggiando su un treno diretto a Monaco quando viene fermato per un controllo di routine. Agli occhi degli agenti l'uomo non è che un innocuo vecchietto, ma un'ispezione rivela che, cuciti nel risvolto della sua giacca, ci sono ben novemila euro in contanti. Una cifra importante per un pensionato, che porta la polizia ad approfondire le indagini. Si scopre così che nella sua casa di Monaco l'anziano vive come un barbone, nel disordine e nella sporcizia, ma tra scatole vuote di cibo e carte ammucchiate alla rinfusa, nasconde un vero, inestimabile tesoro: più di duemila capolavori di ogni epoca, ufficialmente scomparsi nel bombardamento di Dresda del 13 febbraio 1945. Cornelius afferma di aver ereditato quella fortuna - opere di Canaletto, Picasso, Franz Marc, Matisse, Dürer, Rodin, Kokoschka e moltissimi altri, per un valore stimato di oltre un miliardo di euro - da suo padre, Hildebrand Gurlitt, "mercante d'arte" al servizio del Führer. Quella che state per leggere è l'incredibile storia dell'uomo che per anni si occupò per conto di Adolf Hitler di sequestrare e requisire con la forza le opere d'arte degli artisti ebrei e tutto ciò che il regime definiva "arte degenerata" perché contraria ai principi del nazionalsocialismo. Dopo anni di ricerche negli archivi del Terzo Reich, Meike Hoffmann e Nicola Kuhn hanno ricostruito l'ascesa di un semplice curatore di mostre...
Il mercante d'arte di Hitler. La storia vera e sconvolgente del collezionista che trafugò innumerevoli capolavori per conto del Führer
Meike Hoffman, Nicola Kuhn
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 381
Svizzera, 2010. Cornelius Gurlitt, cittadino tedesco di 79 anni, sta viaggiando su un treno diretto a Monaco quando viene fermato per un controllo di routine. Agli occhi degli agenti l'uomo non è che un innocuo vecchietto, ma un'ispezione rivela che, cuciti nel risvolto della sua giacca, ci sono ben novemila euro in contanti. Una cifra importante per un pensionato, che porta la polizia ad approfondire le indagini. Si scopre così che nella sua casa di Monaco l'anziano vive come un barbone, nel disordine e nella sporcizia, ma tra scatole vuote di cibo e carte ammucchiate alla rinfusa, nasconde un vero, inestimabile tesoro: più di duemila capolavori di ogni epoca, ufficialmente scomparsi nel bombardamento di Dresda del 13 febbraio 1945. Cornelius afferma di aver ereditato quella fortuna - opere di Canaletto, Picasso, Franz Marc, Matisse, Dürer, Rodin, Kokoschka e moltissimi altri, per un valore stimato di oltre un miliardo di euro - da suo padre, Hildebrand Gurlitt, "mercante d'arte" al servizio del Führer. Quella che state per leggere è l'incredibile storia dell'uomo che per anni si occupò per conto di Adolf Hitler di sequestrare e requisire con la forza le opere d'arte degli artisti ebrei e tutto ciò che il regime definiva "arte degenerata" perché contraria ai principi del nazionalsocialismo. Dopo anni di ricerche negli archivi del Terzo Reich, Meike Hoffmann e Nicola Kuhn hanno ricostruito l'ascesa di un semplice curatore di mostre...