Libri di Lelio Basso
La tortura oggi in Italia
Lelio Basso
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2023
pagine: 120
Già nel 1953 Lelio Basso rompeva il silenzio intorno agli abusi di potere delle forze dell'ordine, denunciando le colpe dello Stato. A settant'anni da allora, cosa è cambiato? Oggi più che mai una ricostruzione storica dell'uso della tortura in Italia si afferma come necessaria. Il testo di Lelio Basso è del 1953 e denuncia una realtà scandalosa, ma si può dire che – dopo settant'anni – nulla è più come allora? Assolutamente no. Anche oggi, nel nostro Paese, come in tutti i sistemi democratici, accade che vengano praticati abusi e violenze, maltrattamenti e torture ai danni di chi si trova sotto la custodia delle forze di polizia. Il pamphlet di Lelio Basso è un racconto dell'orrore del passato, che ci fa riflettere anche sui possibili orrori del presente. Questo sorprendente scritto del deputato socialista Lelio Basso, che fu membro dell'Assemblea Costituente, fu scritto sull'onda delle proteste a seguito di vari episodi di maltrattamenti e tortura da parte della polizia. Basso si interroga sul perché della permanenza di questo crudele e disumano "istituto", anche dopo le tante battaglie ottocentesche e novecentesche per porvi termine e le vittorie ottenute, come ad esempio la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite (art. 5: "Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o punizione crudeli inumani o degradanti") o anche l'art. 13 della nostra Costituzione, redatto proprio dallo stesso Basso assieme al deputato democristiano Giorgio La Pira. Basso procede anche a una ricostruzione storica dell'uso della tortura, indicando come sia stato giustificato nel corso del tempo anche da illustri pensatori. Sappiamo che oggigiorno la tortura è ampiamente usata in tutti i Paesi a regime dittatoriale, ma anche, e non raramente, nei Paesi democratici e in Italia. Qui da noi, quando emerge qualche caso del genere, si parla d'incidente, di "situazione sfuggita di mano", di mele marce nelle forze dell'ordine. Ma la cronaca documenta che, pur vietata dalla Costituzione, la tortura è ancora utilizzata. Prefazione di Luigi Manconi. Con uno scritto di Franco Ippolito.
Lettere di lotta e disperato amore. La corrispondenza con Leo Jogiches
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 288
Nel gennaio del 1919, i Freikorps accorsi a Berlino per reprimere la rivoluzione spartachista uccidono Rosa Luxemburg e il suo compagno di ideali Karl Liebknecht e ne gettano il corpo nella Spree. Il suo cadavere verrà ripescato alcuni mesi dopo totalmente sfigurato. Si chiude in modo tragico la vicenda di Rosa Luxemburg – la rivoluzionaria che aveva rivestito nei vent’anni precedenti un ruolo di rilievo nella socialdemocrazia tedesca e che rappresentò la vera alternativa socialista e libertaria al dogmatismo illiberale del partito bolscevico. Un epistolario cruciale per penetrare nella dimensione umana più profonda di una delle più importanti protagoniste del primo Novecento.
I ribelli dell'Amiata. La democrazia davanti ai giudici
Lelio Basso
Libro
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2013
pagine: 112
In difesa della democrazia e della Costituzione. Scritti scelti
Lelio Basso
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2009
pagine: 256
Scritti scelti. Frammenti di un percorso politico e intellettuale (1903-1978)
Lelio Basso
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 326
Il volume presenta aspetti noti e meno noti del lavoro politico e intellettuale di Lelio Basso. Pubblicato nell'anno del centenario della sua nascita, raccoglie gli scritti più evocativi della battaglia quotidiana condotta da Basso al fine di affermare i principi cardine della democrazia. Dai testi selezionati emerge un profilo a tutto tondo della sua militanza intellettuale e politica a favore della libertà e della democrazia. L'ottica tematica prescelta consente di enucleare quei fili di lunga durata che, travalicando le barriere apparentemente insormontabili della lotta politica e snodandosi lungo tutto il Novecento, evidenziano in primo luogo un Basso sostenitore e difensore dei diritti dei cittadini e dei popoli.
Socialismo o barbarie. La vita e le idee di Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2021
pagine: 122
A 150 anni dalla nascita di Rosa Luxemburg, un libro per celebrare la vita e le opere di una grande rivoluzionaria. È stata Rosa Luxemburg il leader rivoluzionario del primo dopoguerra più lungimirante e più radicale e libertario. Fondò con altri il movimento degli spartachisti, represso nel sangue nel 1919. Lelio Basso, leader socialista e grande studioso del movimento operaio, ne racconta la vita con partecipe intelligenza: "il pensiero di Rosa Luxemburg è un pensiero vivo, creatore, nemico di ogni chiuso dogmatismo e di ogni meccanico burocratismo. Sotto questo aspetto, essa è certamente, come ha scritto Lukacs, il miglior continuatore del pensiero di Marx: anzi, il discepolo che più di ogni altro ha contribuito a uno sviluppo creativo del pensiero marxiano. Perciò la conoscenza e lo studio del pensiero luxemburghiano risultano tanto più necessari nel momento attuale di fronte alla crisi dei vecchi dogmi marxisti-leninisti".
Il partito socialista italiano
Lelio Basso
Libro
editore: L'Ornitorinco
anno edizione: 2016
pagine: 178
"'Non si conosce nulla seriamente se non lo si conosce storicamente'. Con queste parole Lelio Basso aveva introdotto, alla metà degli anni Cinquanta, una sua conferenza tenuta alla Casa della Cultura di Milano. Una frase che costituisce un'ideale epigrafe a tutta la produzione teorico-politica del socialista milanese, che fin dagli anni della formazione, e poi per l'intero corso di una straordinaria vita di militante, ha sempre radicato le sue intuizioni strategiche nella riflessione sulla storia d'Italia. Uscito alle stampe nel 1958, adesso questo saggio è qui riproposto integralmente. Un testo importante, sia perché contribuisce, con l'originalità e l'intelligenza proprie dell'autore, a riscattare la vicenda del socialismo italiano, sia perché ci consegna un metodo di studio ed analisi della realtà del quale ancora si comprende l'attualità e si continua a sentire il bisogno. La ristampa di questo testo, oggi, offre inoltre l'opportunità di riscoprire la figura politica del suo Autore, uno dei maggiori leader e delle principali punte di lancia teoriche del socialismo italiano del Novecento." (dall'Introduzione di Tommaso Nencioni)
Il principe senza scettro
Lelio Basso
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1998
pagine: 320
"E' il 1958, e questo libro di Lelio Basso coglie la Costituzione italiana come sospesa tra due epoche. Da una parte i lunghi anni dell'inattuazione costituzionale, cominciata all'indomani stesso dell'entrata in vigore della Costituzione e della quale Basso dà una descrizione giustamente impietosa, dall'altra i segni dell'incipiente 'disgelo costituzionale', che avvierà una stagione nuova e consentirà di tornare alla Costituzione con spirito e occhi diversi. L'analisi di Basso è ispirata da una convinzione che va al di là delle contingenze: il rispetto della legalità costituzionale è un valore in sé, l'attuazione dei diritti riconosciuti è un imperativo politico e morale." Dalla Prefazione di Stefano Rodotà