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Libri di Lorenzo Gargano

La progettazione architettonica delle strutture sportive oratoriali. Casi studio della Diocesi di Nola

La progettazione architettonica delle strutture sportive oratoriali. Casi studio della Diocesi di Nola

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Nel presente studio di ricerca sono state analizzate le nuove strutture sportive oratoriali della Diocesi di Nola. È stato delineato il quadro storico e socio-culturale che ha determinato la nascita e l'evoluzione delle strutture sportive oratoriali nel contesto diocesano nolano, evidenziando il ruolo cruciale svolto da tali spazi sportivi nell'ambito della formazione giovanile e del contrasto alla devianza minorile. Nello studio di ricerca sono state esaminate le questioni di composizione e progettazione architettonica degli impianti sportivi oratoriali in Campania, illustrando i criteri compositivi, i vincoli normativi e le soluzioni progettuali adottate, anche in relazione alle recenti trasformazioni della normativa sugli spazi pubblici sportivi. Inoltre, attraverso la documentazione progettuale, il rilievo architettonico e l'analisi critica delle scelte operative sono state proposte delle strategie anche per la progettazione e per la riqualificazione ed il riadattamento delle strutture oratoriali già esistenti, in particolare di quelle appartenenti alla Diocesi di Nola. Prefazione di Sandro Ranellucci. Introduzione di Mons. Pasquale Capasso.
33,00

Storia e restauri del Santuario di San Giuseppe. Memoria ed identità architettonica

Storia e restauri del Santuario di San Giuseppe. Memoria ed identità architettonica

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Il Santuario di San Giuseppe ubicato a San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli rappresenta un elegante espressione architettonica della cultura artistica Novecentesca partenopea. La storia della costruzione del santuario ed i vari restauri che si sono succeduti nel corso del tempo fino ad oggi sono un esempio chiaro dell’evoluzione dei criteri metodologici del restauro, dall’originaria codificazione di Cesare Brandi alle attuali innovazioni scientifiche e culturali. Il presente studio di ricerca ricostruisce le fasi costruttive dell’edificio sacro e dei restauri che si sono susseguiti nel tempo. L’altare maggiore, dedicato a San Giuseppe, è tutt’ora consacrato ed idoneo per la celebrazione nel rito tridentino di tradizione apostolica; mentre, l’antistante mensa viene utilizzata solo per la celebrazione della S. Messa paolina introdotta dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965).
33,00

Archeologia cristiana e medioevale nell'Insula Episcopalis di Nola

Archeologia cristiana e medioevale nell'Insula Episcopalis di Nola

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Nel presente studio di ricerca è stata effettuata un'analisi aggiornata ed interdisciplinare dell'Insula Episcopalis di Nola, incentrata sulle evidenze archeologiche ed architettoniche documentando la nascita, lo sviluppo storico ed i restauri medievali del centro episcopale nolano dall’epoca tardo antica al basso medioevo. È stato svolto un accurato studio stratigrafico e topografico degli scavi, unito alla rilettura critica delle fonti documentarie, ricostruendone il processo di cristianizzazione dell'area e le sue modifiche urbanistiche e funzionali, con particolare correlazione storica alle basiliche paleocristiane ed agli altri edifici per il culto cristiano. È stato evidenziata la continuità e l'innovazione nel ciclo di vita dell'Insula, il quale testimonia il suo ruolo cruciale per la comunità cristiana nella configurazione religiosa e sociale della città di Nola. Lo studio si pone in modo critico nel dibattito più ampio sull'archeologia delle chiese cattoliche nell’Italia Meridionale, proponendo nuove interpretazioni sull'organizzazione civile nel rapporto Stato-Chiesa, aristocrazia e spazio urbano in epoca tardoantica e medievale. Prefazione di Adele Fiadino. Introduzione do Pasquale Capasso.
33,00

Storia e restauri della Basilica Pontificia di Santa Maria del Lauro a Meta di Sorrento. Memoria ed identità architettonica

