Libri di Lucia Benedos
Sulle tracce di Gaspare Spontini. Profilo di un compositore europeo dalla scrittura 1774-1851
Lucia Benedos, Patrizia Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 256
La biografia grafologica di Gaspare Spontini musicista, compositore, direttore d’orchestra. Nato nell’ultimo quarto del Settecento, vissuto in Italia, a Parigi, a Berlino, ha viaggiato moltissimo attraverso l’Europa, dedicandosi alla musica, che aveva scelto per sé come professione e passione. Gli epistolari e gli spartiti musicali offrono un quadro vivo e vivace del genio e del temperamento di questo personaggio sanguigno, determinato, acceso dalla passione e al tempo stesso a caccia della perfezione. Il taglio particolare di questo libro aiuta il lettore a capire l’uomo-artista Spontini. Lo studio grafologico del carteggio epistolare con alcuni musicisti contemporanei come Berlioz, Rossini, Wagner, inquadrato nel clima culturale, musicale e scrittorio dell’epoca, si estende alla grafia musicale dei pentagrammi. Là dove i simboli letterali si susseguono al pari delle note sulla carta, secondo il ritmo impresso dal Compositore, le due autrici indagano su segni, linee e movimenti da interpretare, sui gesti che esprimono i tratti temperamentali anche contraddittori dello scrivente...
C'era un ragazzo-prete. Biografia grafologica di don Antonio Spalatro
Lucia Benedos
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2016
pagine: 224
Non accade tutti i giorni di avere tra le mani un testo indicato esplicitamente come "biografia grafologica". Nell'opinione comune i due termini appaiono assolutamente estranei l'uno all'altro, ammesso che si consideri l'aggettivo "grafologico" come culturalmente e scientificamente significativo, ciò che non sempre è scontato. Don Antonio Spalatro ha speso la propria breve esistenza a favore della parrocchia e il mutamento del suo modo di pensare nel corso del tempo è andato di pari passo con l'evolversi della sua grafia. Lasciamo ai lettori la valutazione dell'efficacia biografica dell'impegno dell'autrice.
Io voglio andare a frate. Fedeltà al proprio sogno-vocazione e scrittura
Lucia Benedos
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2019
pagine: 127
Figure positive illuminano la società Parlare di una persona analizzando la sua scrittura è dialogare con essa per condividerne esperienze, sensazioni, idee, sogni e progetti; è condurre un colloquio che, illuminando l'interiorità di chi ha scritto, fa sì che la sua comunione con le persone possa continuare ad approfondirsi e dilatarsi anche quando la voce e le espressioni del volto e del corpo non sono più. (Dott. Fermino Giacometti, Istituto Grafologico Internazionale Girolamo Moretti) "Lo studio di Lucia Benedos è uno strumento importante per entrare nel mondo del carmelitano scalzo p. Benigno Calvi. La correlazione che dallo studio emerge tra scrittura e senso delle parole e dei testi, tra grafia e concetti espressi, fa cogliere come questo processo naturale si sia in realtà svolto come processo di integrazione profonda dei valori della vita religiosa che p. Benigno ha assunto in modo sempre più pieno, fino a quel traguardo alto della vita cristiana che è il dono della propria vita per altri. Benigno ha il coraggio di camminare su un crinale impervio tutta la vita: unfficarsi, fare della sua vita una realizzazione pratica del mondo religioso nel quale è entrato, non solo 'andare a frate' ma farsi frate' al 100%, fin nel profondo delle midolla, facendo così passare tutto l'armamentario religioso del convento da semplice abito/vestito esteriore a pelle e carne viva della sua persona." (Fr. Fausto Lincio ocd) "La parabola della vita di padre Benigno Calvi si svolse abbracciando tre importanti periodi della storia d'Italia: l'ultima fase dell'età giolittiana, la Grande guerra, il drammatico dopoguerra e il regime fascista. Morì il 25 ottobre 193 7 mentre era in corso la guerra civile spagnola." (Prof. Alfredo Canavero, Università degli Studi di Milano) "Famiglia e comunità sono gli ingredienti semplici e sani che hanno fatto di Benigno lo straordinario da citare ad esempio, ancora oggi ai giovani. La famiglia era di quelle straordinariamente normali, di quelle che non si distinguevano in nulla da tante altre, e l'ambiente comunitario, quello ancora più straordinariamente normale: un paesino della Martesana contadina." (Eleonora Mauri, Curatrice del testo Padre Benigno Calvi Prediche e meditazioni)