Libri di Leonida Torrebruno

"La Majella al tramonto" è un canto elegiaco in lingua italiana dedicato a questa montagna che sembra raccontare storie antiche, come un libro scritto nel tempo. Torrebruno descrive questo" gigante di natura" in uno dei momenti più affascinanti della giornata, ovvero il tramonto.

"Aquilotti" è una marcia militare originale per orchestra di fiati della quale non è stata rinvenuta la partitura ma solo le parti staccate.

"Abbruzze me'" è un canto abruzzese pensato per due voci e accompagnamento bandistico.Il testo è molto poetico e in dialetto abruzzese, si avverte fin da subito la nostalgia del compositore verso la propria Regione.

"VIAGGIO IN EUROPA" è una rapsodia originale per banda composta da Leonida Torrebruno. Si tratta di una composizione che esplora attraverso la musica l'idea di un viaggio tra le diverse culture e tradizioni musicali europee, utilizzando la banda come mezzo per rappresentare una varietà di atmosfere e paesaggi sonori.

"SERENATA A MARE" è una canzone in dialetto abruzzese pensata per voce solista e pianoforte. Leonida, nato a Torino di Sangro (CH), un paese abruzzese sul mare, racconta probabilmente di una notte passata in spiaggia sotto un cielo stellato ad osservare ogni dettaglio e a lasciarsi trasportare dalle emozioni.

"In questo volume sono raccolte le poesie e alcune musiche scritte dallo straordinario Zio Ninì, Artista eclettico, allegro e malinconico, loquace e pensieroso, passionale, nostalgico, romantico, legato ai ricordi, alle tradizioni, alla sua terra, al Sangro, alla Majella, al Mare verso cui sentiva quel richiamo forte e struggente che traspare nelle sue poesie. Ho custodito gelosamente e con orgoglio i suoi scritti e le sue musiche che mi furono affidati dopo la sua scomparsa (trent'anni orsono!). Le poesie, in fogli dattiloscritti, e gli spartiti originali e inediti, tutti rigorosamente scritti di pugno, erano inseriti in un fascicolo con la prefazione e il titolo "Ricordi del Sangro", allestiti certamente per la stampa. Forse gli è mancato il tempo oppure meditava di aggiungervi altri "ricordi". Nel timore che quei fogli si possano disperdere e per rendere in qualche modo omaggio all'autore, li ho ordinati aggiungendovi immagini e documenti per farne una pubblicazione affinché resti traccia dei sentimenti e dell'attività di un Musicista e di un Artista poliedrico quale è stato Leonida Torrebruno." (Vittorio Renzetti)