Libri di Lucio Del Gobbo
Lettere di Luigi Bartolini e Ivo Pannaggi a Cesare Peruzzi
Eleonora Ercolani, Marcello Verdenelli
Libro: Libro in brossura
editore: Itard
anno edizione: 2025
pagine: 125
Le lettere di Luigi Bartolini (1923-1925) e Ivo Pannaggi (1918-1919), dirette al famoso “ritrattista” di Chiarino Cesare Peruzzi, pur mancando del punto di vista del ricevente, voce che avrebbe sicuramente arricchito entrambi i carteggi, costituiscono un documento assolutamente prezioso per ricostruire quel clima di ricerca, di sperimentazione che ebbe a caratterizzare il panorama culturale marchigiano, nella dimensione sia letteraria che artistica, nei primi anni del Novecento. I due curatori, Eleonora Ercolani e Marcello Verdenelli, non nuovi peraltro a significative forme di collaborazione in ambito universitario, accompagnano il lettore, attraverso i loro articolati e puntuali contributi critici, in un viaggio ricco di suggestioni, agganciando Bartolini e Pannaggi a certi significativi passaggi della cultura europea: Bartolini all’Impressionismo, vissuto, soprattutto nella sua produzione incisoria, più come sensibilità generale che come rigoroso metodo di scuola; Pannaggi al Futurismo per approdare poi al Costruttivismo e al Bauhaus, facendo entrambi delle Marche non una periferia ma un luogo pulsante e propositivo di una nuova visione estetica.
Le parole che...
Lucio Del Gobbo
Libro: Libro in brossura
editore: Seri
anno edizione: 2024
pagine: 206
"Ma c'è bisogno di aforismi nella vita? Già, ma si potrebbe chiedere anche se c'è bisogno della filosofia, o magari dell'arte. La domanda è mal posta: l'essere umano ha altri assoluti bisogni: la salute, la serenità, la pace, la stabilità economica, la speranza, la morale, l'altruismo. Gli aforismi – come la filosofia e l'arte – non sono bisogni dell'essere umano, ma sono senz'altro il sale della vita, quell'insieme di illuminazioni che ci portano vicini al significato dell'essere e del divenire. Lucio Del Gobbo, toccato nella sua ricerca dal genio e dalla grazia, riesce ad estrarre dal cilindro del niente conigli su conigli, di tutti i colori e di tutte le dimensioni, con orecchie grandi e piccole, a pelo corto o lunghissimo e con occhi furbi e profondi. È un prestigiatore della parola, che si stacca dal livello basso delle siepi verdi per guardare da sotto il cielo azzurro senza confini." (Alessandro Curzi)

