Libri di M. Aime
Piccolo lessico della diversità
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 180
La parola "diversità" è oggi assurta al ruolo di concetto-chiave della contemporaneità. Declinata in diverse accezioni (sociale, culturale, economica, linguistica, ecc.), necessariamente protagonista nel dibattito pubblico, impugnata con energia nel discorso politico, "diversità" è un termine che necessita di attente e approfondite riflessioni. Questo volume collettivo propone, a partire da punti di vista radicati nelle scienze sociali e nelle discipline umanistiche, un lessico ragionato composto da undici lemmi che rientrano, a vario titolo, nel reame semantico della diversità. Un invito a dedicare tempo all'approfondimento di un concetto, ad aprirsi a una varietà di rimandi storici e ad accogliere una necessaria pluralità di sguardi interpretativi.
«Terre dell'uomo»: Africa-Sudest asiatico-India e paesi himalayani
Libro: Copertina rigida
editore: L'Artistica Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 1920
Il cofanetto raccoglie i primi tre volumi della collana Terre dell'Uomo. La raccolta contiene Africa di Marco Aime, Sudest Asiatico e India - paesi himalayani curati da Cristiana Natali. Il volume Africa, a cura di Marco Aime (Torino, 1956) docente di Antropologia culturale presso l'Università di Genova, inaugura la collana Terre dell'Uomo che vuole mostrare al lettore lo splendore infinito, e mai replicabile, delle diversità del mondo. Il volume Sudest asiatico, a cura di Cristiana Natali, docente di Antropologia culturale presso l'Università Statale di Milano, è il secondo volume della collana Terre dell'Uomo, vengono presentati nel volume circa 300 scatti fotografici di autori prevalentemente locali che focalizzano l'attenzione sui paesaggi più suggestivi e sui momenti di vita quotidiana più significativi delle popolazioni. Mentre India e paesi himalayani raccoglie fotografie che ci offrono un ritratto del territorio attraverso lo sguardo di autori italiani e indigeni.
Taneka Beri. Premio internazionale Carlo Scarpa per il giardino
Libro: Libro in brossura
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino promuove annualmente una campagna di attenzioni verso un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione, contribuendo a elevare e diffondere la cultura di "governo del paesaggio"; si propone come occasione e strumento per far conoscere, al di là dei confini delle ristrette comunità di specialisti, il lavoro intellettuale e manuale necessario per governare le modificazioni dei luoghi, per salvaguardare e valorizzare i patrimoni autentici di natura e di memoria. Per la prima volta nel 2011 la Fondazione Benetton Studi Ricerche in collaborazione con Antiga Edizioni propone al mercato librario la pubblicazione dedicata al luogo designato dal Premio Carlo Scarpa, il villaggio Taneka Beri in Benin.
Yidgri. S'en sortir
Susanna Venturi
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2006
pagine: 112
Connessioni. Antropologia dell'universalità delle culture
Jean-Loup Amselle
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2001
pagine: 224
Questo libro intende dimostrare, contro il relativismo culturale, che non esistono contraddizioni tra universalismo e particolarismo e, soprattutto, che la manifestazione delle identità contemporanee passa per l'utilizzo di significati globali. Secondo l'autore, la globalizzazione non data da oggi e nei secoli - dall'espansione dell'Islam alla colonizzazione europea - più che di scontro si è trattato di successive fasi di contatto che hanno connessioni tra le cultura.
Il mestiere dell'antropologo
Marc Augé
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 60
Una riflessione sul mestiere dell'etnologo prima e dell'antropologo poi e sulla materia della loro indagine.
Uno sport poco pericoloso
Nigel Barley
Libro
editore: EDT
anno edizione: 2002
pagine: 184
In questo libro Barley Nigel narra il suo viaggio tra i Toraja dell'isola di Sulawesi (Indonesia) dove, dopo un avventuroso trekking a cavallo tra le montagne, assiste a funerali e riti propiziatori di questi antichi tagliatori di teste, e incontra infine l'anziano e vivacissimo Nenek, sacerdote di una religione in via di estinzione e scultore di meravigliosi granai da riso. Nella finale 'partita di ritorno', protagonista diventa il punto di vista di questi smaliziati e adattabili indigeni sulla vecchia Inghilterra, un posto dove regna un sinistro silenzio, la gente vive così sola e nessuno rispetta nessuno.
Logiche meticce
Jean-Loup Amselle
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1999
pagine: 189
I peul sono davvero un'etnia riconoscibile grazie a tratti comuni inconfondibili? I bambara del Mali, sono davvero bambara? E le società segmentarie dell'Africa occidentale sono davvero strutture contrapposte e alternative agli Stati? E ancora, il paganesimo africano è antagonista rispetto all'Islam? Questi i dubbi insinuati dall'autore sulla base delle sue riflessioni dopo anni trascorsi a fare ricerca sul terreno. Muovendo dalle proprie esperienze personali, Amselle critica la "ragione antropologica", non complice ma figlia di un'ideologia coloniale che tendeva a separare i soggetti dal loro contesto e a classificare, distribuendo così, grazie al rapporto di forza favorevole, attributi e definizioni destinati inevitabilmente a diventare categorie politiche. In questo libro Amselle mette in luce come l'invenzione delle etnie sia spesso il risultato dell'opera congiunta di amministratori coloniali e di etnologi di professione, nonché di quanti riuniscono le due qualifiche. Emerge da questa prospettiva la tesi che il panorama etnico africano non è il prodotto di nuclei originari distinti, ma quello dell'azione classificatoria esercitata su un "continuum" socioculturale, privo di divisioni nette.