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Libri di Ludovico Ariosto

Orlando furioso

Orlando furioso

Ludovico Ariosto

Libro: Libro in brossura

editore: Gallucci La Spiga

anno edizione: 2023

pagine: 192

Orlando, il più coraggioso tra i paladini dell’imperatore Carlo Magno si innamora di Angelica, al punto di diventare matto... anzi furioso per causa sua. Come faranno gli altri paladini a sconfiggere i temibili saraceni senza di lui? Ruggiero e Bradamante riusciranno a coronare il loro amore? Dalla penna geniale e ironica di Ariosto, una storia che non finisce mai di stupirci per le creature fantastiche, gli incantesimi, le situazioni e i personaggi portentosi, senza mai perdere l’equilibrio e l’ironia. Età di lettura: da 11 anni.
6,90

Orlando furioso

Orlando furioso

Ludovico Ariosto

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1990

pagine: 1548

80,00

L'Orlando furioso

L'Orlando furioso

Ludovico Ariosto

Libro

editore: Mondadori Scuola

anno edizione: 1994

pagine: 238

10,00

Rime

Rime

Ludovico Ariosto

Libro: Libro in brossura

editore: Bites

anno edizione: 2024

pagine: 342

Le rime di Ludovico Ariosto sono una pagina affascinante della sua produzione letteraria. Non vengono pubblicate in vita dal poeta, ma sono rimaste a lungo sul suo scrittoio e intrecciano rapporti con l'Orlando furioso e con le Satire. Offrono il ritratto di un amante fedele, sospeso tra speranze e timori, in parte corrisposto da una donna che sa essere dura e benevola. Attraverso la mediazione dei classici e di Petrarca, nelle sue liriche Ariosto risemantizza esperienze di vita e d'amore. In questo volume si offre l'edizione delle rime contenute nel ms. Rossiano 639 della Biblioteca Apostolica Vaticana. Riscoperto tardivamente, il codice è l'unico testimone a raccogliere un corpus di quarantotto testi in una forma-canzoniere, che probabilmente lasciò insoddisfatto lo stesso poeta, che non la diffuse e la ripensò in seguito. Le rime sono qui corredate da un commento che illustra il profondo dialogo di Ariosto con Orazio, Ovidio e gli elegiaci, con Petrarca e con la lirica contemporanea, i rapporti con il poema maggiore, le soluzioni formali e i temi di una poesia che costituisce uno dei momenti più interessanti della lirica cinquecentesca.
49,00

Orlando Furioso. Volume I-XXI

Orlando Furioso. Volume I-XXI

Ludovico Ariosto

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 1456

Sulle orme dell' Orlando innamorato del Boiardo, di cui vuole essere una semplice «gionta», nel tentativo di rinverdire il genere del poema cavalleresco ormai al tramonto, Ariosto ci consegna in realtà con l' Orlando furioso (1516-32) il primo grande romanzo europeo dell'età moderna. Una prodigiosa macchina narrativa che, pur procedendo lungo tre linee essenziali - la guerra tra cristiani e saraceni; l'amore di Orlando per la bella Angelica che conduce il paladino alla follia; le nozze di Ruggiero e Bradamante -, non ubbidisce a un'unità d'azione precostituita ma porta alla perfezione l'arte di alternare registri e vicende, di spezzare e riprendere le trame, di intrecciarle e renderle simultanee, dilatando la realtà attraverso magie e incantesimi in una continua tensione tra naturale e fantastico, verità e finzione all'insegna della più totale libertà inventiva. Permeato del naturalismo rinascimentale, il capolavoro di Ariosto è un'opera tutta terrestre e mondana che si emancipa dal soprannaturale senza negarlo, una specie di grande atlante della natura umana in cui si respira il sentimento libero, estroso e inesauribile della vita nella sua ricchezza e nel suo incessante fluire. Con un saggio di Edoardo Sanguineti.
22,00

Orlando furioso

Orlando furioso

Ludovico Ariosto

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 1416

Il 22 aprile 1516 usciva a Ferrara, presso l'editore Giovanni Mazocco, la prima edizione dell'"Orlando furioso". Ariosto coronava così il lavoro di una dozzina d'anni, ma le cose non sarebbero finite lì. Per il poeta iniziò subito un periodo di revisione del suo capolavoro che avrebbe portato all'edizione intermedia del 1521 e a quella definitiva del 1532. Questo lavoro di riscrittura avrebbe indotto l'autore ad ampliare il poema portandolo da quaranta a quarantasei canti, a ristrutturare l'intreccio dei vari episodi, e soprattutto a cambiare profondamente la lingua adeguandola ai dettami ispirati alle "Prose della volgar lingua" di Pietro Bembo, che nel frattempo si stavano imponendo fra i letterati italiani di ogni regione. Dunque il "Furioso" che tutti leggono normalmente è scritto nel toscano letterario esemplato sui grandi trecentisti, quell'italiano che ha costituito la lingua letteraria dominante fino ai primi del Novecento. Il primo "Furioso", invece, assemblava liberamente il toscano con molti latinismi, con il lessico del volgare padano, con svariati termini dell'espressività popolare. Una lingua imperfetta ma molto creativa, quasi inventata ottava dopo ottava. L'edizione che qui proponiamo offre il testo del "Furioso" originario con un ampio commento sugli elementi caratteristici di questa lingua, sottolineando tutti i passaggi più rilevanti che avverranno nell'edizione definitiva.
120,00

