Libri di Leopold von Sacher Masoch
Diderot a Pietroburgo
Leopold von Sacher Masoch
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1998
pagine: 104
La madre di Dio
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2013
pagine: 192
"In Sade sono le società razionaliste e atee, massoniche e anarchiche a essere l'elemento decisivo. In Masoch, lo sono le sette mistiche agricole, quali esistevano nell'impero austriaco. Uno dei suoi romanzi più belli, La madre di Dio, verte su tale argomento. In un'atmosfera rarefatta e soffocante, l'eroina Mardona, la madre di Dio, dirige la propria setta, la propria comune, in un modo al tempo stesso tenero, severo e glaciale. È severa, implacabile, fa frustare e lapidare; e tuttavia è dolce. Tutta la setta è del resto dolce e gaia, e però severa verso il peccato, ostile al disordine. Mardona ha una serva, Nimfodora, fanciulla graziosa e cupa, che dona il proprio sangue alla madre di Dio, affinché possa bagnarsi in esso, berne e non invecchiare mai. E ha un servo, Sabadil, che ama Mardona, ma in modo diverso ama anche Nimfodora. Mardona non lo tollera, e pronuncia la condanna: 'È l'amore per la madre di Dio che porta alla redenzione, che costituisce per l'uomo una nuova nascita... Non sono riuscita a trasformare il tuo amore carnale in sentimento divino... Per te non sono che un giudice'. Richiede e ottiene il consenso di Sabadil al supplizio della crocefissione: Nimfodora inchioda le mani, lei stessa i piedi. Entra in un'estasi dolorosa, mentre, caduta la notte, Sabadil morente recita la Passione, e invoca 'Perché mi hai abbandonato?'; e a Nimfodora: 'Perché mi hai tradito?'. (Gilles Deleuze). Con uno scritto di Bernhard Doppler.
L'Haydamak
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2014
pagine: 80
"Il sole inondava con la sua calda luce creatrice i due mondi dell'Oriente e dell'Occidente. Qui c'è l'Europa morente, decomposta, come le pietre che si sbriciolano sotto i nostri piedi, con i suoi popoli, fiaccati da tutti i mali, che producono ricchezza e caducità; non c'è nulla ch'essa non abbia scrutato, classificato, definito; ciononostante l'immortale Iside la guarda con la pietà delle sue migliaia d'occhi impenetrabili. Là al contrario c'è questo giovane Oriente che raccoglie con orecchio infantile i misteri che la creazione rivela, che li spinge amorosamente nel suo cuore, penetrato dalla potenza della natura e da una fede profonda in un destino immutabile, fisso per l'eternità; non è oppresso da nessun passato, non è tormentato da nessun ricordo, attende il futuro senza speranze folli, ma anche senza timore..."
Racconti ebraici
Leopold von Sacher Masoch
Libro
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2023
pagine: 248
Chiaro di luna letto da Michele Lettera. Audiolibro
Leopold von Sacher Masoch
Audio
etichetta: Club degli Audiolettori
anno edizione: 2021
Venere in pelliccia
Leopold von Sacher Masoch
Libro
editore: Fermento
anno edizione: 2023
pagine: 140
La iena della Pustza e altri racconti
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2023
pagine: 160
La donna divorziata
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2023
pagine: 204
L'emissario
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2023
pagine: 124
Questo romanzo di Sacher-Masoch, che riprende temi e scenari della sua opera d'esordio, il conte Donsky, non permette solo di apprezzare le qualità narrative e stilistiche dell'autore ma offre l'idea della ricchezza della sua ispirazione che, come ben osserva Dolorès, ci si offre come un fastoso Barnum, agitato da una moltitudine gesticolante ed eterogenea di figure esotiche. Le sue qualità letterarie - romanziere, storico, maestro del racconto, analista acuto dei costumi e delle anime - che già in Francia gli valsero in vita una grande popolarità, hanno fatto di lui il degno erede di Turgenev.
Racconti di Galizia
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2023
pagine: 104
Nel 1874, il romanziere Amédée Achard così ricorda il clamore che aveva accompagnato la pubblicazione del Don Juan de Kolomea sulla Revue des deux Mondes: «Divenne abitudine dopo pochi giorni non potersi incontrare nei saloni dove si coltiva il gusto dello spirito e dell'invenzione senza sentirsi dire: "Avete letto il Don Juan di Kolomea?" e se qualche negligente rispondeva di 'no' non si mancava di raccomandargli: "Ebbene, leggetelo! Vedrete, non somiglia a niente che abbiate già visto"».
L'estetica della bruttezza
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2022
pagine: 76
Il libro, scritto nel 1880, finisce con una chiusa che non è né tragica né dolorosa — come osserva Georges Paul Villa — non è cioè "masochista" nell'accezione corrente del termine, al contrario è decisamente ottimistica per non dire idilliaca. Sembra il ritratto degli ultimi anni dell'esistenza travagliata del suo autore, che dieci anni dopo L'Estetica della bruttezza avrebbe finalmente trovato, accanto a Hilda Meister nella silente dimora di Lindheim, quella serenità e quella gioia condivisa con la famiglia che aveva descritto nella conclusione di questo suo racconto e aveva cercato per tutta la vita.
Venere in pelliccia
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 176
«Sia principessa o contadina, sia che indossi l’ermellino o il mantello foderato di pelo d’agnello, sempre questa donna con la pelliccia e la frusta, che rende l’uomo suo schiavo, è una mia creatura». Con queste parole lo scrittore galiziano Leopold von Sacher-Masoch (1836-1895) ha tratteggiato l’ossessivo fantasma della propria esistenza e della propria fantasia artistica, quell’immagine di donna – preludio alle dispotiche e crudeli figure femminili della letteratura fin de siècle – che ha possentemente ispirato la più nota delle sue opere, “Venere in pelliccia”, qui presentata nella seconda e definitiva edizione del 1878. Lungi dal risolversi nella descrizione di una patologia psichica, questo romanzo – entrato ormai tra i «classici» della letteratura – condensa e radicalizza in un complesso eclettismo la critica romantica della civilizzazione europea. Come ha scritto Gilles Deleuze, Masoch è stato un grande antropologo, «nello stile di coloro che sanno investire la loro opera di una completa concezione dell’uomo, della cultura e della natura». Con uno scritto di Gilles Deluze.