Libri di Luciano Bianciardi
Lettere «inutili». Lettere e carteggi. Volume Vol. 2
Luciano Bianciardi
Libro
editore: ExCogita
anno edizione: 2025
pagine: 480
Un Bianciardi estremamente privato, quello delle lettere rimaste fino a oggi inedite e delle quali si continua qui la pubblicazione in tre volumi, corredati dall'accurato commento di Arnaldo Bruni. In questa seconda parte, la corrispondenza con gli amici: alcuni d'infanzia, altri della maturità, altri ancora legati al lavoro, tra cui Giuseppe Berto, Vittorio Sereni, Enrico Vaime. Il vasto mosaico che emerge ci rivela un Bianciardi più libero, più provocatorio e più arrabbiato rispetto alle lettere ai familiari: i molti problemi legati alla politica, alla cultura, al lavoro editoriale, all'ipocrisia del mondo letterario vengono affrontati ora con animo lieve e canzonatorio, ora con la cupa prospettiva di chi non vi vede rimedio. Imperdibili gli aneddoti raccontati da Bianciardi, che vedono protagonisti, tra gli altri, Oriana Fallaci, Alberto Bevilacqua, Barbara Steele.
Daghela avanti un passo!
Luciano Bianciardi
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 1992
pagine: 192
L'antimeridiano. Volume Vol. 2
Luciano Bianciardi
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
anno edizione: 2008
pagine: 2016
Questo secondo "Antimeridiano" raccoglie le collaborazioni giornalistiche di Bianciardi dalla metà degli anni '50 al 1970 (ABC, La Gazzetta di Livorno, Il Giorno, L'Avanti, Il Guerin Sportivo, Playmen, Le Ore, L'Unità di Torino). Il calcio, la televisione, le donne, le parole della gente e degli intellettuali: la cultura popolare all'alba della post-modernità. Una cronaca ragionata dell'Italia com'era e come necessariamente è, una riflessione talvolta amara, più spesso divertente, che racconta con passione e un cinismo mai compiaciuto, personaggi, vizi e virtù dell'italietta degli anni '50 e '60.
Vivo agaca
Luciano Bianciardi
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2008
pagine: 160
Garibaldi
Luciano Bianciardi
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2010
pagine: 114
"E subito gli fecero un monumento,lo misero, a cavallo o senza, in cima a un piedistallo, decisi a non farlo più scendere. Ancora oggi, per molta gente, il Garibaldi della leggenda torna più comodo del Garibaldi della realtà. Noi, modestamente, abbiamo cercato di farlo scendere dal piedistallo, di ritrovarlo uomo".
Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille
Luciano Bianciardi
Libro: Libro in brossura
editore: ExCogita
anno edizione: 2010
pagine: 172
"Questo libro è dedicato al ricordo di mio padre perché fu lui, quando io avevo appena gli anni per saper leggere, che mi mise in mano il libro dei Mille. "L'ha scritto un nostro compaesano," mi spiegò. Infatti l'autore, Giuseppe Bandi, era nato a Gavorrano, un paese di minatori a pochi chilometri da casa nostra. Da allora credo che non sia passata stagione senza che io ragazzo rileggessi quelle pagine, illustrate col gusto veristico di fine secolo dal Della Valle. Guardavo i ritratti di Bixio, di Sirtori, di Medici, di Türr, del colonnello Bosco (baffuto e con gli occhi cattivi, perché borbonico), leggevo quella storia straordinariamente vivace, che mi appassionava più dei romanzi di Salgari e delle avventure degli indiani".
La integrigo
Luciano Bianciardi
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2011
pagine: 116
Ekpafi. Ediz. esperanto
Luciano Bianciardi
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2011
pagine: 206
"Aprire il fuoco", l'ultimo romanzo di Luciano Bianciardi, tradotto in esperanto.
L'inverno del nostro scontento
John Steinbeck
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 352
Ambientato a Long Island, ''L'inverno del nostro scontento'' è l'ultimo romanzo di Steinbeck e fu pubblicato l'anno prima del conseguimento del premio Nobel (1962). Protagonista è Ethan Hawley, discendente di una antica famiglia di balenieri, ridottosi a fare il commesso in un negozio che un tempo era di sua proprietà. Uomo onesto e responsabile, Hawley si sente in colpa verso la famiglia e, per ottenere tutto quello che la nuova società del benessere può consentire, ordisce una serie di imbrogli e tradimenti che gli fruttano la ricchezza, ma lo portano a una desolante crisi di coscienza e a un passo dal togliersi la vita. Titolo originale: ''The Winter of Our Discontent'' (1961).