Storia e restauri della Basilica Pontificia di Santa Maria del Lauro a Meta di Sorrento. Memoria ed identità architettonica

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Nel presente studio di ricerca è stata svolta un'accurata indagine scientifica sulle vicende costruttive architettoniche ed i restauri della Basilica Pontificia e Santuario di Santa Maria del Lauro a Meta, che è stato nel corso della storia locale il principale centro di Culto Mariano della penisola sorrentina. E' stata eseguita anche un'analisi dettagliata delle antiche tecniche costruttive locali e dei relativi materiali impiegati, partendo dalla lettura stratigrafica delle murature e degli apparati decorativi, approfondendo le dinamiche di tutela del patrimonio ecclesiastico succedutesi nei diversi periodo storici fino all'età contemporanea. Prefazione di Adele Fiadino. Introduzione di Francesco Guadagnando.
33,00

I restauri e le vicende costruttive della Basilica Pontificia Maria SS.ma della Neve. Simboli e strategie del ricordo

I restauri e le vicende costruttive della Basilica Pontificia Maria SS.ma della Neve. Simboli e strategie del ricordo

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

La Basilica Pontificia Maria SS.ma della Neve situata a Torre Annunziata è un eccellente esempio del patrimonio ecclesiastico partenopeo e delle pratiche conservatrici della Scuola Mediterranea. Dalle sue origini, la basilica ha attraversato diverse fasi costruttive ed ampliamenti, riflettendo sia le trasformazioni sociali che le esigenze religiose della comunità oplontina. Nel presente studio di ricerca, attraverso un'attenta analisi documentaria ed architettonica, sono state descritte le modifiche strutturali avvenute dal periodo medievale fino ai restauri contemporanei, evidenziando l'importanza di preservare l'identità storica ed artistica della chiesa. Particolare rilievo viene dato agli interventi ottocenteschi ed ai restauri del XX secolo, i quali hanno conferito alla basilica l'aspetto attuale, sottolineando il ruolo centrale di questo edificio sacro nel tessuto culturale e spirituale oplontino.
33,00

Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 1

Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 1

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Questa ricerca tratta alcuni edifici religiosi delle province ecclesiastiche campane, analizzandone il linguaggio estetico architettonico e simbolico, con un inventario di alcuni edifici religiosi campani. L’opera è suddivisa in tre tomi: individuazione dei tipi edilizi di alcune congregazioni ed ordini religiosi, confrontando le opere della regione con quelle italiane; il secondo la simbologia sacra e le sue correlazioni con l’astronomia, in particolare la simbologia matematica ed alcuni metodi costruttivi, come quello dei Quadrangoli Dinamici, introdotto dalla Scuola Romano-Latina; quello del Triangolo Diofantino, introdotto dalla Scuola Alessandrina; e quello costruttivo della Sezione Aurea, introdotto dalla Scuola Greco-Ellenistica. Nel terzo si analizzano alcuni edifici religiosi in Campania, nelle varie fasi costruttive suddivisi in residenze ed edifici per il culto. Le residenze sono state classificate in: palazzi vescovili, conservatori e conventi religiosi. L’originalità di questa ricerca in ambito storico-architettonico e anche simbolico e matematico consiste nell’aver individuato i tipi architettonici campani, a confronto con le opere architettoniche nazionali.
33,00

Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 2

Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 2

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Questa ricerca tratta alcuni edifici religiosi delle province ecclesiastiche campane, analizzandone il linguaggio estetico architettonico e simbolico, con un inventario di alcuni edifici religiosi campani. L’opera è suddivisa in tre tomi: individuazione dei tipi edilizi di alcune congregazioni ed ordini religiosi, confrontando le opere della regione con quelle italiane; il secondo la simbologia sacra e le sue correlazioni con l’astronomia, in particolare la simbologia matematica ed alcuni metodi costruttivi, come quello dei Quadrangoli Dinamici, introdotto dalla Scuola Romano-Latina; quello del Triangolo Diofantino, introdotto dalla Scuola Alessandrina; e quello costruttivo della Sezione Aurea, introdotto dalla Scuola Greco-Ellenistica. Nel terzo si analizzano alcuni edifici religiosi in Campania, nelle varie fasi costruttive suddivisi in residenze ed edifici per il culto. Le residenze sono state classificate in: palazzi vescovili, conservatori e conventi religiosi. L’originalità di questa ricerca in ambito storico-architettonico e anche simbolico e matematico consiste nell’aver individuato i tipi architettonici campani, a confronto con le opere architettoniche nazionali.
33,00

Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 3

Gli edifici religiosi delle Province Ecclesiastiche Campane. Volume Vol. 3

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Questa ricerca tratta alcuni edifici religiosi delle province ecclesiastiche campane, analizzandone il linguaggio estetico architettonico e simbolico, con un inventario di alcuni edifici religiosi campani. L’opera è suddivisa in tre tomi: individuazione dei tipi edilizi di alcune congregazioni ed ordini religiosi, confrontando le opere della regione con quelle italiane; il secondo la simbologia sacra e le sue correlazioni con l’astronomia, in particolare la simbologia matematica ed alcuni metodi costruttivi, come quello dei Quadrangoli Dinamici, introdotto dalla Scuola Romano-Latina; quello del Triangolo Diofantino, introdotto dalla Scuola Alessandrina; e quello costruttivo della Sezione Aurea, introdotto dalla Scuola Greco-Ellenistica. Nel terzo si analizzano alcuni edifici religiosi in Campania, nelle varie fasi costruttive suddivisi in residenze ed edifici per il culto. Le residenze sono state classificate in: palazzi vescovili, conservatori e conventi religiosi. L’originalità di questa ricerca in ambito storico-architettonico e anche simbolico e matematico consiste nell’aver individuato i tipi architettonici campani, a confronto con le opere architettoniche nazionali.
33,00

La cattedrale di San Giorgio a Ferrara. Ierofania della SS. Trinità e della SS.ma Maria Mater Dei, Ianua Coeli

La cattedrale di San Giorgio a Ferrara. Ierofania della SS. Trinità e della SS.ma Maria Mater Dei, Ianua Coeli

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

L’edificio sacro viene studiato dal punto di vista storico, simbolico e compositivo. La simbologia della facciata principale della Cattedrale di Ferrara esprime il concetto teologico della Portaitissa, Porta del Cielo, "Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo" (Gv 10,9). Nel centro compositivo architettonico della facciata di Ferrara, vi è la statua della SS.ma Maria, Mater Dei col Divin Figliuolo. La costruzione architettonica dello spazio sacro della Cattedrale di San Giorgio si sviluppa partendo dall’Axis Mundi, e si configura attorno alla figura artistica ed escatologica della SS.ma Maria, Mater Dei. La lettura artistica e simbolica dello spazio sacro della Cattedrale di Ferrara, manifesta come "ogni forma autentica d'arte è, a suo modo, una via d'accesso alla realtà più profonda dell'uomo e del mondo" Giovanni Paolo II, Lettera agli Artisti. Prefazione di Adele Fiadino. Introduzione di Giovanni D'Andrea.
33,00

Santa Maria Assunta a Positano, vicende storiche e restauri di un tesoro religioso in Costa d'Amalfi. Un viaggio attraverso la storia dell'architettura, l'arte, la conservazione ed il restauro di un simbolo religioso della Costiera Amalfitana

Santa Maria Assunta a Positano, vicende storiche e restauri di un tesoro religioso in Costa d'Amalfi. Un viaggio attraverso la storia dell'architettura, l'arte, la conservazione ed il restauro di un simbolo religioso della Costiera Amalfitana

