Libri di Leonhart Fuchs
Il «De historia stirpium» di Leonhart Fuchs tra scienza e arte
Leonhart Fuchs
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 992
Un capolavoro scientifico e artistico che è stato uno dei testi di riferimento per la botanica medicinale del ’500. Il "De historia stirpium" è opera di Leonhart Fuchs, uno dei padri della botanica rinascimentale. È un capolavoro di scienza e arte che illustra le proprietà medicinali delle piante classiche e del Nuovo Mondo. Il cofanetto contiene la riproduzione facsimilare di 928 pagine, di cui 517 tavole xilografiche acquerellate e il relativo commentario di 64 pagine. Il "De historia stirpium" è redatto in lingua latina.
De historia stirpium
Leonhart Fuchs
Libro: Copertina rigida
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 928
De historia stirpium. 12 stampe da collezione
Leonhart Fuchs
Libro
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 12
La Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum conserva, tra le opere rare di botanica medicinale, il De historia stirpium di Leonhart Fuchs, il più completo e innovativo erbario a stampa della scuola botanica tedesca del Rinascimento. Da tale opera, pubblicata in latino nel 1542 e impreziosita da un ricco corredo iconografico, sono tratte le dodici tavole più rappresentative che compongono questa cartella.
De historia stirpium-De historia stirpium von Leonhart Fuchs zwischen Wissenschaft und Kunst (rist. anast. Basilea, 1542)
Lucia Tongiorgi Tomasi, Duilio Contin, Leonhart Fuchs
Libro
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 992
Commentario in lingua tedesca. Un capolavoro scientifico e artistico che è stato uno dei testi di riferimento per la botanica medicinale del '500. Il "De historia stirpium" è opera di Leonhart Fuchs, uno dei padri della botanica rinascimentale. È un capolavoro di scienza e arte che illustra le proprietà medicinali delle piante classiche e del Nuovo Mondo. Il cofanetto contiene la riproduzione facsimilare di 928 pagine, di cui 517 tavole xilografiche acquerellate e il relativo commentario di 64 pagine. Il De historia stirpium è redatto in lingua latina.