Libri di Lola Lafon
Quando ascolterai questa canzone
Lola Lafon
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 160
Lola Lafon ha trascorso una notte intera nell'Alloggio segreto di Anne Frank, da sola. Vagando da una stanza all'altra, ha contato i pochi passi a disposizione di chi abitò quello spazio angusto per venticinque lunghi mesi e ne ha ascoltato le voci in fondo al buio. Nell'assenza Lola Lafon ha cercato Anne Frank, la ragazza dietro l'icona, il volto dietro l'immagine riprodotta all'infinito, la scrittrice dietro l'autrice del diario, così noto che nessuno lo conosce davvero. Ora dopo ora, la notte si è popolata di storie, ricordi, fantasmi, verità. È nel vuoto dell'Alloggio segreto che Lola Lafon ha trovato tutto. Il 18 agosto del 2021 Lola Lafon prende un treno per Amsterdam. Passerà la notte – l'intera notte – da sola nell'Alloggio segreto di Anne Frank. Una casa editrice francese le ha proposto il progetto, la scelta del museo spettava a lei. A questa richiesta esterna Lola Lafon ha risposto con un imperativo interiore: andare a conoscere, a sapere, Anne Frank, nell'appartamento in cui visse per venticinque lunghi mesi, dove ogni anno migliaia di visitatori sfilano «davanti all'assenza». Lola Lafon fa il suo ingresso nell'Alloggio segreto dopo la chiusura serale del museo. Un taccuino, un quaderno e poco altro come bagaglio per il viaggio che, seppure nello spazio di qualche ora, la porterà lontano. Vagando da una stanza all'altra, scandaglia i pochi metri quadrati sulle tracce della quotidianità di Anne Frank, della ragazza vitale, fremente, di cui resta un'immagine fissata per sempre in alcune fotografie sbiadite. L'insolito vagabondare notturno si rivela un'occasione per strappare al silenzio anche gli altri occupanti del nascondiglio: Fritz Pfeffer, i Van Pels, la sorella maggiore Margot, la madre Edith e il padre Otto, a cui si deve la pubblicazione degli scritti della figlia. Lola Lafon ripensa allora i contorni dell'autrice Anne Frank, che da vera scrittrice curò le sue pagine con rigore e determinazione, e illustra le vicende del Diario dal 1947 a oggi, riflettendo sulle prime edizioni, le interpretazioni arbitrarie, certe distorsioni negli adattamenti, l'ossessione di chi ha voluto appropriarsene. Rimandando l'entrata nella stanza di Anne Frank – qualcosa di indefinito la trattiene –, Lola Lafon prova a indagare le ragioni che l'hanno condotta fino a lì. Tornando sulle strade della Storia europea percorse dai suoi cari e da lei stessa, nella solitudine dell'Alloggio segreto Lola Lafon si ritrova in compagnia dei fantasmi che a lungo l'hanno attesa. In quella notte incontra tanti membri della sua famiglia, tra cui i nonni materni, nati nell'Europa dell'Est, emigrati, perseguitati, sopravvissuti, per sempre stranieri. Dialoga con la bambina che è stata nella Romania di Ceausescu, poi con la ragazzina appena arrivata in Francia ansiosa di omologarsi. E raccoglie le forze per rendere finalmente omaggio a una persona tanto amata che una volta le scrisse i versi di una canzone.
Cadere
Lola Lafon
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2022
pagine: 304
Cléo ha dodici anni e il sogno fortissimo di diventare una ballerina. Cathy ne ha molti di più, insieme a eleganza, fiuto nel riconoscere il talento e contatto con una fondazione che assegna borse di studio a ragazzine promettenti. Dal loro incontro nasce la speranza di una vita d'eccellenza e di un futuro che superi i confini angusti della periferia parigina, della noiosa vita familiare della classe medio-bassa. Ma c'è una selezione da passare e forse un prezzo da pagare: un pranzo con i giurati, tutti uomini, alla ricerca di ragazze che diano prova di determinazione, ambizione, maturità, e di essere davvero pronte a tutto per il futuro. Cléo non riesce a dare il massimo, a rilassarsi, a volere davvero quella borsa. Forse non è abbastanza matura. La selezione è mancata, ma può lavorare per la fondazione, aiutare Cathy nella sua incessante ricerca dell'eccellenza, di una ragazza speciale. E partecipare così al sogno di altre come lei. Negli anni la colpa si confonde con l'offesa, nella vita di Cléo subire e infliggere si confondono, rendendola incapace di chiedere perdono e al contempo di dimenticare, decisa a espiare con una vita consacrata alla danza la colpa di non aver detto niente, di non aver fatto niente, di aver partecipato come vittima e carnefice al suo stesso dolore. Sullo sfondo degli anni Ottanta in cui i confini tra il lecito e l'orrore sembravano sfumati, in un'epoca in cui tutti sapevano e trovavano normale, un coro di giovani donne si muove alla ricerca di un sogno. Per risvegliarsi di colpo in preda a un incubo.
La piccola comunista che non sorrideva mai
Lola Lafon
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 314
Una miracolosa, minuta ginnasta rumena di quattordici anni, Nadia Comaneci, compare ai giochi di Montreal e diventa mito planetario: sbaraglia le concorrenti sovietiche, favoritissime, fa saltare i sistemi elettronici che computavano i punteggi ricevendo tutti 10; sospende, col suo volto, il suo volteggio, il suo corpo elastico, la guerra fredda. Lola Lafon, sedotta da questa donna bambina che non sorrideva mai, racconta la storia della sua vita, entrando nei suoi sentimenti e nelle sue emozioni, come fosse il personaggio di un romanzo in cui, tuttavia, tutto è vero. E, nello specchio di questo romanzo, racconta un'Europa spaccata in due, inondata di propaganda, ideologia, menzogne, cinismo, ma anche di grandi passioni, sogni, desideri. Imitando l'audacia magica delle figure tracciate nel cielo della competizione da quella semplice bambina, il romanzo-acrobazia di Lola Lafon, più vicino alla leggenda di Icaro che alla mitologia degli "dei da stadio", rende omaggio con la sua invenzione alla fantasia di colei che, con un calcio alla luna, ha stravolto il cammino angusto che si riserva alle ragazzine, quelle ragazzine dell'estate del '76 che, grazie a lei, hanno sognato di lanciarsi nel vuoto, gli addominali tesi e la pelle nuda.