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Il presente studio di ricerca ha riguardato la narrazione della storia architettonica e degli interventi di restauro della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, la quale rappresenta uno dei più significativi esempi del patrimonio religioso cristiano della Costiera Amalfitana. Attraverso un’accurata indagine storica ed archivistica sono state ricostruite le fasi costruttive dell’edificio sacro ed in particolare i restauri moderni e contemporanei in relazione agli indirizzi del restauro di Cesare Brandi ed alle più recenti metodologie del restauro e della conservazione dei Beni Culturali. Sono stati studiati gli adeguamenti liturgici derivati dal Concilio Vaticano II (1962-1965). Ed è stata proposta una nuova lettura dell'edificio sacro alla luce delle riflessioni contemporanee in materia di restauro, valorizzazione e conservazione del patrimonio architettonico religioso amalfitano, il quale rappresenta uno scenario di forte valenza culturale e turistica di richiamo internazionale, che evidenzia come la Chiesa di Santa Maria Assunta in Positano sia l'emblema identitaria culturale e la custodia delle memorie storiche, artistiche e spirituali cristiane in Costa d'Amalfi. Prefazione di Adele Fiadino.
33,00

Rituale grecanico e depositum sapientiae nella Cattedrale di San Pietro ad Otranto

Rituale grecanico e depositum sapientiae nella Cattedrale di San Pietro ad Otranto

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

La Cattedrale di San Pietro ad Otranto sintetizza nelle sue forme architettoniche la simbologia della tradizione costruttiva religiosa bizantina. Tale edificio sacro è il più chiaro esempio di Arte Sacra Architettonica Bizantina presente nella regione Puglia. Dall’erezione della città di Otranto a metropoli bizantina, avvenuta in epoca medioevale nel 968, sino ad oggi, i caratteri stilistici ed architettonici bizantini si sono conservati integralmente sia nell’architettura e sia negli affreschi e nelle iscrizioni in lingua greca. Le forme architettoniche della Cattedrale di San Pietro discendono da precisi riferimenti religiosi simbolici cristiani di stile bizantino, poiché si incentrano sul temenos. Questo tema venne adottato prevalentemente nelle aree soggette all’influenza della Nuova-Roma, cioè di Costantinopoli, a partire dal trasferimento della capitale dell’Impero Romano da Roma a Bisanzio avvenuta nella prima metà del IV secolo d.C. Per tale motivo gli stili artistici di San Pietro ad Otranto si differenziano dai riferimenti religiosi simbolici cristiani di stile romano, adottati, invece, prevalentemente a Roma e nelle restanti aree cristiane italiane di lingua latina.
33,00

L'architettura di Santa Croce. Memoria e identità Cristiana

L'architettura di Santa Croce. Memoria e identità Cristiana

Lorenzo Gargano

Libro

editore: Palawàn Editore

anno edizione: 2025

Il complesso religioso della Chiesa di Santa Croce in località Spiano a Mercato San Severino conserva nel proprio impianto architettonico i dettami dell’Architettura Tradizionale pre-conciliare. La Chiesa ha mantenuto quasi inalterata l’originaria composizione artistica dell’edificio sacro derivante dalla Tradizione Liturgica Apostolica-Tridentina e le piccole innovazioni post-conciliari non hanno modificato in modo sostanziale il suo impianto architettonico tradizionale. Da un primo edificio realizzato intorno all’anno Mille, la Terra Santa, si è giunti, nel corso dei secoli all’attuale impianto attraverso le aggiunte post-tridentine, con l’erezione della Cappella di Santa Maria delle Grazie ed i successivi ampliamenti Settecenteschi. Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965) viene introdotto anche nell’edificio sacro di Santa Croce in Spiano un nuovo linguaggio estetico in linea con la «svolta antropologica» teorizzata dal teologo Karl Rahner e basata sull'esperienza trascendentale dell'uomo. Le innovazioni liturgiche post-conciliari non hanno alterato in modo sostanziale l’impianto architettonico tradizionale originario modificandone i fuochi liturgici.
33,00

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