Orlando furioso

Orlando furioso

Ludovico Ariosto

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2016

pagine: XVIII-1178

"Ovunque vadano, in India, in Etiopia, in Scozia, in Olanda, i cavalieri trovano per riposarsi lo stesso boschetto di soavi allori, le erbette molli, le aure fresche e un rivo ristoratore che scorre. L'immaginazione di pace botanica e floreale ignora le differenze di contenuti e latitudini, come se la geografia del romanzo fosse la geografia di un giardino, che gode di un unico clima, e al di fuori del quale c'è l'indeterminato e le nebbie...". Con questo approccio, Cavazzoni, che ha dedicato alla follia umana le sue storie più belle, rilegge l'"Orlando furioso", che presentiamo nella cura di Innamorati, uno dei maggiori specialisti della letteratura italiana del Cinquecento.
24,00

L'Orlando furioso

L'Orlando furioso

Ludovico Ariosto

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Raffaello

anno edizione: 2017

9,50

Cinque canti

Cinque canti

Ludovico Ariosto

Libro: Libro in brossura

editore: libreriauniversitaria.it

anno edizione: 2018

pagine: 628

Considerati da qualche studioso l’abbozzo di un nuovo poema, da altri un mero serbatoio di ottave da smistare in un’eventuale riedizione del Furioso, datati ora 1517-1521, cioè coevi della seconda redazione (Dionisotti), ora 1521-1528, cioè più vicini alla redazione definitiva (Segre), i Cinque canti sono, o forse meglio erano, uno dei grandi enigmi del nostro Rinascimento. Dopo anni di corpo a corpo con le 548 ottave ariostesche, Valentina Gritti ne rivoluziona il testo, motivatamente fondato sull’unico testimone a penna – immune, quindi, dalle arbitrarie revisioni degli editor cinquecenteschi –, lo commenta molto riccamente e ne propone, destrutturandolo in più serie di ottave, un'originale interpretazione e una circostanziata datazione.
45,90

La pazzia di Orlando. Racconto tratto dall'Orlando Furioso

La pazzia di Orlando. Racconto tratto dall'Orlando Furioso

Ludovico Ariosto

Libro: Libro in brossura

editore: Guerra Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 120

La pazzia di Orlando è uno degli episodi principali del celebre poema cavalleresco di Ludovico Ariosto. Si narrano le gesta del paladino Orlando che, a causa dell'amore per la bella Angelica, perde la ragione. Rivedendo, infatti, la sua amata in terra di Spagna, accecato dalla brama di possederla, la scambia per la puledra su cui la donna cavalcava. L'eroe rinsavisce solo dopo che Astolfo, in sella all'Ippogrifo, recupera il senno di Orlando.
9,00

Satire

Satire

Ludovico Ariosto

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 400

Realizzato grazie alla stretta collaborazione di diversi autori, il volume offre una nuova edizione commentata delle Satire di Ludovico Ariosto. Testo capitale del Rinascimento italiano, avviate nel 1517, all'in-domani del primo Furioso, le Satire rappresentano uno straordinario esperimento di ripresa della tradizione classica, anzitutto di Orazio, e insieme di intreccio di quelle memorie con il contesto dell'Italia contemporanea, tra la Ferrara degli Este e la Roma dei papi Medici. Nell'opera Ariosto sperimenta una nuova voce d'autore, con bruschi cambi di tono tra le filigrane letterarie e i particolari di gusto realistico, e orchestra un gioco ambiguo di autorappresentazione e di ironia entro un macrotesto ancora difficile da leggere, soggetto a diverse interpretazioni. Per dare conto di questa ricchezza di elementi, si è deciso di affidare ciascuna satira alla presentazione e al commento di uno studioso diverso, aggiungendo saggi di taglio trasversale sulla tradizione del testo e su alcuni elementi qualificanti dell'opera (i precedenti classici e quelli quattrocenteschi, la lingua e lo stile). Ne risulta una lettura a più voci e a più livelli, tesa a cogliere la complessa stratificazione del capolavoro ariostesco.
30,00

Satire

Satire

Ludovico Ariosto

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 128

Nel 1517 Ariosto decide di non seguire in Ungheria il cardinale Ippolito d'Este - cui aveva dedicato l'"Orlando furioso" - ed elenca i motivi del rifiuto componendo la prima Satira. Nel corso di otto anni ne scrive altre sei. Si tratta di sfoghi autobiografici in rima, salaci, in cui sono concessi la volgarità e lo scherzo. Ariosto critica le vanità della società di corte, si interroga su questioni pratiche, come l'opportunità di prender moglie o l'educazione dei figli, e ci regala squarci comici di ineguagliabile densità poetica. Nell'introduzione a questa nuova edizione delle "Satire", Ermanno Cavazzoni ci restituisce la loro forza autentica; le sveste di accademismi, filologismi e formalismi, liberando il testo nudo e crudo, la sua comicità schietta, la vitalità spontanea, l'ironia pepata. Ci racconta un Rinascimento diverso: un carnevale dei sensi, in cui papi e cardinali si dedicano alla crapula anziché agli uffici della religione e altezzosi umanisti si rivelano degli sporcaccioni. Si capisce dunque perché furono pubblicate solo dopo la morte del poeta. Oggi, dopo cinquecento anni, resta immutato il piacere della lettura.
16,00

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